10-13 e 15-17 agosto 2017
Anche quello nella metropoli di Pietro il grande è stato per me un ritorno, ma a differenza di Mosca, la cui prima volta era consistita in due scali di quasi una giornata ciascuno dedicata solo ai siti principali e più centrali, il primo soggiorno a San Pietroburgo fu invece lungo ed esauriente ma, complice anche una buona percentuale dedicata alla vita notturna, in effetti non esaustivo.
Per tutto quello che riguarda gli aspetti generali della città, le principali attrazioni e molte notizie utili, la cui quasi totalità (tranne i prezzi che sono aumentati decisamente in rubli ma, complice la grande svalutazione della moneta russa degli ultimi anni, quasi per niente in euro) è ancora valida, potete dare un'occhiata a quanto riportato nella guida che scrissi alcuni anni fa per un sito di viaggi e che, leggermente modificata, ho già pubblicato qui sul blog nei post San Pietroburgo (prima parte) e San Pietroburgo (seconda parte); qui invece mi limiterò a parlare di quanto scoperto di nuovo e degli itinerari a piedi che mi hanno portato nei siti (molti dei quali comunque riportati nella guida di cui sopra) dove per mancanza di tempo e per un po' di indolenza degli allora compagni di viaggio (ah, la vita notturna!) non ero potuto andare la volta precedente o che erano invece inaccessibili perché sottoposti a restauro.
Anche quello nella metropoli di Pietro il grande è stato per me un ritorno, ma a differenza di Mosca, la cui prima volta era consistita in due scali di quasi una giornata ciascuno dedicata solo ai siti principali e più centrali, il primo soggiorno a San Pietroburgo fu invece lungo ed esauriente ma, complice anche una buona percentuale dedicata alla vita notturna, in effetti non esaustivo.
dvortsovaya ploshchad |
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