giovedì 20 dicembre 2018

Bali (base a Seminyak)

Uno dei punti di forza di una vacanza a Bali è senz'altro la grossa varietà delle attività possibili, che possono spaziare dagli aspetti storici, culturali e naturalistici ad occupazioni più materiali come lo shopping, la vita da spiaggia e quella notturna.
bali seminyak denpasar bukit
seminyak
bali seminyak denpasar bukit
seminyak
Se per le prime il centro nevralgico e la migliore base di partenza è sicuramente Ubud, per godersi un po' più di sole e di caldo (l'interno dell'isola è sensibilmente più fresco e piovoso) e scatenarsi fino alle ore piccole (le possibilità a Ubud non mancano, ma fuori da essa la tranquillità e il silenzio regnano sovrani) senza tralasciare la visita di qualche sito interessante, una soluzione più comoda è alloggiare nelle località sulla costa meridionale, tanto più che il traffico di questa zona dell'isola e le strade che non permettono in ogni caso di viaggiare a velocità superiori ai 40-50 km/h rendono il viaggio dalle cittadine dell'interno verso il litorale decisamente lungo e stancante, anche se i chilometri da percorrere sono relativamente pochi.

giovedì 13 dicembre 2018

Bali (base a Ubud)

L'isola di Bali è di gran lunga la meta indonesiana preferita dai turisti italiani che affollano (in buona compagnia con quelli di un po' tutto il mondo) le sue località più famose con numeri di persone enormemente superiori, anche in percentuale, a quelli che si raggiungono in altre località, pure molto scenografiche, del paese.
bali
taman saraswati
bali
stretto di bali
La cittadina di Ubud, in particolare, rappresenta la destinazione più gettonata, anche forse grazie al luogo comune che la definisce come "il cuore culturale" dell'isola, titolo che se in passato poteva eventualmente corrispondere a realtà, non ha ora più alcuna ragione di essere in quanto la località in questione è ormai costituita quasi solamente da strutture legate al turismo. Anche se personalmente trovo Bali un pochino sopravvalutata, soprattutto in confronto ad altri meravigliosi siti dell'Indonesia, e questa fissazione tutta italica alquanto incomprensibile, non posso però non riconoscere alla cosiddetta "isola degli dei" alcune notevoli qualità come il suo essere davvero una destinazione per tutti, lo strepitoso rapporto qualità/prezzo delle sue strutture turistiche e l'innegabile bellezza di molti suoi luoghi che, tra storia, cultura, natura e mare, vanno a coprire uno spettro molto ampio di possibili interessi.

giovedì 6 dicembre 2018

Banyuwangi e il Kawah Ijen (Giava)

Un'altra escursione imperdibile nella zona orientale dell'isola di Giava, oltre a quella al Monte Bromo, è senz'altro la scalata al vulcano Ijen e al suo plateau.
kawah ijen banyuwangi indonesia
lago kawah ijen
kawah ijen banyuwangi indonesia
banyuwangi
I due tour vengono spesso venduti accoppiati dalla totalità delle agenzie situate nelle città più turistiche dell'isola, ma una buona idea è invece quella di raggiungere in autonomia, preferibilmente in treno che è molto più comodo dei vari bus e minibus, le località che fungono da base di partenza (come per esempio Malang per il Bromo) e trovare un'agenzia sul posto. Per quello che riguarda l'escursione all'Ijen, tale ruolo è ricoperto dalla cittadina di Banyuwangi, il centro più orientale di Giava, da cui salpano inoltre anche i ferry che attraversano lo stretto braccio di mare raggiungendo il porticciolo di Glimanuk, sull'isola di Bali.

giovedì 29 novembre 2018

Malang e il Monte Bromo (Giava)

Una delle attrazioni in assoluto più scenografiche e imperdibili di Giava e dell'Indonesia tutta è costituita dalla visita al monte Bromo, un vulcano attivo situato poco più di 100 km a sud di Surabaya, dove in ogni caso bisogna transitare.
bromo indonesia
batok, bromo e semeru
malang indonesia
moschea al huda a malang
Per effettuare l'escursione, la maggior parte dei viaggiatori occidentali raggiunge la cittadina di Probolinggo, sulla costa settentrionale dell'isola, che non ha assolutamente nulla di interessante ma ospita dozzine di agenzie che organizzano la visita (in molti però prendono dei pacchetti tutto incluso già nelle agenzie di Yogyakarta) ed è inoltre la migliore base di partenza per chi voglia fare tutto in completa autonomia. Un'alternativa più che valida però, secondo me anzi preferibile, è quella di partire da Malang, una grossa città situata negli altipiani centrali di Giava proprio accanto al massiccio montuoso che comprende il Bromo, molto più piacevole e interessante della sua controparte costiera.

giovedì 22 novembre 2018

Surabaya (Giava)

La seconda città dell'Indonesia è una grande metropoli che si distingue più per il suo ruolo affaristico, commerciale e industriale, vista anche la presenza di un grande porto e di importanti cantieri navali, che per le sue velleità turistiche.
surabaya indonesia
pasar pabean
surabaya indonesia
tugu pahlawan
Surabaya tuttavia, anche se nella maggior parte della sua sconfinata area urbana non mostra che grattacieli, grandi mall o zone residenziali, nasconde alcuni siti di notevole fascino nonché degli scenari che a dispetto della facciata moderna e dallo spirito internazionale ne sottolineano l'anima fortemente indonesiana. Surabaya inoltre è uno snodo dei trasporti fondamentale ed è probabile che viaggiando verso est ci si ritrovi a passarci delle ore o delle nottate e, con un po' di pazienza e voglia di esplorare, quello che ha da offrire potrebbe riservare qualche piacevole sorpresa.

giovedì 15 novembre 2018

Solo (Giava)

La città di Solo (il cui nome ufficiale è Surakarta) sorge appena 60 km a nord-est di Yogyakarta ma, nonostante sia titolare di una storia importante che l'ha vista essere capitale di un sultanato e grande rivale della sua famosa vicina e possegga un aspetto tra i più tradizionali di tutta l'Indonesia, sono pochissimi i turisti occidentali che si avventurano tra le sue strade.
surakarta solo indonesia
padiglione ad alun alun lor
surakarta solo indonesia
vicoli di solo
Il mezzo di gran lunga più comodo per raggiungerla da Jogja è il treno, che conviene prendere nella tranquilla stazione secondaria di Lempuyangan, piuttosto che in quella principale della città di partenza, e vi scaricherà nel pieno centro della vostra meta, nella stazione Balapan (mentre invece la stazione dei bus Tirtonadi si trova un po' più a nord, non moltissimo in realtà). A dispetto della poca fama internazionale, sono invece parecchi i giovani abitanti di Yogyakarta che approfittano della vicinanza di Solo e della facilità nell'arrivarci per godersi nei loro giorni liberi la tranquilla atmosfera, le discrete attrazioni e le tante botteghe di artigianato batik che caratterizzano quella che le guide definiscono come una delle città meno occidentalizzate di Giava. 

giovedì 8 novembre 2018

Yogyakarta (Giava)

Yogyakarta (chiamata comunemente Jogja, con la "J" all'inglese) rappresenta probabilmente la destinazione turistica più importante e frequentata di tutta Giava, nonché una delle tappe imperdibili di un viaggio in Indonesia.
borobudur indonesia
borobudur
yogyakarta indonesia
mura della città vecchia
In questa città e nei suoi immediati dintorni si fondono infatti storia, tradizioni, cultura antica e moderna, vivacità, vivibilità e una vastissima scelta di strutture turistiche di ogni ordine e livello ma comunque con un ottimo rapporto qualità/prezzo. In più, nonostante le dimensioni ragguardevoli, il livello d'inquinamento dell'aria è decisamente più basso rispetto ad altre metropoli della nazione. La maggior parte dei viaggiatori arrivano a Yogyakarta in aereo, con l'aeroporto vicino al centro e facilmente raggiungibile in treno, ma dalla capitale anche il treno è una buona opzione, visto che la principale stazione ferroviaria è molto centrale, mentre da Semarang l'opzione migliore sono i minibus (conviene chiedere in hotel/ostello per trovare la compagnia con gli orari più comodi) che attraversano i plateau sulla dorsale montuosa dell'isola regalando sublimi paesaggi su risaie e vulcani, ultimo dei quali il minaccioso ma splendido Gunung Merapi; la stazione dei bus Jombor però è parecchio lontana dal centro, circa 7-8 km a nord, e il traffico rende il tragitto lungo persino in scooter.

mercoledì 24 ottobre 2018

Semarang (Giava)

La metropoli di Semarang è il capoluogo della provincia di Giava Centrale e può vantare una notevole importanza storica grazie al suo porto, il maggiore dell'isola ai tempi della dominazione olandese e ancora uno dei più importanti. Ospita inoltre una delle comunità cinesi più numerose di tutta l'Indonesia, radicata in città da oltre un secolo.
semarang indonesia
città vecchia
semarang indonesia
città vecchia
Senza andare a scomodare un volo interno (Semarang è comunque servita da un aeroporto internazionale), il modo migliore per coprire i quasi 500 km che la separano da Giacarta è il moderno treno che parte dalla stazione Gambir della capitale e impiega circa 6 ore per poi proseguire alla volta di Surabaya. Come regola generale, sull'isola di Giava per spostarsi in direzione est-ovest la ferrovia è di gran lunga preferibile alle lente e congestionate strade (che però spesso diventano l'unica opzione possibile quando si deve tagliare in direzione nord-sud attraverso le montagne), tuttavia bisogna avere l'accortezza di prenotare la corsa almeno un paio di giorni prima poiché spesso i convogli si riempiono. Per fare ciò in ogni stazione indonesiana ci sono degli sportelli appositi di non facile fruizione e dove le file con i numeretti possono essere anche lunghe (alla Gambir tuttavia ci sono delle salvifiche macchinette automatiche, in generale comunque ricordatevi di portare con voi il passaporto) ma con un po' di pazienza e un piccolo aiuto da parte delle gentilissime popolazioni locali ci si riesce senza troppi patemi.

semarang indonesia
città vecchia
semarang indonesia
città vecchia
semarang indonesia
città vecchia









giovedì 18 ottobre 2018

Jakarta (Giava)

Jakarta non costituisce una destinazione particolarmente appetita dai viaggiatori stranieri che si recano in Indonesia e in effetti la grande capitale (la cui area metropolitana è ai primissimi posti nel mondo per grandezza e numero di abitanti) non colpisce certo per fascino e suggestione.
jakarta giacarta
monas
jakarta giacarta
lapangan merdeka
Tuttavia se non ci si lascia spaventare dalle dimensioni, dal traffico caotico e dallo smog, scegliendo di fermarsi un paio di giorni invece che usarla solo come trampolino per le altre mete turistiche dell'arcipelago, si può scoprire una città vivace e cosmopolita, dalla popolazione gentile e accogliente e oltretutto, grazie al ruolo centrale nella politica, nell'economia e nella cultura del paese che la rende invece importante meta di turismo interno, dotata di moltissimi alberghi e ristoranti dall'imbattibile rapporto qualità/prezzo nonché luogo privilegiato per lo shopping grazie alla profusione di grandi centri commerciali e piccoli mercati di strada.

giovedì 11 ottobre 2018

Melaka

La cittadina di Melaka (o Malacca in italiano) ha sempre ricoperto un ruolo di primaria importanza nella storia della Malesia, tanto da dare anche il nome alla porzione peninsulare della federazione malesiana, che si riflette ai giorni nostri nella sua primaria importanza per la scena turistica del paese.
melaka malacca malaysia
town square
melaka malacca malaysia
jalan laksamana
Grazie alla mescolanza di stili derivata dalle dominazioni coloniali portoghese, olandese e inglese unite alla forte influenza cinese, il suo centro storico ben conservato e recentemente restaurato può fregiarsi del titolo di patrimonio UNESCO e, soprattutto durante il week end, sono davvero moltissimi i visitatori locali e stranieri che giungono in città. Dal terminal Selatan di Kuala Lumpur vi sono molte corse giornaliere in bus che in un paio di ore scarse portano alla stazione Sentral di Melaka, situata circa 5 km a nord del centro cittadino e dalla quale è necessario prendere un taxi, generalmente abbastanza economico.

giovedì 4 ottobre 2018

Kuala Lumpur

Kuala Lumpur è la capitale e il più importante centro economico e culturale della federazione malesiana, nonché uno dei maggiori poli turistici di tutto il sud-est asiatico e quindi risulta piuttosto ovvio che un viaggio in questa parte di mondo non può prescindere da una visita di questa moderna e iper-tecnologica metropoli, nella quale però anche l'aspetto storico si ritaglia una fetta di non trascurabile importanza.
kuala lumpur
petronas e comprimarie
kuala lumpur
menara tower
L'aeroporto internazionale KLIA è uno dei più tecnologicamente avanzati del mondo e si trova circa 50 km a sud della città, ben collegato a essa da due treni (uno diretto e più veloce e un altro che effettua invece le fermate) che arrivano nella stazione ferroviaria detta KL Sentral. Proprio davanti a questa fermano i bus provenienti da Penang, mentre il terminal dei bus principale è la stazione Selatan, che si trova nella periferia meridionale facilmente raggiungibile in metro; la centralissima stazione Pudu invece funge ormai quasi solo come terminal dei bus urbani. Nonostante la vasta area metropolitana, tra le più grandi di tutta l'Asia sud-orientale, Kuala Lumpur vera e propria è invece abbastanza piccola da permettere di spostarsi a piedi per la maggior parte degli itinerari turistici, tuttavia la rete formata da treni regionali (KTM), metropolitana (LRT e MRT) e bus urbani, la rende una delle città più facili del mondo in cui spostarsi e le tariffe sono anche sorprendentemente basse.

giovedì 27 settembre 2018

Penang

Il visto gratuito che viene rilasciato nei principali aeroporti indonesiani ha una validità di 30 giorni, se avete quindi intenzione di rimanere per più tempo e volete evitare le trafile burocratiche e i costi di un visto più lungo la soluzione migliore è quella di passare qualche giorno in uno degli stati vicini per poi rientrare e ottenere così un visto nuovo di zecca.
penang georgetown
case coloniali
penang georgetown
st. george
In particolare da Medan, la maggiore metropoli dell'isola di Sumatra, l'aeroporto internazionale di Penang dista solamente poco più di un'ora di volo e le diverse compagnie low cost che effettuano la traversata fanno si che trovare un biglietto a prezzi davvero irrisori sia tutt'altro che difficile. La bella isola malesiana (chiamata Pulau Pinang in lingua locale) e la sua affascinante città principale di Georgetown rappresentano poi una destinazione piacevole e molto interessante grazie ai tanti siti storici, culturali e naturalistici che vi si possono trovare e a un panorama gastronomico particolarmente vario trainato dallo street food, di cui la città è una delle capitali mondiali riconosciute.

giovedì 20 settembre 2018

Danau Toba (Sumatra)

Un'altra delle grandi attrazioni del nord dell'isola Sumatra è rappresentata dal Danau Toba, un grande lago di origine vulcanica (la sua superficie è quasi il triplo di quella del Garda, cosa che ne fa il lago più esteso di tutta l'Indonesia e il maggiore lago vulcanico del mondo)  che riempe la caldera rimasta dopo quella che è stata definita come la maggiore eruzione esplosiva sulla Terra degli ultimi 25 milioni di anni.
danau toba sumatra indonesia
sul battello al tramonto
danau toba sumatra indonesia
parapat
Al centro del lago si innalza la grossa isola di Samosir, le cui peculiarità culturali relative alla popolazione batak si vanno ad aggiungere ai meravigliosi paesaggi (lo specchio d'acqua si trova a 900 metri di quota circondato dalle montagne della catena dei Barisan) e alle attività acquatiche lacustri per dare vita a una destinazione di grande interesse e dal fascino immenso. La maggior parte delle strutture turistiche (anche se da dormire si trova praticamente ovunque) si trova proprio su Samosir e precisamente sulla piccola penisola di Tuk-Tuk, nella parte orientale dell'isola, dove la concentrazione di alloggi, che vanno dagli ostelli ai resort di lusso, e di ristoranti è veramente altissima. La Sibayak Guesthouse, dove sono stato dirottato per lo stesso economico prezzo dalla struttura lì accanto dove invece avevo prenotato, è un ottimo posto dove godersi la magia del lago, con stanze semplici ma ampie e confortevoli in un edificio a due piani proprio davanti all'acqua e un bar-ristorante-reception ad altezza della strada ma con una splendida terrazza che si affaccia sul lago.

mercoledì 12 settembre 2018

Medan e Bukit Lawang (Sumatra)

Medan è la maggiore città di Sumatra e la terza di tutta l'Indonesia, nonché uno dei 5 aeroporti principali del paese, quelli dove poter farsi stampare il visto di ingresso gratuito valido per 30 giorni.
medan sumatra
lapangan merdeka
sul treno per medan centro
Sebbene non abbia un aspetto particolarmente accattivante e non ospiti attrazioni di rilievo, gli appassionati di sud-est asiatico vi troveranno comunque quelle peculiarità che ne stuzzicano i sentimenti, quel caos calmo delle metropoli asiatiche, quell'accozzaglia di casette, chioschi, bancarelle, grattacieli, grandi mall, costruzioni coloniali e grovigli di fili elettrici che insieme a una spiccata multietnicità ne fa un posto vitale e colorato. Il nuovo aeroporto internazionale di Kualanamu si trova un trentina di chilometri a est del centro, ma un nuovo trenino che arriva diretto nella stazione centrale della metropoli rende questo spostamento uno dei più semplici della nazione.

domenica 1 luglio 2018

Tel Aviv e Giaffa

Benché l'irresistibile fascino di Gerusalemme si prenda la maggior parte del tempo e delle emozioni di un viaggio in terra israeliana, è impossibile capire pienamente cosa sia e cosa voglia realmente essere il paese degli ebrei senza passare un po' di tempo a Tel Aviv.
tel aviv
spiagge meridionali e giaffa
tel aviv
promenade
Quella che a conti fatti è la città più grande (almeno per quello che riguarda l'area metropolitana) e importante della nazione, tanto che vi risiedono la maggior parte delle istituzioni politiche e diplomatiche nonché le principali attività economiche, si presenta come una placida metropoli adagiata sulle sponde del Mediterraneo con i grattacieli a ridosso delle ampie spiagge che si alternano ai verdi quartieri residenziali accuratamente progettati per massimizzare la qualità della vita e una vivace attività turistica che accoglie villeggianti da tutta Europa che vengono a godere del clima favorevole tutto l'anno e dei tanti caffè e locali sparsi nell'area urbana.

martedì 19 giugno 2018

Gerusalemme

L'enorme forza evocativa del suo nome unita alla rarissima caratteristica del poter mostrare quasi per intero l'evoluzione della propria lunga e incredibile storia tramite numerosi e ben conservati siti (superata in questo, campanilisticamente parlando ma neanche troppo, forse solo esclusivamente da Roma) fanno di Gerusalemme una delle destinazioni di viaggio più interessanti ed emozionanti di un'intera vita.
gerusalemme
cupola della roccia
gerusalemme
porta di damasco
La turbolenta situazione politica in cui si trova questo straordinario mix di culture rende appena un po' più laborioso raggiungere la città santa per eccellenza, ma ormai anche un viaggio completamente fai da te è pienamente fattibile senza troppi sforzi. Ultimamente poi anche la Ryanair opera diversi voli dall'Italia verso Israele e in particolare da Fiumicino in circa 3 ore è possibile atterrare all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Gerusalemme si trova meno di 60 km da questo ed è raggiungibile facilmente grazie a dei minibus che stazionano subito fuori dal terminal e partono non appena sono pieni scaricando i passeggeri direttamente davanti al proprio hotel (il servizio è gestito da palestinesi, per cui non si arresta durante lo shabbat, ed è anche abbastanza economico).

giovedì 7 giugno 2018

Valencia

21-24 aprile 2018
La terza città della Spagna negli ultimi anni ha vissuto un periodo particolarmente florido che ne ha favorito l'evoluzione e l'ammodernamento, trainate da alcuni grandi eventi sportivi come l'America's Cup di vela e il gran premio di Formula 1 e da alcuni grandi progetti che ne hanno arricchito il patrimonio architettonico. Il notevole capitale storico, la buona organizzazione cittadina e la piacevole atmosfera tipica delle città spagnole fanno poi di Valencia una meta turistica davvero godibile e interessante, soprattutto se la visita cade al di fuori dei roventi mesi estivi.
valencia
torres del quart
valencia
piazza del patriarca
L'aeroporto è servito da diverse compagnie low cost, quindi arrivare in città non comporta grandi sforzi economici, e sorge relativamente vicino al centro, comodamente raggiungibile anche in metropolitana. Una volta sbarcati però, prima di tuffarsi sotto terra vale la pena valutare attentamente l'acquisto della Tourist Card, che dà libero accesso ai mezzi pubblici e a diverse attrazioni mentre per altri siti e per diverse attività e acquisti permette di usufruire di sconti più o meno grandi. La card è acquistabile nell'ufficio turistico situato nell'area degli arrivi dell'aeroporto, ma si può fare anche online sul sito di Visitvalencia, dove trovare anche tutte le informazioni sugli sconti e i siti a entrata gratuita: io quella per 72 ore l'ho trovata molto conveniente perché, soprattutto se si alloggia fuori dalla città vecchia, già solo metro e bus sono sufficienti a ripagarla e in più i siti gratuiti (in molti dei quali senza la card l'ingresso costerebbe in realtà solo 1 o 2 euro) sono parecchi e tutti interessanti.

mercoledì 30 maggio 2018

Delft e Gouda

30 marzo e 1 aprile 2018
Intorno a Den Haag ci sono diverse cittadine dal patrimonio storico, culturale e architettonico di tutto rispetto e che inoltre, facendo base nella terza città dei Paesi Bassi, risultano anche particolarmente agevoli da raggiungere rappresentando così una valida opzione per passare una mezza giornata o anche più.
delft netherlands
canale oude delft
delft netherlands
museo prinsenhof
Tra queste la più famosa, nonché probabilmente la più interessante, è sicuramente Delft, famosa per la produzione delle ceramiche, attività che l'ha resa in passato uno dei centri più importanti della nazione, e per aver dato i natali al grande pittore Jan Vermeer. Oltre al suo pittoresco centro storico medievale solcato da una rete di deliziosi canali e al buon numero di attrazioni che questo racchiude, ciò che rende Delft una meta turistica molto popolare è che da L'Aia essa è raggiungibile comodamente in tram (e potendo quindi sfruttare l'abbonamento giornaliero della rete di mezzi pubblici della capitale legislativa olandese) in una mezz'ora scarsa.

mercoledì 23 maggio 2018

Leiden e Keukenhof

29 e 31 marzo 2018
L'arrivo della primavera coincide con uno dei periodi maggiormente favorevoli per visitare l'Olanda meridionale, con il clima che comincia ad essere più piacevole e numerose attrazioni e attività che aprono i battenti. Tra queste la palma d'oro va sicuramente al parco botanico di Keukenhof, famoso in tutto il mondo per i milioni di fiori a bulbo (principalmente tulipani ovviamente, ma anche narcisi e altro) che ne colorano le aiuole e i viali dando vita a uno dei colpi d'occhio più scenografici che si possano immaginare. 
keukenhof
keukenhof
keukenhof
campi di tulipani
Il sito si trova poco fuori dall'abitato di Lisse e le soluzioni per raggiungerlo sono diverse, ma la migliore, oltre che la più conveniente economicamente, rimane il bus. Sia dall'aeroporto di Schiphol che dalla stazione dei bus di Leiden (il parco è posto più o meno a metà strada tra i due) partono infatti delle frequenti corse che scaricano i passeggeri nel parcheggio di fronte all'ingresso principale dei giardini. I biglietti di queste si possono anche combinare con quello del parco (basta dare un'occhiata alle soluzioni sul sito ufficiale di Keukenhof, è conveniente comunque prendere il biglietto in anticipo) e inoltre si può tranquillamente salire sul bus in aeroporto e per il ritorno scegliere di proseguire per Leiden, dalla cui stazione ferroviaria sono raggiungibili tutte le principali destinazioni del paese orange (e per me che alloggiavo a L'Aia è stato un bel vantaggio).

martedì 15 maggio 2018

Namur e Dinant

2-4 marzo 2018
La graziosa Namur, anche se è ben lungi dall'essere la città più grande e importante della Vallonia (superata come numero di abitanti e ruolo economico sia da Liegi che da Charleroi), ricopre però storicamente il ruolo di capitale della regione francofona del Belgio.
namur belgio
place d'armes
la plante
Uno dei motivi che l'hanno resa tale è sicuramente la sua invidiabile posizione al centro dei territori della regione e alla confluenza dei due fiumi Sambre e Mosa, le cui sponde collinose ne hanno fatto un avamposto di prima importanza dal punto di vista militare. Il modo migliore per raggiungerla è quello di servirsi dell'aeroporto "low cost" di Charleroi dal quale, grazie a un bus di linea che porta fino alla stazione ferroviaria del grosso centro carbonifero, si può rapidamente proseguire in treno; buoni e veloci tuttavia sono anche i collegamenti su rotaia con la capitale.

martedì 8 maggio 2018

Salonicco

3-5 febbraio 2018
Grazie a diversi collegamenti low cost, la seconda città della Grecia sta ormai ritagliandosi un ruolo di una certa importanza come meta turistica adatta durante tutto l'anno a una fuga di un week end o comunque per periodi brevi senza coinvolgere necessariamente altre destinazioni di tipo "balneare".
salonicco
santa sofia
rovine romane tra i palazzi
Millenni di storia che l'hanno vista nascere nel regno di Macedonia e passare sotto, tra gli altri, ai romani, ai bizantini e ai turchi ottomani (ed è qui infatti che è nato il fondatore della Turchia moderna Ataturk) dando anche rifugio a una grande popolazione ebrea, l'hanno dotata di diverse testimonianze di sicuro interesse che unite a una vivace vita notturna e a un rilevante fermento culturale ne fanno un luogo di non trascurabile appeal. L'aeroporto internazionale che serve la città si trova solo a una dozzina di km circa dal centro, lungo la strada che porta verso le penisole della Calcidica, e, taxi a parte, un comodo collegamento con il bus di linea 78 permette di coprirli senza grandi problemi.

mercoledì 25 aprile 2018

Istantanee: Ghana, Togo e Benin

Da quando mi sono smart-fonizzato e netbook-izzato è diventato molto facile interagire con i social network anche durante i viaggi, e ho preso così l'abitudine di scrivere, ogni sera o quasi, su FB le mie riflessioni a caldo sulla giornata di viaggio appena trascorsa. In realtà all'inizio era più che altro un modo per informare mia madre della situazione in cui mi trovavo, ma poi mi sono accorto che in molti leggevano con piacere quello che scrivevo. Sotto l'etichetta Istantanee ho pensato dunque di raccogliere quei post, viaggio per viaggio, nazione per nazione, e di pubblicare l'insieme sul blog; ne viene così fuori uno scritto forse meno utile a livello di informazioni, ma molto più spontaneo e ruspante degli articoli ragionati su cui ho sempre basato i contenuti del blog stesso.

GHANA-TOGO-BENIN (23/12/2017 – 7/1/2018) 
L'Africa ha bisogno di pazienza si sa, infatti il mio viaggio è cominciato con 45 minuti di ritardo sul volo e una fila all'immigrazione di una lentezza biblica, fortuna che non era poi lunghissima e quindi dall'atterraggio all'uscita dall'aeroporto me la sono cavata in un paio d'ore (abbondanti, e per fortuna che avevo già il visto...però dalla rete non sembrava fosse possibile farlo anche in aeroporto).

martedì 17 aprile 2018

Cape Coast, Elmina e il Kakum National Park

2-5 gennaio 2018
Una delle attrazioni più famose e celebrate del Ghana e delle nazioni limitrofe che si affacciano sul golfo di Guinea sono le fortezze coloniali costiere che nei secoli sono servite sia come centri di smistamento degli schiavi che come centri di potere dei conquistatori europei.
cape coast
cape coast
lungo la strada per accra
Dalla Costa d'Avorio alla Nigeria sono parecchie decine i forti che si susseguono lungo la litoranea, la maggior parte dei quali però è ormai poco più che un rudere. I più grandi, importanti e ben conservati tra questi si trovano nel tratto di costa compresa tra Accra (dove c'è l'Osu Castle che era uno di questi) e Takoradi: in particolare i due castelli situati nelle città di Cape Coast ed Elmina si fregiano del titolo di patrimonio UNESCO e la loro visita rappresenta uno dei principali motivi di interesse della regione. Raggiungere Cape Coast è molto facile perché è ben collegata con tutte le principali città del paese e di comodi ed economici minibus dallo Kwame Nkrumah Circle della capitale (per circa 2 ore e mezza di viaggio) o dalla zona delle stazioni di Asafo a Kumasi (che invece impiegano oltre 4 ore) ne partono in quantità.

mercoledì 11 aprile 2018

Kumasi, la capitale Ashanti

31 dicembre 2017 - 2 gennaio 2018 
Kumasi è la seconda città del Ghana, una metropoli di oltre due milioni di abitanti che in passato è stata la capitale del regno Ashanti (nome ancora associato alla regione), status che informalmente ancora mantiene andando a rappresentare quasi una seconda capitale del paese africano sia per grandezza che per importanza.
kumasi ghana
cattedrale wesley
kumasi ghana
asafo
Da Accra la città si raggiunge abbastanza agevolmente, ma muovendosi per tempo e con un po' di pazienza ci si arriva in giornata anche partendo da Lomé. Per passare la frontiera tra Togo e Ghana in autonomia la cosa migliore è affidarsi a un mototaxi: dato che la capitale togolese si trova proprio a ridosso della linea di confine, i posti di frontiera sono diversi (il conducente del mio mototaxi, Viktor, mi ha portato dapprima in uno dove un sentiero sterrato attraversava una siepe con due guardie togolesi da un lato e una sola ghanese dall'altro, ma non sono potuto passare per problemi burocratici: nessuno poteva timbrare l'uscita dal Togo) ma per essere sicuri di sbrigare tutte le pratiche necessarie occorre andare a quello principale di Aflao, lungo la litoranea. È un po' una bolgia ma con pazienza e attenzione si riesce a espletare tutti i passaggi in autonomia e senza eccessivi patemi, comunque  il gentilissimo Viktor, preoccupato che potesse succedermi chissà cosa, non mi ha mollato fino a che non mi ha messo su un taxi condiviso per Accra.

giovedì 5 aprile 2018

Lomé e il Togo

29-31 dicembre 2017
Lomé è la capitale del Togo e di gran lunga la sua città più grande e importante, l'unica probabilmente a meritare pienamente questo appellativo. 
lomé togo
place de l'indipendance
lomé togo
mercato delle capre
La particolare forma lunga e stretta del piccolo stato africano fa si che sulla costa si affaccino solo poche decine di chilometri di litorale mentre la posizione dell'area urbana subito a ridosso del confine con il Ghana ha favorito un espansione diretta principalmente verso l'interno del paese, tuttavia quello che viene considerato il centro cittadino si trova all'interno di un semicerchio costituito dall'ampio Boulevard Circulaire e la litoranea Route Nationale 2. Lomé è servita da un aeroporto internazionale situato nella sua parte orientale, non lontano dal centro, ma probabilmente vi ritroverete a raggiungerla via terra dal Ghana o dal Benin. Da Cotonou per esempio, nei pressi dell'Estade de l'Amitié, la linea di trasporti privati ABC Transports (io avevo preso il biglietto direttamente al mio arrivo nella metropoli beninese alcuni giorni prima) effettua una comoda corsa giornaliera, scaricando i passeggeri in pieno centro nei pressi dell'incrocio tra la N1 e la N2 e poi proseguendo poi fino ad Accra.