Dell'Estremadura si dice principalmente che è la regione più povera e sottosviluppata della Spagna, mentre dovrebbe essere invece famosa per l'immenso valore storico, artistico e culturale che la caratterizza, con una strizzatina d'occhio anche ad alcuni siti naturalistici di grande rilievo.
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dalla torre della cattedrale |
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plaza mayor |
Manifesto di questa comunità autonoma al confine col Portogallo, ma lontana dal mare, è la città di Cáceres, che pur non ricoprendo né il ruolo di sua capitale (storicamente affidato alla piccola ma antichissima Mérida), né quello di città più grande (ad appannaggio invece di Badajoz), può essere considerata senz'altro la località extremeña di maggior richiamo turistico, nonché di maggiore importanza socio-culturale. A giustificare questo fatto è la presenza di un vastissimo complesso di edifici medievali e rinascimentali perfettamente conservato e di livello spaziale sia per ciò che riguarda l'aspetto architettonico e monumentale che per quello storico, tale da far inserire l'intera città vecchia nella lista dei patrimoni UNESCO fin dal 1986. Ingiustamente poco considerata rispetto ad altri gioielli del paese, Cáceres potrebbe invece tranquillamente concorrere con velleità importanti al titolo di città più scenografica di tutta la penisola iberica.