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martedì 13 febbraio 2018

Istantanee: Russia europea e Repubbliche Baltiche (seconda parte)

(Segue dalla prima parte)

10- Ieri ho lasciato Mosca e dopo un lungo viaggio con tappa obbligata a San Pietroburgo per cambiare mezzo sono finalmente arrivato a Veliki Novgorod, una delle città più antiche, con la storia più importante e, devo dire, anche più belle di tutta la Russia. 
russia diario di viaggio
affascinante signorina
È veramente un bel posto, con un cremlino che sfoggia la chiesa più antica della nazione e si affaccia direttamente sul fiume Volkhov (c'è anche la spiaggia, così me ne sono stato spaparanzato una mezzoretta e ho messo pure i piedi a mollo), mentre sull'altra sponda sorgono i resti di un'antica corte con tante chiesette. E poi tanto verde ovunque e tante persone rilassate e sorridenti a spasso.  
7 chilometri a sud del centro si erge invece il bel monastero di San Giorgio, che io dovevo raggiungere assolutamente soprattutto perché alle spalle di questo il fiume Volkhov si allarga confluendo nel lago Ilmen, uno di quelli che da bimbo guardavo sull'atlante di mio nonno, un vero e proprio mare interno talmente grande che la sponda opposta non si vede nonostante la forma quasi sferica (dovrebbe essere circa 3 volte il Garda), circondato inoltre da natura rigogliosa e splendidi paesaggi.

mercoledì 7 febbraio 2018

Istantanee: Russia europea e Repubbliche Baltiche (prima parte)

Da quando mi sono smart-fonizzato e netbook-izzato è diventato molto facile interagire con i social network anche durante i viaggi, e ho preso così l'abitudine di scrivere, ogni sera o quasi, su FB le mie riflessioni a caldo sulla giornata di viaggio appena trascorsa. In realtà all'inizio era più che altro un modo per informare mia madre della situazione in cui mi trovavo, ma poi mi sono accorto che in molti leggevano con piacere quello che scrivevo. Sotto l'etichetta Istantanee ho pensato dunque di raccogliere quei post, viaggio per viaggio, nazione per nazione, e di pubblicare l'insieme sul blog; ne viene così fuori uno scritto forse meno utile a livello di informazioni, ma molto più spontaneo e ruspante degli articoli ragionati su cui ho sempre basato i contenuti del blog stesso.

RUSSIA-ESTONIA-LITUANIA (23/07/2017 – 26/08/2017)
1- L'aeroporto internazionale di Zhukovsky è grande più o meno come casa mia, d'altronde è solo il quarto scalo della capitale russa. Comunque la Belavia è una buona compagnia (è già la seconda volta che faccio scalo a Minsk e non esco dall'aeroporto, qui urge rimediare) e poi c'è un comodo bus che porta fino al capolinea della metropolitana, anche se alle 9 di sera c'è un traffico che nemmeno il GRA all'ora di punta.

mercoledì 31 gennaio 2018

Kaunas

23-24 agosto 2017
La seconda città della Lituania rappresenta quasi una capitale alternativa, sia perché dal 1920 al 1940 ha davvero ricoperto questo ruolo dato che Vilnius era stata invasa, sia perché è il maggiore centro industriale del paese baltico e come dimensioni non è di molto inferiore alla capitale storica.
kaunas
vilniaus gatve
kaunas
cattedrale di san michele
Un passato che trova le sue origini nel tardo medioevo e la fioritura sotto la Lega Anseatica, un presente che la vede come fulcro dell'industria lituana e importante città universitaria e una posizione invidiabile alla confluenza dei due fiumi Neris e Nemunas hanno dotato Kaunas di non poche attrattive sia storiche che moderne e di una vivacità da non sottovalutare. Situata sulla direttrice che unisce Vilnius alla costa (più vicina alla prima, da cui dista un centinaio di chilometri), la città è titolare anche di un aeroporto internazionale servito dalle compagnie low-cost e rappresenta uno snodo importante per le rotte su strada e rotaia che ben la collegano con tutte le principali città dell'area nord-orientale europea. Le stazioni ferroviaria e dei bus si trovano entrambe nella parte sud-est del centro, non  molto lontane l'una dal'altra ma a un paio di km circa dalla città vecchia, molto meno distanti tuttavia dalle zone più vivaci.

giovedì 25 gennaio 2018

Neringa, la Penisola Curlandese

22 agosto 2017
L'importanza turistica di Klaipeda più che per il suo pur grazioso centro storico è dovuta soprattutto al fatto che la città è il principale, per non dire l'unico facilmente utilizzabile, punto di accesso a una delle attrazioni naturalistiche più singolari e affascinanti d'Europa: la penisola di Neringa (detta anche penisola dei Curi o penisola Curlandese).
neringa curonian spit
cottage a nida
neringa curonian spit
porto di klaipeda
Questa consiste in una sottile striscia di terra sabbiosa, la cui larghezza varia dai quasi 4 km della sua parte centrale ai soli 380 metri nei pressi dell'estremità meridionale mentre la sua lunghezza sfiora invece i 100 km, che separa il mar Baltico dalla quieta laguna dei Curi. La particolarissima conformazione fisica e l'importanza naturalistica di questo lembo di terra politicamente diviso a metà tra la Lituania e l'exclave russa dell'Oblast di Kaliningrad ha fatto si che entrambe le nazioni coinvolte lo includessero in un parco nazionale e che nel 2000 anche l'UNESCO sia intervenuta a sua tutela proclamandolo patrimonio dell'umanità.

venerdì 19 gennaio 2018

Klaipeda

21-23 agosto 2017
Klaipeda è la terza città della Lituania e il suo unico porto di rilievo, fatto che unito alla sua particolare posizione sulla sponda dello stretto braccio di mare che separa il Baltico dalla vasta Laguna dei Curi ne fa un'importante porta di accesso per chi arriva nella nazione baltica via mare da Svezia, Danimarca e Germania nonché l'ideale base di partenza per la visita di una delle attrazioni più singolari e affascinanti di tutta l'Europa nord-orientale (di cui parlerò nel prossimo post).
klaipeda
klaipeda alla foce del fiume
klaipeda
fiume dane
Data l'importanza strategica della città, essa è ben collegata anche via terra con le altre principali città lituane e con diverse destinazioni estere, tuttavia non esiste un collegamento diretto con Tallinn e dalla capitale estone bisogna necessariamente fare scalo a Riga, da cui però partono giornalmente molte corse che impiegano circa 5 ore per giungere a destinazione. La stazione ferroviaria e quella dei bus si trovano non molto distanti l'una dall'altra nella parte settentrionale dell'area urbana, a poco più di un chilometro dal centro storico ma in una zona dove si trovano comunque parecchi hotel e negozi.

martedì 6 maggio 2014

Vilnius

22-26 aprile 2014
La capitale della Lituania è una piacevolissima città, adagiata in una zona collinare nel punto in cui il piccolo fiume Vilnia confluisce nel più grande Neris, e vanta un sontuoso centro storico interamente barocco e ottimamente conservato (cosa che le ha valso il titolo di patrimonio UNESCO).
Vilnius
lukiskiu aikste
Vilnius
vilnius moderna dal ponte bianco
Da alcuni anni il piccolo aeroporto che si trova pochi chilometri a sud della città è ben servito dalle compagnie low cost, aumentando in maniera considerevole il traffico turistico; in breve tempo dall'aeroporto si può raggiungere il centro grazie agli autobus che partono dallo spiazzo antistante il terminal: in particolare il numero 1 arriva davanti alla stazione dei treni e il 2 fino nella zona nord della città; ma comodissimo è invece il treno che in 5 minuti scarsi permette di arrivare alla stazione ferroviaria (per prenderlo basta seguire il percorso ottimamente segnalato fuori dal terminal aereo).
Viste le dimensioni tutt'altro che ragguardevoli della città, la visita può essere tranquillamente effettuata camminando, eccetto che per pochi siti più distanti (scoperti in bicicletta).

mercoledì 30 aprile 2014

Trakai

22 aprile 2014
Trakai è una cittadina che si trova circa 25 km a ovest di Vilnius, inserita in uno splendido paesaggio lacustre nel mezzo di un parco naturale che, unito al meraviglioso castello, ne fanno la meta preferita dai turisti per una gita di mezza giornata dalla capitale lituana.
trakai lituania
lago totoriskiu
trakai lituania
case sul lago totoriskiu
La cittadina è facilmente raggiungibile sia in treno (ma le corse giornaliere non sono tantissime) che con una mezz'ora abbondante in autobus. La seconda alternativa è probabilmente la più comoda perché, oltre ad un maggiore numero di corse tra cui scegliere, la stazione dei bus della cittadina è più vicina al centro di quella dei treni: proprio all'imbocco meridionale dell'abitato la prima, poche centinaia di metri più fuori, in mezzo agli alberi, la seconda (mentre a Vilnius le due stazioni si trovano una di fianco all'altra).