La città di Kagoshima, capoluogo della prefettura omonima che riempie la porzione più a sud del Kyushu, è il terminale meridionale delle linee degli shinkansen, ma a parte ciò ha comunque molti variegati motivi di interesse .
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il sakurajima dalla spiaggia |
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sengan-en |
L'aspetto che più di tutti attira gli stranieri curiosi è l'analogia con Napoli di un iconico vulcano che domina una splendida baia (peculiarità rafforzata anche dal gemellaggio con la città partenopea), mentre dal punto di vista storico-culturale risulta dominante la figura di eroe romantico del samurai Saigo Takamori, esponente di spicco del locale clan di Satsuma che tanta importanza ebbe nella riuscita della restaurazione Meiji e leader della successiva ribellione di Satsuma, terminata nel 1877 con la morte dello stesso e dovuta alla delusione verso il nuovo governo. In generale però, Kagoshima rappresenta una destinazione interessante per le sue molte sfaccettature, nonché particolarmente piacevole per il clima mite anche in pieno inverno e l'atmosfera accogliente e rilassata. |
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COME ARRIVARE, COME MUOVERSI E DOVE DORMIRE
Come detto, la stazione Kagoshima-chuo è il terminale delle linee ferroviarie ad alta velocità del Kyushu e di tutto il Giappone, per cui i collegamenti via terra con le altre principali località dell'isola, come per esempio Kumamoto, che dista meno di un'ora, o del resto del paese sono piuttosto comodi.  |
sengan-en |
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La prefettura è anche servita da un aeroporto internazionale, il secondo per importanza della regione, che però dista dal centro una trentina di chilometri circa ed è collegato in autobus con un'ora di viaggio. La città è piuttosto grande, ma un buon camminatore potrebbe anche pensare di muoversi a piedi per visitare la maggior parte dei punti di interesse nei quartieri centrali, con un possibile aiuto dato dalle due linee di tram che coprono soprattutto i distretti meridionali e il porto. Poco utile invece è la linea ferroviaria locale, viste le corse poco frequenti, ma per raggiungere le attrazioni sulle colline o nella periferia settentrionale conviene invece utilizzare l'autobus turistico, un po' lento ma dal percorso ad anello molto utile. |
sengan-en |
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sengan-en |
Kagoshima ha poi un terminal passeggeri per i tragetti diretti all'arcipelago delle Satsunan, ma il ferry più popolare, quello che attraversa la baia fino al vulcano Sakurajima, salpa invece qualche centinaio di metri più a nord. Anche qui come da altre parti in Giappone, il quartiere in centro attorno alla galleria commerciale e quello intorno alla principale stazione ferroviaria sono le zone di riferimento dove cercare alloggio vista la quantità di alternative: proprio nella seconda, pochi minuti a piedi a nord dello scalo, il Little Asia è un ostello piuttosto semplice ma pulito e funzionale, dove oltre alle camerate è possibile trovare alcune piccole singole con un buon rapporto qualità/prezzo. |
sengan-en |
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spiaggia di iso |
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spiaggia di iso |
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verso i moli |
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verso i moli |
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la baia dal battello |
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la città dal battello |
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sakurajima |
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sakurajima e la baia |
COSA FARE E COSA VEDERE
La più emblematica delle attrazioni di Kagoshima è senz'altro costituita dal maestoso Sakurajima che incombe sull'abitato dall'altro lato della baia.
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sakurajima |
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la città da sakurajima |
Questo vulcano estremamente attivo riempie la penisola di fronte alla città e le sue tre vette, che superano tutte i 1000 metri, distano solo pochi chilometri dall'abitato e in particolare quella meridionale ha eruttato varie volte negli ultimi anni con colonne di fumo che hanno riempito di cenere la città (ma fumaiole meno imponenti sono praticamente sempre presenti, anche al tempo della visita, e sporcarsi di cenere non è insolito). Dal molo accanto all'Acquario cittadino, uno dei più grandi e importanti del Giappone, una coppia di battelli si alterna nel fare la spola con il porticciolo sotto al vulcano con una traversata che dura un quarto d'ora circa e permette di godere di splendide vedute sulla montagna, sulla città, sul porto e sulla grande baia. All'arrivo, una strada percorribile in un quarto d'ora in macchina porta al belvedere di Yunohira (a piedi ci vogliono almeno due ore), mentre dei sentieri escursionistici permettono di avvicinarsi anche di più (ma il cratere attivo e l'area intorno ad esso sono interdetti), ma è molto piacevole anche solo passeggiare lungo i sentieri nel parco lungo la costa ammirando i panorami, l'ambiente naturalistico e i depositi di lava. |
mura e fossato del castello |
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minato odori |
Dal molo del ferry e dalla zona dell'acquario fino al terminal dei traghetti per Okinawa e Amami c'è un piacevolissimo parco lungomare, mentre l'ampio viale con giardini al centro e fontane Minato Odori corre verso l'interno fino alla facciata di inizio novecento del Municipio. L'altro grande motivo di interesse della città è invece costituito, come detto sopra, dai luoghi legati ai samurai del clan Satsuma, che sono sparsi in vari punti dell'area urbana. La punta di diamante di questi si trova in effetti un po' più fuori, un paio di chilometri a nord dell'acquario, ma la passeggiata lungo la costa per raggiungerla è una possibilità da non sottovalutare (in inverno, col caldo estivo dev'essere impossibile), con il valore aggiunto della bella spiaggia di Iso, tranquilla e dalle splendide vedute sul vulcano, proprio a ridosso dell'obiettivo. |
sentieri su sakurajima |
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cratere fumante |
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il sakurajima dal battello |
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zona dell'acquario |
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municipio |
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minato odori |
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verso il castello |
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portale del castello |
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area del castello |
Il Sengan-en è infatti un complesso di giardini ed edifici tradizionali appartenuti ai samurai della famiglia Shimazu, che governava il feudo di Satsuma, insignito del titolo di patrimonio UNESCO insieme all'adiacente sito industriale della metà del XIX secolo Shoko Shuseikan.
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sengan-en |
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sengan-en |
L'area è davvero spettacolare, grazie agli splendidi giardini tradizionali che spaziano tra diverse ambientazioni punteggiati da santuari e da varie residenze, alcune ancora con l'aspetto originale altre riconvertite per i soliti scopi commerciali, ma da non sottovalutare è anche la parte sul fianco della montagna, un vero bosco con sentieri che si snodano intorno al tracciato del torrente. La Shoko Shuseikan è invece un ex fabbrica in pietra, unica rimanenza insieme alle rovine del vicino forno a riverbero all'interno del recinto dei giardini del sistema industriale che contribuì alla rivoluzione industriale nella zona dopo la restaurazione Meiji, ora sede di un museo dedicato alla storia del clan Shimazu. |
sengan-en |
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sengan-en |
In centro al contrario, nella zona alle spalle del Municipio, ci sono le rovine del Castello Tsurumaru, quartier generale del clan, ma del grandioso complesso ora rimane ben poco visto che è stato smantellato dopo la ribellione, giusto parti di muro e del fossato sono osservabili, insieme alla ricostruzione del portale principale, ma il posto vale comunque la passeggiata poiché l'area verdeggiante che si allunga fino al parco Chuo, che è una sorta di piazza centrale, è molto piacevole e ricca di monumenti, statue (tra le quali spicca quella di Saigo Takamori) e resti, senza contare che costituisce un polo culturale poiché vi sorgono alcune importanti strutture come il moderno Museo della Cultura, la Biblioteca pubblica, il Museo di Arte Cittadino e il Museo della Prefettura. Alle spalle di quest'ultimo poi, il santuario shintoista Terukuni Jinja si allarga alla base della collina di Shiroyama, che è in effetti un altro sito legato alla ribellione di Satsuma giacché ospita le grotte dove Saigo Takamnori si nascose, il campo della battaglia finale della ribellione e vari altri siti ora venerati, nonché uno splendido belvedere sulla città e sul vulcano, ma come per la collina col cimitero di Nanshu, dove sono sepolti i samurai ribelli con tempio e museo memoriale annesso, situata circa 1 km più a nord, per raggiungerla risulta necessario servirsi del bus turistico. |
area del castello |
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museo della cultura |
Subito a sud del parco Chuo si allarga invece il principale nucleo commerciale di Kagoshima, il quartiere più vivace tagliato dalle arcate della galleria Tenmonkan, con una miriade di negozi, bar, ristoranti, caffè e grandi magazzini che si spandono anche nella rete di vicoli intorno a questa e con il parco Tenmonkan, anche questo più una piazza che un'area verde, a fungere da punto di riferimento e di incontro. Tornando verso la stazione infine, il fiume Kotsuki taglia in due l'abitato regalando belle immagini e, sulla sua sponda settentrionale, un altro parco memoriale sulla rivoluzione è stato realizzato attorno alla lapide che segna il luogo di nascita di Saigo Takamori e al Museo della Restaurazione Meiji, dal quale un ponte pedonale riporta sull'ampio viale Napoli Dori che corre diretto fino al principale scalo ferroviario, curiosamente sormontato da una ruota panoramica. |
biblioteca pubblica |
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museo della prefettura |
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terukuni jinja |
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terukuni jinja |
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verso il chuo park |
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chuo park |
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tenmonkan |
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tenmonkan |
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tenmonkan park |
DOVE MANGIARE E DOVE USCIRE LA SERA
Il principale riferimento per quanto riguarda la vita notturna di Kagoshima è chiaramente il quartiere dei divertimenti intorno a Tenmonkan, dove già con l'approssimarsi del tramonto le stradine prendono vita e tra i neon illuminati le alternative per la cena e il dopocena sono pressoché infinite.
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verso tenmonkan |
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saigo takamori |
Anche intorno alla stazione centrale ci sono però parecchie possibilità, in particolare nel mall Amu Plaza, lungo la stradina che parte sul lato nord del piazzale o nei vicoli dietro al lato meridionale di questo: proprio qui per esempio, il Furusato Yataimura è un complesso al coperto formato da un insieme di yatai, i tradizionali chioschi di street food giapponesi, dove poter assaggiare quindi molte diverse specialità locali o nazionali, c'è però da dire che è molto frequentato anche dagli abitanti della città e i pur tanti posti a sedere non sono sempre sufficienti nelle ore di punta. Se a pranzo ci si ritrova intorno al Sengan-en, non ci sono invece molte scelte oltre ai locali all'interno del recinto del giardino, ma una soluzione da non disprezzare affatto, soprattutto se c'è il sole, consiste nel rifornirsi al vicino 7-eleven e mangiare stesi sulla sabbia (o sulle panchine) nell'incantevole cornice della spiaggia di Iso.(29-30 dicembre 2024)
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tenmonkan |
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tenmonkan |
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intorno a tenmonkan |
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fiume kotsuki |
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parco lungofiume |
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parco lungofiume |
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parco lungofiume |
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museo della restaurazione meiji |
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fiume kotsuki e vulcano |
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