21-24 aprile 2018
La terza città della Spagna negli ultimi anni ha vissuto un periodo particolarmente florido che ne ha favorito l'evoluzione e l'ammodernamento, trainate da alcuni grandi eventi sportivi come l'America's Cup di vela e il gran premio di Formula 1 e da alcuni grandi progetti che ne hanno arricchito il patrimonio architettonico. Il notevole capitale storico, la buona organizzazione cittadina e la piacevole atmosfera tipica delle città spagnole fanno poi di Valencia una meta turistica davvero godibile e interessante, soprattutto se la visita cade al di fuori dei roventi mesi estivi.
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torres del quart |
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piazza del patriarca |
L'aeroporto è servito da diverse compagnie low cost, quindi arrivare in città non comporta grandi sforzi economici, e sorge relativamente vicino al centro, comodamente raggiungibile anche in metropolitana. Una volta sbarcati però, prima di tuffarsi sotto terra vale la pena valutare attentamente l'acquisto della Tourist Card, che dà libero accesso ai mezzi pubblici e a diverse attrazioni mentre per altri siti e per diverse attività e acquisti permette di usufruire di sconti più o meno grandi. La card è acquistabile nell'ufficio turistico situato nell'area degli arrivi dell'aeroporto, ma si può fare anche online sul sito di Visitvalencia, dove trovare anche tutte le informazioni sugli sconti e i siti a entrata gratuita: io quella per 72 ore l'ho trovata molto conveniente perché, soprattutto se si alloggia fuori dalla città vecchia, già solo metro e bus sono sufficienti a ripagarla e in più i siti gratuiti (in molti dei quali senza la card l'ingresso costerebbe in realtà solo 1 o 2 euro) sono parecchi e tutti interessanti.