Il patrimonio storico e culturale di Roma è praticamente inesauribile; in particolare le centinaia di splendide chiese sparse ovunque per la città vanno a formare un vero e proprio enorme "museo a ingresso gratuito" grazie alle tante e incredibili opere d'arte in esse contenute, ma anche a numerose chicche e curiosità.
Durante gli anni in cui insegnavo in centro, talvolta sia di mattina che nei corsi serali, avevo preso l'abitudine di passare le ore di pausa in giro in scooter alla scoperta di quante più possibile tra queste, rimanendo letteralmente a bocca aperta davanti agli immortali e famosi capolavori dei grandi artisti che le hanno abbellite (Caravaggio, Michelangelo, Raffaello, Giotto, Bernini, solo per citare i più autorevoli) ma andando a scovare anche dei piccoli gioielli, molto meno conosciuti rispetto alle chiese più celebrate e prese di mira dai turisti, ma non per questo meno belle o interessanti.
Scimmiottando un po' il popolare pellegrinaggio delle sette chiese (che, per chi non lo sapesse sono le 4 basiliche giubilari più le chiese di Santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo al Verano e San Sebastiano Fuori le Mura) ho deciso quindi di parlare di 7 chiese di Roma poco conosciute ma ugualmente bellissime, sperando di fornire uno spunto utile per il vostro prossimo viaggio nella capitale.
SANTI NEREO E ACHILLEO
La prima di queste è forse la chicca più intrigante di tutte, ma anche quella che più difficilmente avrete la possibilità di visitare, poiché apre solo per ospitare dei matrimoni o in occasioni particolari come le giornate del patrimonio o simili.
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ss nereo e achilleo |
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san cesareo de appia |
La chiesetta dei Santi Nereo e Achilleo, risalente addirittura al IV secolo, si trova su Via delle Terme di Caracalla, proprio di fronte al grandioso complesso archeologico e normalmente passa quasi inosservata date le sue dimensioni ridotte e l'esterno abbastanza anonimo. Ciò che la rende unica è però l'incredibile ciclo di affreschi del Pomarancio che ne decora totalmente l'interno dalla classica struttura basilicale. Oltre ai colori vividissimi, la particolarità sta nel soggetto: nei dipinti vengono riportate infatti, con dovizia di particolari macabri, le scene di martirio e tortura dei santi cui è dedicata la chiesa.
Una menzione la merita anche la vicina (sulla sponda opposta di Via Cristoforo Colombo) San Cesareo de Appia, dai meravigliosi interni barocchi ma anche questa soggetta alle stesse restrizioni nell'apertura.
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ss nereo e achilleo |
SANTA PRASSEDE
Va bene, Santa Prassede non è poi così sconosciuta, tuttavia non sono molti i turisti che vanno a visitarla, poiché è situata leggermente fuori dai circuiti più battuti: si trova infatti, circondata dai palazzi e quasi invisibile dalla strada, in zona Esquilino (anche se fa parte del Rione Monti) a due passi dalla basilica giubilare di Santa Maria Maggiore.
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cappella di san zenone |
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cappella di san zenone |
Questa chiesa è una delle più antiche di Roma e presenta una tipica pianta basilicale e molti elementi di abbellimento altamente scenografici, dai mosaici che riempiono l'abside al classico altare con pulpito. La gustosa particolarità, estremamente rara in costruzioni di questo tipo, si trova però lungo la navata destra: la Cappella di San Zenone è infatti completamente rivestita di mosaici in stile bizantino del IX secolo. Un trionfo di oro scintillante, una vera gioia per gli occhi.
Curiosità: anche la sorella di Santa Prassede, Santa Prudenziana, ha una chiesa ad essa dedicata che si trova a 300 metri scarsi di distanza, su Via Urbana, e presenta anch'essa dei notevoli mosaici sul timpano della facciata e sulla volta absidale.
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santa prassede |
SANTO STEFANO ROTONDO
Quante sono le chiese a pianta circolare a Roma? Io ne conosco solo tre (le altre due sono il Battistero Lateranense e San Bernardo alle Terme...in effetti, aggiungendo il Pantheon e il Mausoleo di Santa Costanza, nati con altri scopi ma poi convertiti, si arriva a cinque), ma la più bella è sicuramente questa.
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santo stefano rotondo |
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santo stefano rotondo |
Situata sul Celio e risalente al V secolo, Santo Stefano è la chiesa nazionale ungherese nella capitale. La sua maggiore attrazione è l'ambientazione sia esterna, con la quieta area verde che la circonda e Villa Celimontana proprio davanti, che interna, con le due file di colonne in cerchio (quella esterna ora inglobata nei muri), una profusione di marmi e gli affreschi sempre del Pomarancio. Come molte altre chiese in città, tra cui anche la vicina Basilica dei Santi Giovanni e Paolo con l'area archeologica delle case romane nei sotterranei, anche questa sorge su degli edifici di età romana, parti dei quali sono ancora visibili.
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santo stefano rotondo |
SAN NICOLA IN CARCERE
Parlando sempre di chiese costruite incorporando resti romani, una delle più significative è senz'altro la basilica minore di San Nicola in Carcere.
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san nicola in carcere |
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cripta di san nicola in carcere |
Il Foro Boario è generalmente meta molto ricercata dai turisti che vengono a vedere la Bocca della Verità, i templi di Ercole e di Portuno o il massiccio Arco di Giano; pochi tuttavia notano questa chiesetta in posizione più defilata, quasi addossata al Teatro di Marcello. Sul sito una volta sorgevano ben tre templi romani dedicati a Giunone Sospita, Giano e alla Spes, e nell'odierno edificio se ne possono chiaramente notare i resti. Le colonne di questi sono infatti incastonate nei muri delle fiancate, nella facciata e nel campanile, mentre scendendo nella cripta ci si ritrova davanti ai podi di tutti e tre i templi e a delle cellette probabilmente di destinazione commerciale. Un mix di sacro e profano che non può non stuzzicare l'interesse degli appassionati di storia.
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san nicola in carcere |
SANTI QUATTRO CORONATI
A 100 metri scarsi dalla meravigliosa basilica di San Clemente, in una delle stradine del quartiere compreso tra San Giovanni e il Colosseo, si staglia questo massiccio monastero fortificato medievale (ma con radici che risalgono al IV secolo), entrando nel quale si ha netta la sensazione di trovarsi più in un luogo isolato che al centro di una grande metropoli.
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santi quattro coronati |
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chiostro dei santi quattro coronati |
Ambientazione a parte però, questo complesso ha anche molti motivi di interesse di natura artistica e architettonica, a partire dai cortili con portici e dal piccolo affascinante chiostro, per proseguire con i notevoli affreschi dell'abside, che curiosamente si allarga su tutte e tre le navata invece che solo su quella centrale. Purtroppo diverse parti del convento sono tutt'ora inaccessibili poiché comprese nella zona di clausura delle agostiniane, ma tra quelle visitabili si distingue l'Oratorio di San Silvestro con i suoi splendidi affreschi duecenteschi in stile bizantino. Una vera chicca con pochissimi turisti a soli 5 minuti a piedi dal Colosseo.
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oratorio di san silvestro |
SANTA MARIA AUSILIATRICE
Santa Maria Ausiliatrice è probabilmente la basilica più sottovalutata della capitale, un po' per la sua posizione lungo la Via Tuscolana in zona Colli Albani (cioè prevalentemente residenziale e senza grandi motivi di interesse), un po' perché finita di costruire solo nel 1936.
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santa maria ausiliatrice |
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santa maria ausiliatrice |
Varcata la soglia della facciata neoclassica, piuttosto ordinaria, non si può però fare a meno di rimanere sorpresi poiché l'interno è letteralmente ricoperto di affreschi, dipinti tra il 1957 e il 1965 da Don Giuseppe Melle, della cui notevole opera d'artista costituiscono l'indiscusso capolavoro. Tornando magari da un tour alla scoperta dei murales del Quadraro o da una passeggiata nel verde del Parco della Caffarella, una piccola deviazione per ammirare questa chiesa non si può certo considerare tempo perso.
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santa maria ausiliatrice |
SANTA MARIA DELL'ANIMA
Intorno a Piazza Navona c'è una vera profusione di chiese bellissime piene di capolavori dei più grandi artisti del rinascimento, che vanno dai quadri di Caravaggio a San Luigi dei Francesi e a Sant'Agostino, alle visioni del Borromini a Sant'Agnese in Agone e a Sant'Ivo alla Sapienza, passando per le opere di Raffaello e Bramante a Santa Maria della Pace.
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san nicola dei lorenesi |
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santa maria dell'anima |
Proprio subito prima di arrivare a quest'ultima si incrocia però Santa Maria dell'Anima, la cui facciata piatta in mattoni passa quasi inosservata, così che la maggior parte dei visitatori diretti alla sua quasi omonima passino oltre senza fermarsi. La chiesa nazionale tedesca di Roma può però contare su un interno barocco ricchissimo di decorazioni e di colori tra i più stupefacenti della Città Eterna, oltre che su un vasto insieme di opere di artisti rinascimentali di secondo piano (se gente come Giulio Romano o il Lorenzetto si possono considerare tali) tra cui una scultura simile alla pietà di Michelangelo. Se la trovate aperta, date un'occhiata anche alla piccola cappella di San Nicola dei Lorenesi sul lato opposto della strada, i colori al suo interno sono stupefacenti (mai come quelli della cappella di Santa Maria del Trivio accanto alla Fontana di Trevi comunque).
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santa maria dell'anima |
Le chiese di Roma riservano sempre incredibili sorprese e ce n'è per tutti i gusti: già solo nello scrivere questo articolo me ne sono venute in mente diverse altre poco considerate ma estremamente interessanti (magari potrebbe essere materiale per un ulteriore pezzo). E voi, conoscete queste o altre chiese della capitale meno famose ma ugualmente bellissime?
Che vergogna, sono di Roma eppure conosco solo la chiesa a pianta circolare. Che bello questo tour particolare della Capitale! Grazie perché mi hai fatto scoprire cose nuove
RispondiEliminaInfatti mi sono volutamente andato a cercare delle vere chicche per questo articolo.
EliminaChe dire? Questa è l'estate adatta a colmare certe lacune no?
Grazie a te per essere passata a leggere e per il commento ^_^
Credo che nella lista manchi il Mausoleo di Santa Costanza con i suoi mosaici e colonnato!
RispondiEliminaIl Mausoleo di Santa Costanza è un'incredibile meraviglia. Non è in lista solo perché non credo che si possa definire "poco conosciuto" visto che i suoi mosaici sono probabilmente i più famosi di Roma...però Sant'Agnese e Santa Costanza dovrebbero essere incluse in ogni tour della capitale che si rispetti ^_^
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