lunedì 16 dicembre 2024

Il Kruger National Park: 3 giorni di safari nel parco più grande e famoso del Sudafrica

Il Kruger National Park è la più grande tra le riserve naturali protette del Sudafrica, con una superficie di poco superiore a quella della Puglia, ma soprattutto rappresenta una delle destinazioni turistiche più importanti non solo del paese arcobaleno ma di tutta l'Africa meridionale.
kruger national park cosa vedere
babbuino
kruger national park cosa vedere
crocodile river
Un safari in questo parco nazionale permette di incontrare tutti i cosiddetti "big 5", nonché una moltitudine di altri animali di ogni tipo, godendo inoltre di un paesaggio estremamente affascinante e costituendo quindi un'esperienza assolutamente indimenticabile. Una piacevolissima particolarità dei parchi sudafricani è poi quella di poter effettuare i game drive, cioè le escursioni su mezzi a motore alla ricerca degli incontri con gli animali selvatici, in completa autonomia e con il proprio mezzo di trasporto, senza la necessità cioè di affidarsi ai tour privati, al netto di alcune regole ferree da seguire che tuttavia non diminuiscono affatto il fascino del safari stesso.

giovedì 5 dicembre 2024

Swaziland: due giorni e due notti nell'ultima monarchia assoluta d'Africa

L'eSwatini o Swaziland, com'era chiamato fino a pochi anni fa (in effetti è ancora comunemente chiamato Swaziland, anche perché i due nomi significano esattamente la stessa cosa, ovvero "terra degli swazi", l'etnia dominante nel paese), è una piccola monarchia assoluta indipendente, l'ultima rimasta del continente, stretta tra il Sudafrica e la punta meridionale del Mozambico.
swaziland cosa fare e vedere
mantenga cultural village
mbabane swaziland cosa fare e vedere
il corso di mbabane
Questo paese, semplice ma più genuinamente africano del suo ingombrante vicino, mostra in un territorio relativamente ristretto (è grande più o meno come il Lazio) una sorprendente varietà di ambienti e di climi che vanno dal piacevole tepore delle montagne e degli altopiani della parte occidentale e settentrionale al caldo torrido delle fertili pianure orientali, con l'oceano distante solo un'ottantina di chilometri e una piccola fascia di colline proprio sul confine a isolarne un po' gli effetti. Si tratta di una nazione relativamente povera ma anche qui, come per il non lontano Lesotho (del quale sta però messo sensibilmente meglio), si nota una situazione abbastanza dignitosa per ciò che riguarda la popolazione e le abitazioni, senza cioè le baraccopoli e la criminalità diffusa che caratterizza il Sudafrica. La natura affascinante e un buon insieme di cultura, tradizioni e artigianato, coadiuvate da una buona accoglienza da parte degli abitanti, rendono dunque lo Swaziland una destinazione piacevole e interessante, con l'industria turistica (dominata dalle presenze dei sudafricani, ma non è insolito incontrare gruppi di europei) che comincia a rappresentare una voce consistente nell'economia del paese.