8-9 e 11-12 agosto 2016
Il Giappone è più di ogni altro uno di quei paesi dove non si sogna di ritornare più e più volte: ci si ritorna per davvero. E ogni volta, sarà per l'immensa offerta di spunti che offre o per i suoi volti cangianti con lo scorrere delle stagioni, le sorprese e le emozioni sono sempre nuove e intense.
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kaiyukan |
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il porto di osaka e la cosmo tower |
In tutto ciò è però inevitabile che alcuni luoghi, alcune città, rappresentino una tappa che ricorre in tutti, o in quasi tutti, i viaggi attraverso il paese del Sol Levante, e non è detto che questa speciale classe debba per forza essere limitata alla sua infinita capitale o all'enorme patrimonio culturale della sua più famosa città-museo. Per il mio secondo viaggio itinerante in terra nipponica, consacrato prevalentemente alla parte settentrionale e orientale della nazione, ho pensato bene invece di ripartire dalla regione del Kansai, dove nel viaggio precedente avevo lasciato alcuni conti in sospeso e la voglia di approfondire meglio diversi aspetti, tanto più che provenendo da tre settimane a spasso per la Corea del Sud, è proprio il grande aeroporto intercontinentale di questa regione a costituire l'approdo migliore.