La prefettura di Shimane occupa la porzione di territorio appartenente alla regione del Chugoku affacciata sul Mar del Giappone, quindi tutta sul versante settentrionale della catena montuosa che taglia come una spina dorsale la parte sud-occidentale della grande isola di Honshu.
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matsue centro |
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dalla sponda sud dello shinji |
Come per la sua confinante prefettura di Tottori, la morfologia del terreno rende piuttosto disagevoli le comunicazioni con la più densamente popolata costa meridionale, allungando i tempi per gli spostamenti e scoraggiando la maggior parte dei turisti stranieri a prenderla in considerazione durante un viaggio itinerante nel paese del Sol Levante; tuttavia sia la città capoluogo della prefettura, Matsue, che l'altra maggiore città della zona, Izumo, ma anche numerose altre località lungo la costa o all'interno di questo impervio territorio, presentano parecchi motivi di interesse anche di una certa rilevanza che ben sapranno ripagare lo sforzo di chi decide di dedicargli qualche giorno di visita.
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izumo shinmon dori |
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ingresso dell'izumo taisha |
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parco dell'izumo taisha |
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parco dell'izumo taisha |
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izumo taisha |
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izumo taisha |
COME ARRIVARE, COME MUOVERSI E DOVE DORMIRE
Provenendo da Tottori, la linea della JR corre lungo la costa fino a Matsue (anche se potrebbe succedere di dover cambiare a Yonago) per poi proseguire accanto alla sponda meridionale del lago Shinji e attraversare così l'area urbana di Izumo.  |
izumo taisha |
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portale dell'honden |
Prima di quest'ultima c'è anche un piccolo aeroporto con soli voli nazionali per chi vuole arrivare direttamente nello Shimane. Dalla stazione di Matsue ci si può poi muovere a piedi, mentre a Izumo la situazione è differente poiché il famoso e importantissimo santuario della città dista 9 km dalla stazione di Izumo-shi e bisogna quindi affidarsi agli autobus urbani (la corsa richiede un po' di tempo e le partenze non sono proprio frequentissime, ma comunque lo spostamento si compie con facilità grazie anche all'ufficio informazioni nella stazione stessa). Per chi non è in possesso di un JR-Pass però, la soluzione migliore è rappresentata dalla linea ferroviaria della compagnia privata Ichibata che collega direttamente la stazione di Matsue Shinji-ko Onsen (che dista un paio di chilometri da quella della JR) con quella di Izumo Taisha Mae, situata proprio a ridosso del tempio, correndo oltretutto sulla sponda settentrionale del lago e passando vicino a un altro paio di attrazioni difficilmente raggiungibili in altro modo. |
izumo taisha kaguraden |
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izumo taisha |
Sia vicino alla stazione di Izumo-shi che nei pressi del tempio non mancano le possibilità di alloggio, ma Izumo stessa, nonostante le dimensioni rilevanti, sembra più un insieme di singoli villaggi accorpati in un unico comune, molto meglio quindi cercare una residenza a Matsue, che è città vera e propria e offre molte alternative anche per i servizi e la serata. La maggior concentrazione di hotel si trova tra l'altro molto vicino alla stazione centrale e tra questi merita sicuramente la segnalazione Cubic Room, che è la sezione capsule del business hotel Urban (la reception e il complesso architettonico sono in comune, ma per il resto funzionano come due strutture separate) e offre ottimi servizi e un elevato rapporto qualità/prezzo. |
izumo taisha |
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izumo taisha honden |
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izumo taisha honden |
COSA FARE E COSA VEDERE
Come detto, la prefettura ha molte attrazioni da offrire sia in un contesto più urbano che in quello extraurbano, è però soprattutto Matsue a rappresentare un obiettivo di grande interesse, mentre Izumo non ha poi molto da vedere oltre al suo importantissimo santuario.
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centro di matsue |
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shin obashi dori a matsue |
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fiume ohashi a matsue |
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canale kyobashi a matsue |
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tra ohashi e kyobashi |
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tra ohashi e kyobashi |
IZUMO E L'IZUMO-TAISHA
L'Izumo-Taisha è uno dei santuario shintoisti più antichi e in assoluto più importanti del Giappone; anzi, in molti lo ritengono anche più antico dell'Ise-jingu e secondo solo a quest'ultimo in quanto a importanza.  |
izumo taisha |
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izumo taisha |
Il motivo di ciò è che non se ne conosce la data di costruzione ma già nelle cronache antiche la sala grande dell'Izumo-Taisha veniva celebrata come la struttura in legno più grande del paese, mentre le leggende tradizionali narrano di come ogni anno nel mese di ottobre tutti i vari dei del pantheon shintoista si riuniscano qui per discutere sulle nascite e le morti per l'anno successivo, tanto che nel paese del Sol Levante il mese in questione viene definito il "mese senza dei" al contrario di quanto succede in questa zona dove si parla del "mese con gli dei" (e infatti qui si tiene in autunno uno dei festival più grandi e partecipati). Il "padrone di casa" di questo santuario è Okuninushi, divinità tradizionalmente associata (tra le altre cose) al matrimonio, per cui il complesso religioso è anche una meta particolarmente ambita tra le giovani coppie. |
izumo taisha |
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izumo taisha |
Appena superato il fiume Hori e a ridosso della stazioncina della linea Ichibata, parte il consueto viale pavimentato di accesso al tempio, che qui porta il nome di Shinmon Dori, dove si affacciano ristoranti e caffè, negozi di souvenir, gallerie d'arte e botteghe artigiane. In fondo, un grande torii immette nel parco, dove qualche altro centinaio di metri di cammino tra alberi, lanterne, monumenti e altari minori in legno, permette di raggiungere il recinto del complesso religioso. L'accesso al secondo recinto, quello più interno, è interdetto al pubblico e la sala principale del complesso, l'Honden, più piccola di com'era nell'antichità, è osservabile solo attraverso la cancellata, ma si può comunque compiere il periplo esterno dell'alta staccionata in legno ammirando le varie altre costruzioni.  |
izumo taisha |
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izumo taisha |
L'area sacra dell'Izumo-Taisha consta infatti di parecchi padiglioni, alcuni molto spettacolari nonostante il caratteristico stile architettonico molto essenziale, visitabili all'interno (alcune sale ospitano pure un piccolo museo). Da segnalare in particolare il padiglione Kaguraden, che esibisce appesa sopra l'ingresso una colossale Shimenawa (corda sacra di paglia intrecciata), la più grande del Giappone con un peso di circa 5 tonnellate. Tutt'intorno non mancano poi residenze in stile tradizionale e giardini, per cui vale la pena allargare la visita fin nelle parti più periferiche del santuario. A parte poi una bella spiaggia circa un chilometro a ovest del santuario con una pittoresca via di collegamento e le stradine commerciali, tra le quali immancabile quella al coperto, nei pressi della stazione ferroviaria Izumo-shi, la città non ha però altri punti di interesse rilevanti. |
fossato del castello di matsue |
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parco del castello di matsue |
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parco del castello di matsue |
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castello di matsue |
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santuario nel castello |
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verso il maschio |
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castello di matsue |
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castello di matsue |
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castello di matsue |
COSA FARE E COSA VEDERE A MATSUE
Matsue ha invece un ambiente molto più cittadino e una morfologia urbana particolare: riempie infatti una pianura tra le sponda orientale del lago Shinji e la laguna salmastra Nakaumi, con il fiume Hii nel suo tratto chiamato Ohashi che unisce i due specchi d'acqua tagliando a metà l'abitato e una rete di canali che si dipana nel centro storico e si unisce a un altro affluente, l'Asakumi.
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kounkaku |
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kounkaku |
La zona della stazione ferroviaria si trova sulla sponda meridionale dell'Ohashi ed è quella con meno rilevanza storica e culturale, ma vi si concentra la maggior parte degli hotel, dei locali per passare la serata e delle aree commerciali; può però esibire un bel parco lungofiume dove fare passeggiate e godersi la bellezza delle sponde del vasto Shinji. Più a sud l'attenzione viene catalizzata dalla moderna architettura del Museo d'Arte di Shimane, mentre poco oltre, la minuscola isola-santuario artificiale dalla forma ovale di Yomegashima fronteggia una terrazza panoramica molto celebrata per l'osservazione del tramonto. Dal ponte Shinjiko invece, più che i panorami sul lago sono da sottolineare quelli sull'Ohashi con le due zone della città e gli altri ponti a fare da collegamento. |
nel maschio del castello |
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kounkaku |
Non c'è dubbio però che per apprezzare pienamente Matsue bisogna esplorarne la parte a nord dell'Ohashi: lo stretto quartiere compreso tra il fiume e il canale Kyobashi è un altro punto di riferimento per le serate, la ristorazione e il divertimento, ma offre anche diverse immagini pittoresche; il meglio arriva però ancora un po' più a nord. Il Castello di Matsue occupa infatti un'isola tra i canali che le fanno anche da fossato con diversi ettari di superficie coperti da un parco boscoso, piccoli rilevi che permettono di far vagare lo sguardo da posizioni rialzate, tre santuari di un certo fascino e una serie di interessanti costruzioni storiche: la particolarità del complesso è però soprattutto quella di appartenere alla ristrettissima cerchia (sono solo 12) di castelli giapponesi che mantengono ancora la struttura originale in legno di epoca medievale, non si tratta cioè di una ricostruzione in cemento fatta dopo la seconda guerra mondiale. |
dal castello |
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nel maschio del castello |
Il maschio del castello, costruito con assi di legno scuro, si trova nel punto più elevato del parco e unendo i 30 metri di altezza del torrione che lo costituisce e che rappresenta la seconda struttura per grandezza del paese tra quelle originali, si capisce come la vista panoramica a 360 gradi dall'ultimo piano su tutta la città, i dintorni e il lago, sia un'esperienza da non perdere. Nel parco poi, oltre alle fortificazioni terrazzate e ai portali, si possono visitare anche la splendida residenza di inizio novecento in legno e in stile europeo Kounkaku e i tre santuari immersi nel verde, tra i quali spicca il Jozan Inari Jinja, nonché passeggiare piacevolmente lungo i sentieri silenziosi dell'area godendosi l'ombra dei grandi alberi e i tanti scorci suggestivi. |
dal castello |
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dal castello |
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dal castello |
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parco del castello |
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verso il jozan inari |
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fossato del castello |
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verso shiomi nawate |
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shiomi nawate |
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casa di lafcadio hearn |
Una volta usciti dall'isola del castello poi, sulla sponda settentrionale del canale che funge da fossato e dopo un incrocio di vie d'acqua percorse dai tour su piccole barche a motore dal fondo piatto, si allarga un grazioso quartiere di samurai.
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casa di lafcadio hearn |
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casa di lafcadio hearn |
In particolare, lungo la via Shiomi Nawate, quella che costeggia il canale, si affacciano diverse residenze storiche appartenute a samurai, nella maggior parte dei casi riconvertite per ospitare hotel, ristoranti o attività commerciali, oppure riammodernate come nel caso del Museo d'Arte Tanabe, ma due delle quali meritano una segnalazione particolare: la dimora dello scrittore irlandese ottocentesco Lafcadio Hearn conserva l'aspetto originale del periodo in cui l'artista vi scrisse gran parte delle sue opere e, insieme alla casa accanto, forma un museo memoriale a lui dedicato; poco oltre invece, il complesso Buke Yashiki è una vera residenza di una famiglia di samurai perfettamente conservata sia negli ambienti interni dei vari caseggiati che nell'idilliaco giardino che li circonda, costituendo un'attrazione di sicuro interesse. |
buke yashiki |
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buke yashiki |
La parte più interna del quartiere è anche molto piacevole da attraversare a piedi gettando l'occhio su altre abitazioni tradizionali, giardini e case da tè. A est del castello infine, sempre affacciato sul canale, il Museo di Storia di Matsue cattura l'attenzione per l'architettura tradizionale e le dimensioni, mentre tra i vari tempi buddisti sparsi per l'area urbana merita la segnalazione il Gessho-ji, nel cui rigoglioso parco si trovano le tombe degli esponenti del clan Matsudaira, parenti degli shogun Tokugawa, che amministravano la regione. Un giorno e una notte bastano per vedere tutto quello che il centro di Matsue ha da offrire, ma con un po' più di tempo a disposizione e una maggiore libertà di movimento (anche se con i mezzi pubblici le possibilità ci sono, ma gli spostamenti sono lenti) i dintorni della città hanno parecchio altro da mostrare. |
buke yashiki |
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buke yashiki |
La ferrovia Ichibata può essere senz'altro utile, oltre che per arrivare all'Izumo Taisha, per visitare l' English Garden e le immense serre del Matsue Vogel Park, entrambi sulla sponda settentrionale dello Shinji. Le alture al limitare meridionale dell'area metropolitana fanno invece da sfondo a due santuari molto antichi e venerati, lo Yaegaki-jinja e il Kamosu-jinja, inoltre vicino al secondo, l'area archeologica Fudoki no Oka ospita dei tumuli funerari del III-IV secolo. Una buona decina di chilometri più a sud invece, tra le basse montagne boscose, il santuario Kumano Taisha esibisce orgogliosamente la notevole importanza e l'alto rango testimoniati dal suo nome (taisha significa infatti "grande santuario"). Alla stessa distanza dal centro di Matsue ma più a est, nella cittadina di Yasugi, l'Adachi Museum of Art ospita importanti pezzi d'arte ma soprattutto uno dei giardini più belli e celebrati del paese; al centro del lago Nakaumi infine, nel territorio comunale di Matsue, la vulcanica Daikon-jima presenta alcune grotte e tunnel di lava, ma sono soprattutto i suoi rigogliosi giardini fioriti in cui spicca la coltivazione di peonie a rappresentare un'attrazione. Per il resto, la prefettura di Shimane ha un'estensione piuttosto rispettabile e una notevole varietà morfologica lungo le coste o nel montuoso interno: tra sentieri, boschi, vulcani, risaie terrazzate, castelli in rovina, templi e santuari storici, spiagge, promontori e siti particolari tra cui spicca una miniera patrimonio UNESCO, meriterebbe da sola un viaggio. |
buke yashiki |
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buke yashiki |
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shiomi nawate |
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buke yashiki |
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buke yashiki |
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buke yashiki |
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buke yashiki |
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nel quartiere dei samurai |
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shiomi nawate |
DOVE MANGIARE E DOVE USCIRE LA SERA
Izumo è famosa per la soba e intorno alla stazione centrale ci sono diversi posti dove poterla gustare in qualche ricetta tradizionale o dove acquistarne delle confezioni come souvenir.
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ristorante a matsue |
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museo di storia di matsue |
Matsue offre invece molte più possibilità per la cena e il dopocena: le zone di riferimento sono l'interno o i dintorni della stazione centrale (come spesso accade nei centri maggiori giapponesi), in particolare lungo la principale via commerciale con portici Shin-Obashi Dori e nei suoi vicoli limitrofi, oppure il quartiere stretto tra il fiume e il canale Kyobashi, dove tra bar, caffè, izakaya, ristoranti e fast food, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Un posto molto carino e dove si mangia ottimamente è il Karly, locale vicino alla stazione specializzato in curry giapponese. Matsue è una città molto graziosa e piacevole, una vera sorpresa che meriterebbe senz'altro maggiore considerazione durante un viaggio itinerante nell'arcipelago.(26-27 dicembre 2024)
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fiume ohashi a matsue |
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quartiere dei samurai |
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il castello da nord |
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yomegashima |
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lago shinji |
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museo d'arte di shimane |
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