lunedì 20 ottobre 2025

Trincomalee: la località balneare più importante della costa est dello Sri Lanka

La città di Tricomalee, situata nella parte settentrionale della costa est dello Sri Lanka, è da secoli il porto più importante e strategico dell'isola grazie alla presenza di un grande e profonda baia naturale chiusa da isole e promontori, rifugio sicuro in ogni condizione atmosferica anche per navi di grandi dimensioni, ma è anche uno dei centri di riferimento della cultura tamil.
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pescatori a uppuveli
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torre dell'orologio
Frequentata da marinai e mercanti già diversi secoli prima di Cristo, quando era chiamata Gokarna, ha visto passare diverse civiltà e conquistatori, tra i quali anche i portoghesi e gli olandesi, conservando ancora varie testimonianze della sua lunghissima storia. Al giorno d'oggi è sede della base navale più grande della marina cingalese, ma funge anche da apprezzatissima località balneare (soprattutto durante i nostri mesi estivi, quando il tempo è secco e soleggiato) per le suggestive ambientazioni tra le isole e le piccole insenature tra i promontori, nonché per le lunghe e belle spiagge situate lungo la costa qualche chilometro a nord del centro urbano, dove attività come snorkeling, immersioni e avvistamento delle balene si aggiungono al relax della vita da spiaggia.

lunedì 13 ottobre 2025

Anuradhapura: visita alla città più antica dello Sri Lanka

Vertice settentrionale del Triangolo Culturale, nonché porta di accesso alle province del nord dello Sri Lanka, dove etnia e cultura tamil sono dominanti, Anuradhapura è di certo una delle tappe fondamentali di un viaggio itinerante sull'isola di Ceylon.
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dalla roccia dell'isurumuniya
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kumbichchan kulama wewa
La località risale almeno al IV secolo avanti Cristo e da quello successivo fu per oltre 1200 anni la capitale del primo grande regno cingalese. Sempre qui, tra il III e il II secolo a.C., il buddismo fece il suo ingresso sull'isola scalzando mano a mano l'induismo e favorendo la costruzione di molti monasteri e altri siti religiosi che compongono al giorno d'oggi una delle aree archeologiche più vaste e importanti dell'Asia. Proprio la grande superficie sulla quale si spandono le rovine, unita al fatto che molti templi restaurati sono ancora in attività e fungono da mete sacre di pellegrinaggio e preghiera, fanno si che la densità di turisti sia piuttosto bassa (a fronte di un numero comunque consistente) e che la maggior parte dei gruppi che si incontrano tra le rovine sia costituita da pellegrini cingalesi in tradizionale abito bianco, donando all'insieme un fascino tutto particolare.

lunedì 6 ottobre 2025

Negombo: il classico benvenuto dello Sri Lanka

La placida cittadina cingalese di Negombo viene spesso utilizzata come prima tappa di un viaggio itinerante in Sri Lanka (o magari anche come ultima) a causa della sua vicinanza con il principale aeroporto internazionale dell'isola.
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tra i canali
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chiesetta in centro
Oltre a questo però, la località presenta diversi motivi di interesse a causa della sua intricata storia e della particolare conformazione geografica che ne caratterizza il territorio. L'ampia laguna omonima che ha proprio qui l'imboccatura ha favorito nei secoli la pesca e lo sviluppo economico, mentre la posizione strategica dell'area urbana ha attirato i colonizzatori prima portoghesi e poi olandesi che la governarono tra l'inizio del XVI e la fine del XVIII secolo per lasciare poi il posto agli inglesi donando diversi edifici di rilievo presenti ancora ai giorni nostri e una curiosa maggioranza cattolica tra la popolazione (con conseguente grande numero di chiese). Le lunghe e belle spiagge a nord del centro e le attività ricreative che si possono fare nella laguna a sud dell'agglomerato completano poi l'offerta turistica che ben giustifica la scelta di Negombo come base iniziale e/o finale del viaggio.

lunedì 29 settembre 2025

Tangeri: cosa fare e vedere nella città marocchina dello stretto

Città molto evocativa e incredibilmente cosmopolita grazie alla sua particolarissima posizione a guardia dello Stretto di Gibilterra, Tangeri si propone oggi come una meta turistica di grande fascino e sicura soddisfazione.
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dalla kasbah
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lungomare di tangeri
La sua storia è antichissima, visto che la sua fondazione risale ai fenici, ma nel corso dei millenni la sua importanza strategica non è mai venuta meno favorendo un mix di culture e religioni ancora oggi in piena evidenza, in particolare nelle componenti berbere, spagnole, francesi ed ebraiche, nonché un aspetto e un'atmosfera esotici e accattivanti cui si aggiungono anche delle importanti caratteristiche naturalistiche trainate da spiagge, colline ricche di vegetazione e promontori panoramici. L'importanza economica favorita dal maggiore porto marocchino e dalla terza area metropolitana del paese, una vera metropoli, dona infine anche quel tocco di modernità e benessere che tuttavia non scalfisce la tradizionale cordialità e accoglienza delle popolazioni locali.

lunedì 22 settembre 2025

Assilah e la costa nord: una piacevole escursione fuori Tangeri

La cittadina fortificata di Assilah è una graziosa località di mare situata circa 40 km a sud di Tangeri e rappresenta una popolare destinazione balneare o per una fuga del fine settimana sia per gli abitanti della città dello stretto che per quelli delle metropoli costiere più a sud.
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medina di assilah
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dal parcheggio
Oltre alle lunghe e belle spiagge, un contributo più che rilevante allo sviluppo dell'industria turistica del luogo viene anche da storia e cultura, grazie alla presenza della notevole cinta muraria costruita dai portoghesi nel XV ancora in ottimo stato che racchiude una piccola e incantevole medina e a un celebrato festival (che si tiene in agosto) di musiche jazz e tradizionali abbinate a mostre d'arte e workshop dove le pareti bianche degli edifici nella città vecchia vengono abbellite da murales che cambiano ogni anno. Anche in bassa stagione quindi, la città può costituire, abbinandone magari la visita a una passata lungo la costa atlantica settentrionale marocchina e puntando anche ai siti naturalistici sul promontorio di Cap Spartel, che delimita a ovest lo Stretto di Gibilterra, una piacevole escursione giornaliera da Tangeri.

lunedì 15 settembre 2025

Tetouan: un giorno e una notte nell'abbagliante città mediterranea del Marocco

La splendida Tetouan è la città marocchina più importante tra quelle che si affacciano sul Mediterraneo, anche se in effetti il centro urbano, sia storico che moderno, sorge una decina di chilometri all'interno, sul fianco di una montagna che costituisce una delle prime propaggini della catena del Rif.
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vicino bab tut
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nella medina
Sono diversi gli aspetti che la contraddistinguono e ne fanno una destinazione di grande interesse, dalla sua candida medina dagli edifici in stile ispano-moresco da molti ritenuta la più affascinante dell'intero Marocco e inserita nella lista dei patrimoni UNESCO, alla vivace città nuova di inizio novecento dalle fattezze inequivocabilmente europee, dalla sua importante storia iniziata nel XIV secolo come roccaforte militare e che soprattutto nel XVII l'ha vista invece essere un crocevia di culture, alla colorata autenticità dei suoi quartieri più in alto tipicamente marocchini, per finire con il richiamo delle spiagge nell'estremo orientale della sua ampia area metropolitana. Un insieme che colpisce ed è in grado di soddisfare qualsiasi aspettativa e di certo meriterebbe più attenzione di quella solitamente riservatale da chi si sposta da Tangeri verso Ceuta o Chefchaouen.

lunedì 8 settembre 2025

Chefchaouen: visita alla gemma azzurra del Marocco

La pittoresca cittadina di Chefchaouen, incastonata tra le montagne del Rif, è una delle destinazioni più popolari e apprezzate del Marocco e i motivi di ciò sono molteplici.
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souiqah
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nella medina
Il più famoso e importante tra questi è di sicuro la particolarità della sua già di per sé suggestiva medina di avere vaste e intere sezioni dipinte di blu, nelle quali le fotografie risultano molto impattanti ma dove anche nella realtà la scenografia colpisce di sicuro. Aggiungendo poi una buona dose di autenticità nell'atmosfera e tra i vicoli, un'offerta di strutture e servizi turistici senz'altro adeguata, diversi punti di interesse a carattere storico e la fascinosa ambientazione montana che circonda l'abitato, con una riserva naturale e un parco nazionale negli immediati dintorni ad ampliare le possibili attività (si, ci sono anche le coltivazioni di cannabis in tutta la zona del Rif, ma conviene sempre fare attenzione), si capisce come il cospicuo afflusso di visitatori sia pienamente giustificato.

lunedì 14 luglio 2025

Cuenca: cosa fare e cosa vedere nella piccola gemma della Mancia

Nel cuore della meseta, l'altopiano che caratterizza la parte centrale della penisola iberica, nello storico territorio che costituisce l'iconica regione della Mancia, si trova una cittadina di grande bellezza ed enorme fascino non sempre tenuta in considerazione quanto effettivamente essa meriti.
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dal puente da san pablo
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calle las torres
Cuenca infatti, capoluogo di una delle province della moderna regione di Castilla - La Mancha, è un vero gioiello dove un pittoresco centro storico, racchiuso da mura e dichiarato patrimonio UNESCO, occupa uno sperone roccioso stretto tra due profonde gole formate dai fiumi Júcar e Huécar, formando così un insieme altamente suggestivo dove anche i risvolti storici e culturali hanno la loro brava parte. Aggiungendo poi una speciale tradizione gastronomica e la relativa vicinanza alla capitale spagnola, il quadro di una destinazione dalle enormi potenzialità è così completo, tanto più che la (relativa) mancanza di folle oceaniche di turisti ne rende la visita ancora più piacevole.

lunedì 7 luglio 2025

Istantanee: il diario del mio terzo viaggio in Giappone

GIAPPONE (20 dicembre 2024 - 4 gennaio 2025)

diario di viaggio in giappone
bambole
diario di viaggio in giappone
yanaka
Da quanto si evince dai social, pare che negli ultimi tempi vadano tutti in Giappone.
Bene, pure io.
D'altronde il cambio euro-yen favorevolissimo invoglia eccome.
Solo che questo è già il mio terzo viaggio in terra nipponica (e i primi due, sommati, sono durati 52 giorni), con un intervallo di ben 8 anni dal precedente e un viaggio sfumato all'ultimo un anno fa che mi è rimasto proprio sullo stomaco.
diario di viaggio in giappone
shibamata
mi sono perso qualcosa?
Forse le vacanze di natale sono un periodo un po' più insolito per visitarlo, ma i conti in sospeso vanno regolati (il 2023 mi aveva levato tutti i carichi pendenti, ma l'inverno e la primavera 2024 ne hanno subito aggiunti altri, già in parte recuperati: auspico un 2025 senza ulteriori intoppi, anche se varie situazioni politiche già si stanno mettendo in mezzo, incrocio le dita) e oltre a quello di cui sopra ne ho anche un altro col Sol Levante, che spero di regolare con l'aiuto di questo clima freddo ma col cielo pulito.
Eccomi dunque a Tokyo, con grandi aspettative e pronto ad iniziare un itinerario che toccherà anche, ma non solo, luoghi meno conosciuti.

venerdì 27 giugno 2025

Kurashiki: cosa fare e vedere nella pittoresca città storica dei mercanti nel Chugoku

Kurashiki è la seconda città per grandezza e importanza della prefettura di Okayama e la terza di tutta la regione del Chugoku, ma soprattutto è una destinazione turistica che sta guadagnando molta attenzione da parte dei turisti occidentali.
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via principale di bikan
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ingresso a bikan
Fino a non molti anni fa alla città veniva inspiegabilmente dedicato uno spazio del tutto insufficiente nelle guide destinate all'Europa e l'industria turistica era trainata soprattutto dalle presenze dei giapponesi. La località può però vantare un intero distretto mercantile risalente al periodo Edo, quando sotto allo shogunato dei Tokugawa era il centro di raccolta del riso usato come pagamento delle tasse, completamente scampato ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, dall'aspetto incredibilmente pittoresco e dall'atmosfera tradizionale intatta. Questo, insieme ai rilevanti richiami della confinante Okayama, costituisce quindi un pacchetto che ultimamente riceve grandi consensi e sta aumentando notevolmente la fama del luogo anche ben a distanza dal paese del Sol Levante. 

mercoledì 18 giugno 2025

Beppu: due giorni e due notti nella località termale più importante del Kyushu

Beppu è una città del Kyushu che si trova in fondo alla grande baia omonima e, anche se non ricopre il ruolo di capitale della prefettura di Oita (onere che spetta appunto alla vicina Oita), ne costituisce di gran lunga la località turistica di punta.
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kannawa
beppu cosa fare e vedere
beppu park
Il motivo di tanto richiamo è dato dalle migliaia di sorgenti termali che sgorgano dal terreno all'interno dell'area urbana, facendone uno dei centri con più onsen di tutto il paese e una meta molto agognata per chi ama rilassarsi nell'acqua calda, grazie alle montagne di origine vulcanica che si stagliano subito alle spalle dell'area urbana (vale inoltre la pena ricordare che il Monte Aso, il vulcano più attivo del Giappone, si trova solo a poco più di una cinquantina di chilometri in linea d'aria e che tutto il Kyushu è un'isola geologicamente molto attiva). Ad aggiungere charme al tutto c'è poi l'innegabile colpo d'occhio legato ad alcune di queste sorgenti, che ormai sono conosciute con l'evocativo nome di "inferni" e che costituiscono un'attrazione di grande interesse a prescindere dalla possibilità di fare il bagno o no, mentre l'imponente offerta di alloggi e di tutti i servizi legati al turismo ne rende la fruizione semplice e godibile.

mercoledì 11 giugno 2025

Kitsuki: un'escursione giornaliera nella piccola città dei samurai del Kyushu

La cittadina di Kitsuki è un gioiellino nascosto nella prefettura di Oita che solo da poco si sta cominciando a rivelare ai viaggiatori internazionali, che si spingono nella zona nord-orientale del Kyushu generalmente a caccia di bagni termali o alla ricerca di un po' di spiritualità.
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il castello e l'estuario
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vecchio santuario
Questo piccolo centro all'imboccatura meridionale della penisola di Kunisaki (un territorio che a discapito della pessima copertura data dai mezzi pubblici meriterebbe invece più attenzione per i suoi suggestivi e remoti templi e le immagini sacre scavate nella roccia), domina un promontorio chiuso tra gli estuari dei due fiumi Yasaka e Koyama e si affaccia su un ramo secondario dell'ampia baia di Beppu. A rendere appetibile Kitsuki non sono però i siti religiosi o le peculiarità naturali, bensì la presenza di due quartieri con residenze appartenenti a famiglie di samurai perfettamente conservate e un piccolo castello, che donano al luogo una placida atmosfera d'altri tempi.

mercoledì 4 giugno 2025

Kagoshima: visita nella città della baia sotto al vulcano

La città di Kagoshima, capoluogo della prefettura omonima che riempie la porzione più a sud del Kyushu, è il terminale meridionale delle linee degli shinkansen, ma a parte ciò ha comunque molti variegati motivi di interesse .
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il sakurajima dalla spiaggia
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sengan-en
L'aspetto che più di tutti attira gli stranieri curiosi è l'analogia con Napoli di un iconico vulcano che domina una splendida baia (peculiarità rafforzata anche dal gemellaggio con la città partenopea), mentre dal punto di vista storico-culturale risulta dominante la figura di eroe romantico del samurai Saigo Takamori, esponente di spicco del locale clan di Satsuma che tanta importanza ebbe nella riuscita della restaurazione Meiji e leader della successiva ribellione di Satsuma, terminata nel 1877 con  la morte dello stesso e dovuta alla delusione verso il nuovo governo. In generale però, Kagoshima rappresenta una destinazione interessante per le sue molte sfaccettature, nonché particolarmente piacevole per il clima mite anche in pieno inverno e l'atmosfera accogliente e rilassata.

mercoledì 28 maggio 2025

Kumamoto: guida alla famosa città-castello del Kyushu

Il nome di Kumamoto negli ultimi anni è rimasto associato soprattutto al forte terremoto che nel 2016 provocò diverse vittime e danneggiò non poco il suo iconico castello.
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castello di kumamoto

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fiume tsuboi
Le terza città per grandezza del Kyushu, quasi una metropoli ormai, ha però saputo riprendersi bene e con la riapertura della sua principale attrazione, unita a un buon numero di altri motivi di interesse di carattere storico-culturale e a un'accogliente vivacità, rappresenta ora una tappa molto piacevole e interessante per chi si trovi a viaggiare nell'isola più meridionale tra quelle principali che compongono l'arcipelago giapponese. La relativa vicinanza della costa da una parte e quella del vulcano più attivo del paese - il Monte Aso - dall'altra, garantisce inoltre molte attività anche per chi voglia fermarsi qualche giorno in più ed esplorare l'eterogeneo territorio che compone la prefettura omonima.

mercoledì 21 maggio 2025

Yamaguchi: tappa nella prefettura più occidentale dello Honshu

La prefettura di Yamaguchi occupa l'estremo lembo sud-occidentale dell'isola di Honshu e attraversarla è dunque obbligatorio per chiunque sia diretto nel Kyushu via terra.
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lungo l'ichinosaka
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lungo l'ichinosaka
Questo territorio viene normalmente liquidato in maniera abbastanza sbrigativa dalla maggior parte dei turisti internazionali che approfittano del velocissimo treno shinkansen per saltare direttamente da Hiroshima a Fukuoka, tuttavia non sono pochi i motivi di interesse che giustificherebbero una sosta lungo la via. In particolare, la capitale provinciale che porta appunto il nome di Yamaguchi (la quale non è tuttavia la città più grande, sopravanzata da Shimonoseki, ovvero la città più occidentale, ma curiosamente non più meridionale, dello Honshu), può rappresentare una piacevolissima tappa grazie a un'atmosfera tranquilla e genuina, a un'ambientazione affascinante, data la posizione in una vallata fluviale chiusa da verdi colline, nonché a un aspetto piacevole e raffinato, testimone della notevolissima importanza culturale e politica ricoperta dalla sua fondazione nel tardo medioevo fino alla metà del XVI secolo, quando rappresentava una credibile alternativa alla stessa Kyoto.

mercoledì 14 maggio 2025

Matsue e Izumo: cosa fare e vedere nella prefettura di Shimane

La prefettura di Shimane occupa la porzione di territorio appartenente alla regione del Chugoku affacciata sul Mar del Giappone, quindi tutta sul versante settentrionale della catena montuosa che taglia come una spina dorsale la parte sud-occidentale della grande isola di Honshu.
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matsue centro
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dalla sponda sud dello shinji
Come per la sua confinante prefettura di Tottori, la morfologia del terreno rende piuttosto disagevoli le comunicazioni con la più densamente popolata costa meridionale, allungando i tempi per gli spostamenti e scoraggiando la maggior parte dei turisti stranieri a prenderla in considerazione durante un viaggio itinerante nel paese del Sol Levante; tuttavia sia la città capoluogo della prefettura, Matsue, che l'altra maggiore città della zona, Izumo, ma anche numerose altre località lungo la costa o all'interno di questo impervio territorio, presentano parecchi motivi di interesse anche di una certa rilevanza che ben sapranno ripagare lo sforzo di chi decide di dedicargli qualche giorno di visita.

lunedì 5 maggio 2025

Tottori: visita nella città delle dune di sabbia

La regione giapponese del Chugoku occupa tutta la parte sud-occidentale dell'isola di Hoshu e, a parte il suo capoluogo Hiroshima e forse anche la città di Okayama, è abbastanza trascurata dai turisti stranieri.
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museo della sabbia
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sulla ferrovia per tottori
Vista anche la sua particolare conformazione fisica, con aspre montagne che la tagliano in tutta la sua lunghezza rendendo meno agevoli gli spostamenti tra i due versanti nonostante le distanze da coprire non siano poi così importanti, è soprattutto la costa settentrionale, quella che si affaccia sul Mar del Giappone, ad essere praticamente sconosciuta ai viaggiatori europei. Queste zone non mancano tuttavia di motivi di interesse anche rilevanti, a cominciare dalla prefettura situata al limite orientale della regione con il suo capoluogo Tottori, famosa per il complesso di alte dune sabbiose più esteso del paese ma che ha anche alcune altre piacevoli chicche da offrire a chi decide di includerla nel proprio itinerario.

lunedì 28 aprile 2025

Ise: visita al santuario shintoista più importante del Giappone in giornata da Nagoya

Ise è una cittadina situata nella prefettura di Mie, sulla costa meridionale dell'isola di Honshu un centinaio di chilometri circa a sud di Nagoya.
ise mie giappone cosa vedere
lungo geku sando
ise mie giappone cosa vedere
ingresso al naiku
La fama di questa località è dovuta essenzialmente alla presenza dell'Ise-jingu, il santuario più sacro in assoluto dello shintoismo poiché casa di Amaterasu, la dea del sole ritenuta la progenitrice mitologica della casa reale giapponese, nonché della dea Toyouke, legata al riso e all'agricoltura in generale. Il santuario è in realtà formato da due complessi distanti tra loro alcuni chilometri e formati da più di cento tra templi, sacrari ed edifici di culto distinti sparsi all'interno di due aree boscose. La storia della sua fondazione si perde nella leggenda ed è fatta tradizionalmente risalire al 4 a.C. anche se la forma attuale risale alla fine del VII secolo ed è storicamente riconosciuta. Ogni venti anni poi, tutti gli edifici che compongono l'intero santuario vengono completamente smantellati e ricostruiti daccapo, processo che richiede circa otto anni (preceduti da altri 9 per la progettazione e la preparazione): l'ultima ricostruzione c'è stata nel 2013 ed è stata la sessantaduesima.

giovedì 17 aprile 2025

Kawagoe e Shibamata: due gite fuori porta da Tokyo per immergersi nel periodo Edo

Tra le tante escursioni di mezza giornata o di una giornata intera partendo dal centro di Tokyo, due destinazioni di sicuro interesse sono Kawagoe e Shibamata.
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kashiya yokocho a kawagoe
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taishakuten sando a shibamata
Entrambe situate nell'area metropolitana della capitale (la seconda in realtà situata proprio all'interno di una delle municipalità speciali, Katsushika), sono caratterizzate da un aspetto e un'atmosfera molto tradizionali che rimandano immancabilmente al periodo Edo. Prese in considerazione soprattutto dal turismo interno, specialmente nel week end ma anche durante la settimana è difficile trovarle deserte, cominciano ad essere conosciute e frequentate anche dai viaggiatori occidentali che tuttavia, almeno in occasione di un primo viaggio in Giappone, per le escursioni giornaliere continuano a preferire delle mete più celebrate (come per esempio Kamakura o Nikko). La loro popolarità crescente ne fa però ad oggi un perfetto obiettivo per chi ha già vissuto le esperienze classiche dei primi viaggi nel paese del Sol Levante ed è alla ricerca di qualcosa di nuovo e accattivante.

giovedì 10 aprile 2025

Tokyo (terza volta): un po' di itinerari e quartieri meno battuti dal turismo internazionale (seconda parte)

Se nella prima parte di questo articolo venivano presi in considerazione, oltre alle notizie generali su come muoversi e dove dormire, dei motivi di interesse situati prevalentemente nella zona della Shitamachi di Tokyo, ovvero la città bassa storicamente casa di mercanti e artigiani, in particolare nei quartieri lungo il fiume Sumida e nella zona di Nippori/Yanesen, questa seconda porzione sarà invece focalizzata su quartieri lungo il tracciato dell'anello ferroviario della linea Yamanote con qualche incursione sia in aree più centrali che nella periferia occidentale. 
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gotoku-ji
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yasukuni jinja
Il principale trait d'union col post precedente coinvolge però la natura "alternativa" delle attrazioni visitate (anche qui però non mancheranno le eccezioni), nel senso che la maggior parte di esse non vengono ancora prese particolarmente in considerazione dai viaggiatori occidentali e riguardano principalmente un turismo interno e talvolta, complice la stagione invernale, anche di locali non è che se ne vedessero molti. In fondo, insieme alla classiche informazioni su dove mangiare e dove uscire la sera, qualche impressione sui luoghi dello shopping nel periodo di dicembre-gennaio.

giovedì 3 aprile 2025

Tokyo (terza volta): un po' di itinerari e quartieri meno battuti dal turismo internazionale (prima parte)

Tokyo è la megalopoli per eccellenza, un'area metropolitana ormai così grande, popolata e variegata che da sola potrebbe essere paragonata a una nazione nemmeno troppo piccola sia come obiettivo di un viaggio che per i semplici aspetti politici, geografici, sociologici e culturali.
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yanaka
minowa tokyo cosa fare e vedere
minowa
Proprio per queste sue caratteristiche, oltre ai siti più conosciuti e a qualche chicca che attirano milioni di visitatori internazionali ogni anno nei quartieri più celebrati (dei quali potete leggere nei miei articoli dedicati alla prima volta e alla seconda volta in cui ho soggiornato in città), Tokyo ospita un numero veramente esorbitante di punti di interesse, alcuni assolutamente spettacolari, altri più di nicchia e ricercati magari dai veri cultori appassionati di quanto il Sol Levante ha da offrire, situati spesso nella cintura di quartieri periferici ma in taluni casi invece a pochi passi da qualche famosa meta in un qualche celebre distretto. Dal centro (qualunque cosa voglia dire nel caso di Tokyo) ai sobborghi è quindi possibile seguire degli itinerari estremamente stimolanti rimanendo per la maggior parte del tempo (ma non sempre) fuori dalla folla e senza incontrare quasi per nulla facce occidentali ma scoprendo vari punti che non possono che far innamorare una volta di più del Giappone, com'è avvenuto in questa mia prima avventura invernale (la terza in totale) nel paese.

giovedì 27 marzo 2025

Malta: guida di viaggio alla splendida isola del Mediterraneo centrale (Parte 2: il resto dell'isola)

Come detto anche nel post precedente, la parte centrale della costa nord-orientale dell'isola di Malta è occupata da una vasta area urbana che comprende decine di città, tra le quali la capitale e molte delle località con la maggiore ricettività turistica.
mdina malta
mdina
marsascala malta
marsascala
Se è vero che una parte consistente di ciò che Malta ha da offrire in termini di attrazioni e attività turistiche e ricreative si trova all'interno di tale agglomerato urbano, il resto dell'isola non è sicuramente da meno. Cittadine storiche e pittoreschi porticcioli sorgono anche nelle porzioni meno urbanizzate dell'isola, mentre lungo la costa sud-occidentale si trovano i rilievi con la maggiore elevazione e i territori più selvaggi e affascinanti. Nella parte settentrionale infine, alcune piccole baie non deturpate dalla cementificazione selvaggia  completano un'esperienza che coinvolge quindi sia aspetti di tipo storico, archeologico, culturale e artistico, che orientati invece più sul lato paesaggistico, naturalistico o balneare.

giovedì 20 marzo 2025

Malta: guida di viaggio alla splendida isola del Mediterraneo centrale (Parte 1: La Valletta e l'agglomerato urbano)

L'isola di Malta è la maggiore tra le tre principali che, insieme a diverse altre poco più che scogli, formano l'arcipelago omonimo che ospita a sua volta la repubblica che costituisce uno degli stati indipendenti più piccoli d'Europa.
la valletta malta
la valletta
san julian malta
spinola bay
La sua posizione al centro del Mediterraneo, le meravigliose baie e spiagge con acqua cristallina, le peculiarità geologiche, la sua storia dalle radici antichissime, la sua particolare vivacità e la ricca offerta artistica e culturale, danno vita a una formidabile destinazione turistica che, se in estate è particolarmente adatta ai giovani per la vita serale e le alternative balneari, fuori stagione si rivela molto piacevole e interessante anche per chi voglia semplicemente esplorarne i tantissimi siti di interesse e respirare la sua distintiva atmosfera dove si fondono gli influssi nord-europei, mediterranei e nord-africani.

giovedì 13 marzo 2025

Lublino: un'escursione giornaliera nella storica città della Polonia orientale

Lublino è una delle città più importanti della Polonia, politicamente e storicamente rilevante soprattutto per la porzione di paese situata a est del fiume Vistola.
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ponte grodzka
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lungo wyszynskiego
Sorta nel tardo medioevo e ben presto dotata di robuste fortificazioni difensive, la città ha sempre ricoperto un ruolo ragguardevole a livello culturale, commerciale e militare. Durante l'occupazione nazista, a pochi chilometri dal centro cittadino sorse il campo di concentramento di Majdanek, liberato dall'avanzata sovietica prima che i tedeschi potessero smantellarlo è quindi ancora oggi uno dei meglio conservati e funge da testimonianza molto forte delle atrocità naziste. Per il resto però, Lublino ha subito meno danni di altre città polacche durante la seconda guerra mondiale, potendo così attualmente mostrare un centro storico con molti elementi medievali e rinascimentali originali: un patrimonio storico e culturale di tutto rispetto che di certo merita almeno una giornata di visita se non di più.