VIETNAM (26 luglio – 31 agosto 2023)
Si, il 2023 è proprio l'anno dei conti in sospeso da regolare.
Il 99,9% delle persone cui ho detto che quest'estate andavo in Vietnam ha risposto: "ma non ci eri già stato?".
No, dannazione!
Nel 2020 era tutto pronto e organizzato, avevo preso il biglietto aereo 9 mesi prima.
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cartoline da pak kret |
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thonburi |
Poi è successo quello che è successo (nota: molti hanno anche detto: "ma non c'è la guerra?"... se, vabbè, troppi film americani, però qualcuno scherzava).Il visto tuttavia dura al massimo 30 giorni, quindi non potevo fare a meno di passare un po' di tempo a Bangkok, che è si enorme, caotica, sporca, inquinata, umidissima e rovente (oddio, in effetti in questi giorni a Roma è più caldo, è che come al solito quando entri nello skytrain tocca fare a pizze coi pinguini visto che l'aria condizionata è regolata invece sui 10 sottozero, così rischi di fregarti subito), ma non si può non amarla follemente.
E per rinnovare la mia passione per la città degli angeli, il primo giorno me ne sono andato a completare un'incursione nella zona di Thonburi iniziata 4 anni e mezzo fa.
Questa parte della città sulla sponda occidentale del fiume ancora percorsa da diversi canali era rapidamente diventata la mia preferita della metropoli, con una moltitudine di scorci pittoreschi sull'acqua, tante case di legno vecchio stile, spaccati di vita che ricordano, pur se lontanamente, quando le attività, il commercio e gli spostamenti si basavano sui canali e infine mercati dedicati prevalentemente ai residenti.
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sempre thonburi |
I mercati però si vedono bene di mattina, ecco perché sono tornato, anche se il motivo principale è che l'ultima volta c'era un'enorme statua di Buddha in costruzione tra i canali e ora è finita: tra l'altro mi sa che quel tempio, che unisce alla statua di cui sopra uno stupa dalle dimensioni paragonabili a quello del Wat Arun ma in cui si può entrare dentro a visitare i vari piani e affacciarsi dalle terrazze panoramiche superiori e molte pregevoli costruzioni che ne fanno quasi un villaggio, sta diventando uno dei più iconici e spettacolari di Bangkok. Mettendoci pure ciò che ha intorno diventa proprio imperdibile.Ci è voluta la mia quinta volta qui per scoprire che dietro il centro commerciale Siam Square c'è una via pedonale con tanti neon, negozi e struscio, soprattutto giovanile ma non solo: il bello di Bangkok è che non si finisce mai di conoscerla.