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martedì 1 marzo 2016

Istantanee: Kiev-Roma da Ramingo parte 2 (Bulgaria, Romania, Serbia, Croazia, Slovenia e Italia)

Da quando mi sono smart-fonizzato e netbook-izzato è diventato molto facile interagire con i social network anche durante i viaggi, e ho preso così l'abitudine di scrivere, ogni sera o quasi, su FB le mie riflessioni a caldo sulla giornata di viaggio appena trascorsa. In realtà all'inizio era più che altro un modo per informare mia madre della situazione in cui mi trovavo, ma poi mi sono accorto che in molti leggevano con piacere quello che scrivevo; sotto l'etichetta Istantanee ho pensato dunque di raccogliere quei post, viaggio per viaggio, nazione per nazione, e di pubblicare l'insieme sul blog; ne viene così fuori uno scritto forse meno utile a livello di informazioni, ma molto più spontaneo e ruspante degli articoli ragionati su cui ho sempre basato i contenuti del blog stesso.
Questo articolo è il seguito di Istantanee: Kiev-Roma da Ramingo parte 1, dove vengono raccontati i miei giorni in Ucraina, Transnistria, Moldova e Romania.

martedì 23 febbraio 2016

Istantanee: Kiev-Roma da Ramingo parte 1 (Ucraina, Moldova e Romania)

Da quando mi sono smart-fonizzato e netbook-izzato è diventato molto facile interagire con i social network anche durante i viaggi, e ho preso così l'abitudine di scrivere, ogni sera o quasi, su FB le mie riflessioni a caldo sulla giornata di viaggio appena trascorsa. In realtà all'inizio era più che altro un modo per informare mia madre della situazione in cui mi trovavo, ma poi mi sono accorto che in molti leggevano con piacere quello che scrivevo; sotto l'etichetta Istantanee ho pensato dunque di raccogliere quei post, viaggio per viaggio, nazione per nazione, e di pubblicare l'insieme sul blog; ne viene così fuori uno scritto forse meno utile a livello di informazioni, ma molto più spontaneo e ruspante degli articoli ragionati su cui ho sempre basato i contenuti del blog stesso.

UCRAINA (20/07/2015 - 30/07/2015)
Kiev dunque! Le prime impressioni sulla città sono molto buone: dall'aeroporto un'autostrada a 8 corsie ti porta direttamente in centro, il fiume Dnepr è largo almeno un paio di km, la metro costa 16 centesimi a corsa...

giovedì 18 febbraio 2016

Lubiana (Kiev-Roma da Ramingo parte 21)

23-25 agosto 2015
lubiana
drago sul ponte
lubiana
ljubljanica
Nel passare la  frontiera tra la Croazia e la Slovenia risalta sensibilmente agli occhi, oltre alle evidenti differenze di aspetto tra le Alpi e i Balcani (nonostante l'indiscusso aspro fascino dei secondi, le prime sono più intensamente verdi, più dolci, più monumentali, più scenografiche...insomma, più belle), il carattere mitteleuropeo della piccola repubblica ex-jugoslava, molto più vicino a quello di Austria e, in misura minore, di Germania e Italia del nord piuttosto che a quello slavo; e ciò si riflette pienamente nella sua graziosissima capitale.
lubiana
cattedrale
lubiana
ljubljanica
Lubiana è una città dalle dimensioni piuttosto limitate, dove le architetture di influenza slava e sovietica vengono relegate soprattutto nella cintura periferica, mentre il centro storico è un piccolo scrigno di tesori barocchi e art-nouveau romanticamente attraversato dal piccolo fiume Ljubljanica. La stazione ferroviaria sorge all'estremità settentrionale del centro (e provenendo da Zagabria il treno è la soluzione più facile e veloce), che si raggiunge con una passeggiata di non più di 10 minuti, mentre proprio di fronte ad essa si trova il terminal degli autobus.

mercoledì 10 febbraio 2016

Zagabria (Kiev-Roma da Ramingo parte 20)

21-23 agosto 2015
Zagabria è una città dall'aspetto austero ed elegante, ma dalla vivace vita culturale, adagiata in una suggestiva posizione stretta tra la fine della pianura della Pannonia, sancita dal passaggio del fiume Sava, e la prima fila di basse montagne balcaniche.
funicolare di zagabria
la funicolare
zagabria
galleria strossmayer
Raggiungerla da Belgrado è abbastanza comodo grazie ad alcune compagnie di bus che compiono il tragitto, in massima parte autostradale, in un tempo che varia tra le 5 e le 6 ore e al fatto che le formalità alla frontiera sono abbastanza semplici e veloci. La stazione ferroviaria si trova all'estremità meridionale del centro cittadino, mentre quella degli autobus circa un chilometro più a est, sempre a ridosso della linea delle rotaie, e l'intera area metropolitana è ben coperta da parecchie linee di tram, anche se il centro e la città vecchia, pur essendo abbastanza estesi, con un po' di voglia di camminare si girano anche a piedi.

mercoledì 3 febbraio 2016

Novi Sad (Kiev-Roma da Ramingo parte 19)

20 agosto 2015
Novi Sad è la seconda città per grandezza e importanza della Serbia, capoluogo della regione della Vojvodina e luogo dalla storia e dalla cultura notevole in quanto principale insediamento serbo dell'impero austro-ungarico nel XVIII e XIX secolo.
novi sad serbia
un passaggio
novi sad serbia
centro storico
Si trova sulle rive del Danubio circa 90 km a nord di Belgrado, dalla quale è facilmente raggiungibile in poco più di un'ora sia col treno (leggermente più lento, anche se comodo e permette di godere di bei panorami) che col bus. Le stazioni ferroviaria e degli autobus si trovano affiancate nella zona settentrionale dell'area urbana, distanti un paio di chilometri abbondanti dal centro storico, ma ben collegate tramite alcune linee di autobus urbani che percorrono il largo viale Oslobodenja, che taglia tutta la parte occidentale del centro ed è un susseguirsi di palazzoni, uffici e alberghi, ma è anche dotato di larghi marciapiedi e ricco di negozi e mercati. 
novi sad serbia
piazzetta dietro la cattedrale
novi sad serbia
un passaggio
Da segnalare che a metà di Bulevar Mihajla Pupina, la strada che porta al ponte sul Danubio, e all'inizio della via Jevrejska, proprio di fronte alla Sinagoga, ci sono due piccoli uffici di informazioni turistiche dove rimediare una cartina della città e qualche consiglio.

sabato 23 gennaio 2016

Belgrado (Kiev-Roma da Ramingo parte 18)

18-21 agosto 2015
Le parole che scrissi sul profilo FB mentre ero a Belgrado sono probabilmente la migliore introduzione alla capitale serba: "Prendete la monumentalità comunista, aggiungeteci l'eleganza austro-ungarica, il calore e il fascino ottomano, la modernità di una metropoli occidentale, l'incontro tra il Grande Fiume e uno dei suoi affluenti più importanti in corrispondenza di una collina presidiata da un vastissimo sistema di fortificazioni dalle quali i panorami sono emozionanti, la vivacità che ti aspetteresti da una città del sud della penisola iberica, un'ampissima zona pedonale, una superba cucina che fonde suggestioni turche, greche e asburgiche...vi è venuta voglia di venire qui? Ci credo.
Signori accidenti, Belgrado è splendida!";...ma andiamo per ordine.
parlamento di belgrado
parlamento e palazzo delle poste
belgrado
sveti marko
Raggiungere Belgrado da Timisoara, nonostante siano separate da soli 170 km, è un po' impegnativo (contrariamente a quanto sembra leggendo le informazioni in rete). Se non volete ricorrere a trasporti privati bisogna infatti affidarsi al treno, che però porta solo fino a Vrsac, subito dopo la frontiera, dove bisogna effettuare un cambio. 

giovedì 21 gennaio 2016

Timisoara (Kiev-Roma da Ramingo parte 17)

16-18 agosto 2015

Timisoara rappresenta un po' la porta di comunicazione tra la Romania e l'occidente, non solo per la posizione geografica, molto vicina ai confini con la Serbia e con l'Ungheria, ma anche per l'aria multiculturale e la mentalità aperta che contraddistinguono il capoluogo della regione storica del Banato e i suoi abitanti. 
stazione di arad
stazione di arad
timisoara romania
parcul civic
Testimonianze evidenti di ciò sono per esempio il fatto che Timisoara sia stata la prima città d'Europa ad avere l'illuminazione elettrica delle strade e che la miccia che avrebbe portato alla rivoluzione contro il regime di Ceausescu si sia accesa proprio qui, e di entrambe le cose essa ne espone fieramente le conseguenze e i memoriali.

venerdì 15 gennaio 2016

Sibiu (Kiev-Roma da Ramingo parte 16)

15-16 agosto 2015
sibiu romania
chiesa evangelica
città bassa di sibiu
città bassa
Sibiu è, tra le città della Transilvania, quella che sembra incontrare i maggiori favori da parte dei turisti stranieri, probabilmente grazie anche alla fama derivata dall'essere stata capitale europea della cultura nel 2007, ma soprattutto grazie al suo notevole patrimonio storico e architettonico sassone in magnifiche condizioni.
Il mezzo migliore per raggiungerla, sia da Brasov che da Cluj, è l'autobus, mentre il treno impiega un tempo maggiore. Le stazioni dei bus e ferroviaria si trovano affiancate a circa mezzo chilometro dal centro, nella zona orientale della città, permettendo di raggiungere la propria sistemazione anche a piedi. In realtà tutta la città è di dimensioni relativamente limitate, cosa che ne favorisce la completa esplorazione senza dover ricorrere ai mezzi pubblici.

giovedì 17 dicembre 2015

Cluj-Napoca (Kiev-Roma da Ramingo parte 15)

13-15 agosto 2015
Cluj-Napoca, la terza città della Romania, ha un'importanza politica, economica e culturale (è il capoluogo di tutta la Transilvania e ospita le seconda università più importante del paese) sicuramente maggiore di quella storico-artistica, ciò nonostante il suo bipolarismo culturale, dovuto al fatto che storicamente ha sempre ospitato la più grande comunità ungherese della nazione, e la sua vivacità ne fanno una meta da non sottovalutare.
piata avram iancu e teatro dell'opera a cluj
piata avram iancu e teatro dell'opera
cattedrale ortodossa a cluj
cattedrale ortodossa
La città è fornita di aeroporto, servito anche da molte low cost, ma raggiungerla da Sighisoara si è invece rivelata un'impresa: l'unico bus parte alle 7 di mattina e ci sono solo 3 treni al giorno, di cui uno in orario comodo in tarda mattinata che però ha impiegato 5 ore e 20 minuti (sulla guida c'era scritto 3,5 ore, e sono solo 120 km); la stazione ferroviaria si trova circa 1 km a nord del centro ed è ben collegata da tanti bus e tram, mentre quella dei bus si trova un altro mezzo chilometro più in fuori.

giovedì 10 dicembre 2015

Sighisoara (Kiev-Roma da Ramingo parte 14)

12-13 agosto 2015
Tutte le guide cartacee e le notizie in rete, nonché l'UNESCO, celebrano Sighisoara come il più incantevole gioiello della Transilvania, grazie ad una cittadella medievale-rinascimentale splendidamente conservata e a tante deliziose casette colorate. Viste le dimensioni piuttosto ridotte però, e la relativa scarsezza di mezzi pubblici con orari comodi per raggiungerla e per andarsene, il borgo è principalmente oggetto di visite guidate da parte delle comitive dei tour organizzati.
cittadella di sighisoara
nella cittadella
torre dei sarti a sighisoara
torre dei sarti 
In effetti raggiungerla da Brasov non è affatto difficile grazie a dei minibus che partono dall'Autogara 1, a fianco della stazione ferroviaria, intorno all'ora di pranzo e arrivano destinazione a metà pomeriggio (la strada è in buone condizioni, ma non velocissima) per poi proseguire per Targu Mures. La piccola autostazione di Sighisoara si trova, affiancata alla graziosissima stazione ferroviaria, circa mezzo chilometro a nord del fiume Tarnava, che separa i quartieri moderni da quelli antichi a sud.

venerdì 4 dicembre 2015

Bran e Rasnov (Kiev-Roma da Ramingo parte 13)

11 agosto 2015
Brasov, come detto nel post precedente, è probabilmente il punto di partenza migliore per visitare le tante meraviglie che la Transilvania offre, non solo per la sua indiscutibile gradevolezza e ricchezza di siti interessanti, ma anche per le tante attrazioni storiche e naturalistiche che ne impreziosiscono i dintorni.
bran transilvania
castello di bran
Interno del Castello di Bran
interno del castello
L'escursione che però continua ad avere più successo, quella che tutti i turisti provenienti sia dalla Romania che dal resto d'Europa si sentono obbligati a fare, è sicuramente quella che porta nella cittadina di Bran, situata circa 30 km a sud-ovest della città, dove sorge l'omonimo castello che deve il successo allo scrittore Bram Stoker, il quale si è lasciato ispirare da tale luogo per la descrizione della dimora di Dracula, e che, pur se come ormai tutti sanno non è il vero castello in cui risiedeva sanguinario principe medievale, conserva una straordinaria forza evocativa.

lunedì 30 novembre 2015

Brasov e Sinaia (Kiev-Roma da Ramingo parte 12)

10-12 agosto 2015
La Transilvania è al momento la punta di diamante del turismo in Romania; e a ragione, poiché le splendide città storiche che punteggiano il suo territorio e le verdissime montagne che le fanno da sfondo regalano forti emozioni e sensazioni sublimi. 
sinaia transilvania
monastero di sinaia 
sinaia transilvania
monastero di sinaia
A meno che non arriviate direttamente in aereo in qualcuna delle importanti città della regione, il migliore punto di partenza per l'esplorazione di questo magnifico territorio è anche probabilmente il suo polo turistico e culturale più importante: la città di Brasov, la più vicina a Bucarest, dalla quale è facilmente raggiungibile con uno dei tanti treni che partono giornalmente dalla Gara de Nord, la principale stazione ferroviaria della capitale (ci sono anche i bus, ma Bucarest non ha un'autostazione principale, ma tante stazioncine sparse e la ricerca del mezzo giusto potrebbe essere faticosa).

lunedì 23 novembre 2015

Ruse (Kiev-Roma da Ramingo parte 11)

7-8 agosto 2015
Il confine tra la Romania e la Bulgaria non è proprio comodissimo da attraversare: nonostante entrambi i paesi abbiano infatti sottoscritto gli accordi di Schengen, i controlli alla frontiera sono ancora piuttosto minuziosi (ma forse la passata estate ciò era anche dovuto alla massiccia emergenza profughi), e i mezzi di trasporto che fanno regolarmente la spola tra le due nazioni sono molto pochi.
giurgiu romania
girasoli tra romania e bulgaria
giurgiu romania
la stazione di giurgiu
Come detto nel post precedente, il treno è forse il mezzo più sicuro per andare da Bucarest a Veliko Tarnovo, ma decisamente non il più veloce, e una buona idea può essere quella di cambiare mezzo a Ruse. La quarta città della Bulgaria si trova infatti proprio sulla linea di confine, che qui è rappresentata dal Danubio, che in questo tratto è veramente maestoso e largo oltre un chilometro, ed è collegata alla sua controparte rumena, la cittadina di Giurgiu, tramite l'unico ponte nel raggio di centinaia di chilometri. Ruse è però anche una piacevole città con una storia piuttosto importante e un centro storico alquanto grazioso, e quindi anche fermarsi per una notte è un'eventualità da prendere seriamente in considerazione.

martedì 17 novembre 2015

Veliko Tarnovo (Kiev-Roma da Ramingo parte 10)

6-7 agosto 2015
A molte persone il nome il nome di Veliko Tarnovo risulta completamente sconosciuto, ma questa cittadina del nord della Bulgaria è invece in piena rampa di lancio per diventare una delle destinazioni turistiche più importanti dei Balcani. 
veliko tarnovo bulgaria
case a veliko tarnovo
veliko tarnovo bulgaria
ulitsa raykovich
Veliko Tarnovo vanta infatti una storia molto importante soprattutto nel periodo medievale, quando fu per due secoli capitale del secondo impero bulgaro (situazione poi bissata per un paio di anni nel XIX secolo prima che la capitale venisse definitivamente spostata a Sofia) e seconda per importanza in quella regione solo a Costantinopoli, e di tutta questa gloria conserva ancora le maestose vestigia dell'enorme castello e alcuni quartieri storici con casette tradizionali e stradine acciottolate dal fascino indiscutibile.

mercoledì 11 novembre 2015

Bucarest (Kiev-Roma da Ramingo parte 9)

5-6 e 8-10 agosto 2015
Bucarest non è mai stata molto famosa in passato per le sue attrazioni turistiche o per le sue bellezze storiche e architettoniche, ma negli ultimi anni le cose stanno decisamente cambiando e ora la capitale della Romania si presenta come una città piacevole, vivibile e dall'aspetto pulito e molto curato; e se dal punto di vista della bellezza e della quantità di punti di interesse il soprannome di "piccola Parigi dell'est" può sembrare un po' forzato, al contrario non lo è affatto per l'intenso fermento culturale e la forte vitalità che si respirano nelle sue strade e per l'aspetto elegante dei tanti palazzi in stile Belle Epoque che si incontrano passeggiando nelle sue zone centrali.
bucarest
palazzo romanit
bucarest
museo del contadino rumeno
Da grande capitale europea qual è, Bucarest possiede tutte le infrastrutture turistiche e viarie del caso, a partire da due aeroporti internazionali collegati con il centro anche da linee espresse di autobus e treni, ed è il principale snodo nazionale dei trasporti. Quasi sicuramente, arrivando in aereo o provenendo da Costanza in treno come il sottoscritto, ci si ritroverà ad entrare in centro dalla Gara de Nord, la principale stazione ferroviaria cittadina, dalla quale si può raggiungere quasi ogni punto dell'agglomerato urbano (almeno per quello che riguarda i turisti) grazie a 4 linee di metropolitana.

martedì 3 novembre 2015

Costanza (Kiev-Roma da Ramingo parte 8)

4-5 agosto 2015
Costanza è il principale porto della Romania e una delle località di villeggiatura sul Mar Nero più frequentate. Essendo una delle città più grandi e importanti della nazione è anche ben collegata con il resto del paese, sia con i bus che con i treni; la stazione ferroviaria e quella dei bus (uno spiazzo in realtà) si trovano affiancate nella zona meridionale della città, oltre un chilometro e mezzo distanti dal centro, tuttavia i minibus che arrivano da Tulcea, il viaggio è di circa un'ora e mezza, e dal nord terminano in un'altra autostazione ben distante dalle altre due, in una zona della quale non sono ancora riuscito a decifrare la posizione (ma comunque servita dai bus pubblici, tuttavia i taxi sono economici).
costanza romania
parcul arheologic
costanza romania
monumento alla vittoria
Sia Costanza stessa che la vicina località balneare di Mamaia, la più famosa della Romania a quanto pare, in agosto scoppiano letteralmente di turisti, anche stranieri ma principalmente rumeni, e dunque possono contare su un'offerta di alloggio davvero imponente e diversificata. Vista la folla però conviene prenotare per tempo, anche se alla stazione sembra sia un fatto abbastanza comune venire accolti da persone che affittano stanze. 

martedì 20 ottobre 2015

Tulcea e il delta del Danubio (Kiev-Roma da Ramingo parte 7)

2-4 agosto 2015
Il delta del Danubio è il più grande e incontaminato d'Europa, tanto che il parco nazionale che ne copre quasi l'intera superficie è considerato una delle riserve della biosfera più importanti del continente e si fregia anche del titolo di patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. 
romania
girasoli
romania
mais
Tra le varie cittadine e villaggi sparsi nel vasto territorio, la base di partenza migliore per l'esplorazione e il punto più comodo per alloggiare sono entrambi rappresentati dalla città di Tulcea, che si trova proprio all'inizio del delta stesso, poco dopo la prima grande ramificazione, ed è anche ben collegata al resto del paese sia con i bus che col treno.

mercoledì 14 ottobre 2015

Iasi (Kiev-Roma da Ramingo parte 6)

1-2 agosto 2015
Dalla Gara de Sud di Chisinau partono vari minibus al giorno che in meno di due ore - che trascorrono piacevolmente tra paesaggi rurali fatti colline verdissime, villaggi rustici e campi di mais e girasoli - permettono di varcare la frontiera con la Romania nei pressi di Ungheni e arrivare nella bella città di Iasi.
iasi romania
paesaggi moldavi
iasi romania
stazione ferroviaria di iasi
La seconda città della Romania per numero di abitanti, capitale storica della Moldavia e capoluogo dell'odierna omonima regione rumena, è uno dei poli universitari più importanti della nazione (e quindi forse il 1 agosto non era il periodo migliore per saggiarne la vita notturna, che ha la fama di essere molto vivace) ma sorprende soprattutto per il suo aspetto curatissimo, precisissimo, pulitissimo e molto organizzato. L'autostazione di Iasi si trova proprio di fronte alla bella e monumentale stazione ferroviaria, circa mezzo chilometro a ovest del centro storico che, pur non essendo di dimensioni molto estese, è però di forma piuttosto allungata e in lieve ma costante pendenza digradante andando da nord-ovest a sud-est, con le attrazioni sparse un po' ovunque.

giovedì 8 ottobre 2015

Chisinau (Kiev-Roma da Ramingo parte 5)

31 luglio - 1 agosto 2015
Chisinau, nonostante la fama che le deriva dall'essere capitale di quello che forse è lo stato più povero d'Europa, la Moldova, e il non grandissimo numero di attrazioni turistiche, è invece una città sorprendentemente piacevole, accogliente e ben tenuta. 
chisinau moldova
paesaggi moldavi
chisinau moldova
cattedrale ortodossa
Arrivarci dopo un, per quanto breve, soggiorno a Tiraspol poi dà la gradevolissima sensazione di essere tornati, se non proprio nella civiltà (poiché la capitale della Transnistria di certo non è un posto incivile), quantomeno in posto che vive nell'età contemporanea.
La stazione centrale degli autobus, punto di arrivo dei minibus provenienti dalla Transnistria, si trova in pieno centro, circondata dal vasto Mercato Centrale, cosa che in un primo momento può risultare un po' spiazzante (la stazione ferroviaria si trova invece circa un chilometro a est del centro); Chisinau tuttavia ha la piena dignità di una capitale europea e si dimostra da subito una città moderna e accogliente. 

giovedì 1 ottobre 2015

Tiraspol e la Transnistria (Kiev-Roma da Ramingo parte 4)

30-31 luglio 2015
La Transnistria è una regione facente parte ufficialmente della Moldova ma di fatto indipendente, anche se non è riconosciuta da nessuno stato sovrano ma solo da qualche altro territorio nella medesima situazione come per esempio l'Abkhazia e l'Ossezia del sud, e che ha un proprio governo, un proprio esercito e una propria moneta. Rispetto ad alcuni anni fa, attraversare la regione provenendo dall'Ucraina per arrivare a Chisinau, la capitale della Moldova, è decisamente più facile, tuttavia c'è bisogno di qualche piccolo accorgimento.
tiraspol transnistria
paesaggi transnistriani
tiraspol transnistria
tiraspol dall'hotel
Per raggiungere Tiraspol, la capitale di questo pseudo-stato, da Odessa ci si può affidare sia ai minibus che partono dalla stazione accanto al mercato Pryvoz, che all'unico treno che parte (poco prima delle 5 di pomeriggio) dalla stazione ferroviaria della bella città ucraina, in particolare dall'ultimo binario, che si trova lungo Vulitsa Srednefontanska fuori dall'area principale e con la banchina che comincia più avanti delle altre. Benché quest'ultima opzione richieda più tempo di viaggio, è comunque preferibile sia per la maggiore comodità che per i minori controlli alla frontiera: al confine infatti salgono sul convoglio solo i militari ucraini per timbrare l'uscita dal loro paese, mentre di quelli transnistriani non si vede nemmeno l'ombra (corre voce invece che questi ultimi possano creare qualche grattacapo a chi arriva con i minibus).