Città del Capo è una grande metropoli, con un'area metropolitana che copre territori a distanza anche di diverse decine di chilometri dal centro storico e con ambientazioni molto diverse tra loro, ospitando pure un nutrito gruppo di rilevanti e variegati motivi di interesse per i quali vale senz'altro la pena di effettuare i vari spostamenti.
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boulders beach |
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lungo la m75 |
Le pianure a est della Table Mountain sono ormai riempite dai sobborghi e dalle township che formano le Flats e si affacciano sulla False Bay che, a dispetto del nome (dovuto al fatto che anticamente i naviganti la scambiavano per la Table Bay), è la baia naturale più grande del paese. A sud del centro urbano si allunga la Penisola del Capo, un promontorio di oltre 30 km di lunghezza fatto di scogliere e picchi montani che termina nel famigerato Capo di Buona Speranza, che storicamente segna il termine meridionale del continente e il passaggio dall'Oceano Atlantico all'Oceano Indiano (e per questo motivo le acque al largo di questo sono particolarmente turbolente e da secoli temute dai naviganti), anche se poi geograficamente parlando non è proprio così. Quello che è certo però è che alcune delle attrazioni più iconiche, popolari e celebrate di Cape Town si trovano proprio in queste zone e senza un'itinerario che le includa, il viaggio nella città più antica e affascinante del Sudafrica sarebbe irrimediabilmente incompleto.