La cittadina fortificata di Assilah è una graziosa località di mare situata circa 40 km a sud di Tangeri e rappresenta una popolare destinazione balneare o per una fuga del fine settimana sia per gli abitanti della città dello stretto che per quelli delle metropoli costiere più a sud.
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medina di assilah |
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dal parcheggio |
Oltre alle lunghe e belle spiagge, un contributo più che rilevante allo sviluppo dell'industria turistica del luogo viene anche da storia e cultura, grazie alla presenza della notevole cinta muraria costruita dai portoghesi nel XV ancora in ottimo stato che racchiude una piccola e incantevole medina e a un celebrato festival (che si tiene in agosto) di musiche jazz e tradizionali abbinate a mostre d'arte e workshop dove le pareti bianche degli edifici nella città vecchia vengono abbellite da murales che cambiano ogni anno. Anche in bassa stagione quindi, la città può costituire, abbinandone magari la visita a una passata lungo la costa atlantica settentrionale marocchina e puntando anche ai siti naturalistici sul promontorio di Cap Spartel, che delimita a ovest lo Stretto di Gibilterra, una piacevole escursione giornaliera da Tangeri.
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spiaggetta davanti la medina |
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porto di assilah |
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bab al kasbah |
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nella medina |
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grande moschea |
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grande moschea |
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intorno alla piazza |
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intorno alla piazza |
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place abdallah guennoun |
COME ARRIVARE E COME MUOVERSI
Assilah si trova lungo il tragitto della litoranea Route Nationale 1, nonché dell'autostrada e della linea ferroviaria che collegano Tangeri a Rabat, quindi non mancano i mezzi per raggiungerla.  |
verso le mura sul mare |
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dal parcheggio |
La stazione ferroviaria sorge però un paio di chilometri a nord del centro mentre l'autostazione e le stazioni dei grand taxi si trovano proprio lungo la N1, che passa un po' all'interno aggirando l'area urbana, quindi poi sarà probabilmente necessario trovare in ogni caso un petit taxi. Per chi ha noleggiato un'auto invece la situazione è comodissima, visto che si può arrivare in un lampo tramite l'autostrada a pedaggio, lasciare il mezzo nel parcheggio a pagamento stretto tra il porto e la medina, per tornare infine lungo la N1 godendosi la costa ed effettuando anche la deviazione per attraversare la riserva naturale di Cap Spartel con le sue attrazioni. La maggior parte dell'agglomerato cittadino è costituito da seconde case, ma la città nuova presenta anche diversi quartieri abitati tutto l'anno e non mancano poi alcuni hotel e pensioni per chi volesse fermarsi qualche giorno, anche se la scelta non è molto ampia.
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nella medina |
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spiaggetta davanti la medina |
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lungo le mura |
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verso il palais raissouni |
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medina di assilah |
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palazzo rissouni |
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palazzo rissouni |
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nella medina |
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lungo le mura marine |
COSA FARE E COSA VEDERE
La medina di Assilah è indubbiamente piccolina (questa si, al contrario di quella di Tetouan), ma estremamente graziosa e godibile, vista anche la totale assenza di mezzi a motore.  |
nella medina |
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nella medina |
Tre serpeggianti stradine la tagliano in tutta la sua lunghezza, mentre in senso trasversale i percorsi sono molto più irregolari creando il tipico labirinto dei centri storici marocchini; nell'insieme degli edifici domina poi il bianco della calce ma con inserti di colore principalmente blu e verdi. La medina è inoltre racchiusa dall'imponente cinta muraria portoghese nella quale spiccano diverse scenografiche torrette di guardia. L'ingresso principale alla città fortificata è Bab Al Kasbah, la porta orientale, dalla quale un viale leggermente più ampio corre stretto tra la settecentesca Grande Moschea e il moderno Centro Espositivo Hassan II, casa del festival, fino a sbucare nella Place Abdallah Guennoun, unico spazio aperto della medina, dove la tozza torre portoghese Borj Al-Hamra domina la scena assieme a una piccola moschea antica e alle prime abitazioni imbiancate. |
palazzo rissouni |
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nella medina |
È intorno alla piazza che si trovano la maggior parte delle bancarelle e dei negozi per turisti, ma da qui conviene invece cominciare a girare senza un particolare obiettivo, visto che le dimensioni ridotte della cittadella permettono un'esplorazione completa in un tempo relativamente contenuto, andando alla ricerca dei vari murales nati durante l'ultimo festival e dei tanti angoli pittoreschi che si aprono tra un vicolo e l'altro, incrociando magari qualche bottega artigiana, una delle varie piccole gallerie d'arte, un negozio di souvenir, una graziosa caffetteria, un'altra piccola moschea o un marabout (mausoleo di un santo musulmano). |
medina |
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medina |
Un itinerario da seguire è però quello che dalla piazza punta subito al tratto di mura che si affaccia sul litorale, per poter ammirare una sequenza significativa di murales e di abitazioni molto pittoresche potendo però volgere lo sguardo anche sulla spiaggia, sul porto e sull'oceano. Proseguendo lato mare si incrocia poi il lussuoso Palazzo Raissouni di inizio novecento, appartenuto a un pirata che fece fortuna divenendo addirittura il pascià della zona, ora trasformato in centro culturale, mentre in fondo, all'angolo occidentale delle mura, si può salire sul bastione per osservare la piccola cupola del Marabout di Sidi Ahmed Ben Mansour, associato a un piccolo cimitero con le tombe coperte da piastrelle di ceramica colorata. |
medina |
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la medina e la costa |
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costa sud |
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marabout e cimitero |
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murale |
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medina |
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medina |
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lungo le mura interne |
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bab el houmar |
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avenue ibn batouta |
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bab el houmar |
La massiccia Bab El Houmar è infine l'altra porta monumentale delle mura (ve ne sono altre due minori: una dietro alla Grande Moschea e una che dalla piazza si immette nel parcheggio e verso la spiaggia) e permette di sbucare direttamente nella città nuova in corrispondenza del suo principale viale commerciale.
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medina di assilah |
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medina di assilah |
Avenue Hassan II però, pur tutt'altro che sgradevole, non riveste un particolare interesse anche se è utile per chi voglia trovare degli esercizi commerciali non turistici, qualche fast food e gli sportelli bancomat; altro viale importante della ville nouvelle è poi Avenue Mohamed V, ovvero il prolungamento di quello che costeggia il tratto interno delle mura, che incrocia un gradevole parchetto e varie strutture ricreative e istituzionali. La spiaggetta stretta tra la medina e il porto è molto piacevole e graziosa, mentre la costa a sud della medina non è particolarmente accogliente e l'area del porto stesso non ha nulla di turistico essendo di tipo prevalentemente mercantile (anche se i tanti pescherecci ormeggiati qualche foto se la meritano). |
medina di assilah |
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grotte di ercole |
Poco meno di un chilometro più a nord inizia però l'ampia e bella Plage de Asilah, che prosegue senza interruzioni per diverse decine di chilometri fino quasi a Cap Spartel mandando in brodo di giuggiole chi ha voglia di dedicarsi alla vita balneare. Seguendo la strada litoranea si incontrano diversi punti dove la spiaggia forma un'ambientazione particolarmente attraente, con un picco in corrispondenza della Laguna di Tahaddart; la N1 rientra poi verso l'interno per riunirsi con l'autostrada e puntare all'area urbana di Tangeri. |
medina |
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medina |
Subito prima dell'aeroporto c'è però la possibilità di tornare sulla costa e seguire una nuova litoranea che costeggia l'ultimo tratto di spiaggia fino al piccolo promontorio delle Grotte di Ercole, un interessante sistema di caverne non particolarmente vasto ma abbastanza suggestivo (ma dal biglietto di ingresso un po' troppo caro per quello che offre) dove leggenda vuole che abbia riposato Ercole prima di compiere una delle sue mitologiche fatiche. Oltre le grotte, la pittoresca spiaggetta di Plage Sol immette nel promontorio di Cap Spartel, che segna l'inizio dello Stretto di Gibilterra: la riserva naturale che caratterizza questo territorio offre bei sentieri e molti splendidi punti panoramici, in particolare nei pressi del faro, mentre seguendo la strada principale si incontrano anche una foresta, dei parchi associati a sontuose ville novecentesche, zone ricreative e giardini botanici, prima della ripida discesa che riporta nei pressi dell'estremità occidentale della Corniche di Tangeri. |
ville nouvelle |
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plage d'assilah |
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avenue hassan ii |
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ville nouvelle |
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medina |
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murales |
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medina |
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medina |
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avenue mohamed v |
DOVE MANGIARE
Nella medina di Assilah non ci sono molti esercizi dedicati alla ristorazione, giusto qualche caffè; Avenue Ibn Batouta, il viale che corre lungo il lato esterno delle mura, presenta invece una lunga e continua sfilata di ristoranti di pesce coi loro tendoni e i tavolini esterni, tutti di stampo molto turistico e tutti, nessuno escluso, con recensioni online pessime o quasi: in realtà io non ho trovato niente di cui lamentarmi ma va detto che la gente era poca quel giorno, forse con la folla estiva le cose peggiorano. Alcuni ristoranti nella città nuova sembrano invece essere migliori, anche se il loro numero è piuttosto esiguo.
(25 aprile 2025)
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spiaggia di tahaddart |
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spiaggia di tahaddart |
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laguna di tahaddart |
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grotte di ercole |
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grotte di ercole |
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litoranea |
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fuori le grotte di ercole |
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fuori le grotte di ercole |
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le grotte e le spiagge |
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plage sol |
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cap spartel |
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cap spartel |
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