lunedì 3 novembre 2025

Sigiriya: il sito archeologico più famoso dello Sri Lanka

Sigiriya è probabilmente il sito archeologico più famoso dello Sri Lanka e rappresenta una tappa imperdibile durante un viaggio itinerante sull'isola di Ceylon.
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verso la rocca
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museo
Motivo principale di tanta notorietà è l'iconica rocca che si erge maestosa dalle pianure circostanti e sulla cui cima sorgono i resti di un palazzo reale e complesso religioso, mentre intorno alla base della montagna si allarga una cittadella fortificata con resti di palazzi, giardini e cisterne, che verso la fine del V secolo dopo Cristo subentrò per alcuni anni ad Anuradhapura come capitale del regno cingalese. Tutta l'area è patrimonio UNESCO dal 1982, intorno alla zona archeologica sorge però anche un corposo insieme di strutture turistiche immerse nella natura che rende il soggiorno particolarmente piacevole e che può fungere da comoda base anche per la visita di molte destinazioni interessanti nella regione del Triangolo Culturale.

lunedì 27 ottobre 2025

Polonnaruwa: archeologia e safari nell'antica capitale dello Sri Lanka

Polonnaruwa fu la capitale del secondo regno cingalese, subentrando ad Anuradhapura dopo l'invasione della dinastia tamil dei Chola e fungendo da sede del potere da poco dopo l'anno mille fino al XIII secolo.
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vatadage
polonnaruwa cosa fare e vedere
bendiwewa
Al giorno d'oggi, più che una vera città si tratta di un insieme di villaggi costituiti da gruppi di villette immerse nella natura e circondati da risaie dove solo poche strade hanno un aspetto che si potrebbe definire "urbano", la scena è però dominata dal meraviglioso parco archeologico che conserva parecchie strutture dell'antica capitale ed è patrimonio UNESCO fin dal 1982. Il sito copre una superficie molto inferiore a quello della precedente capitale Anuradhapura, pertanto si visita piacevolmente e con più facilità, la zona è poi un'ottima base per abbinare al tour della città vecchia anche un safari nei parchi nazionali di Minneriya e Kaudulla, situati a pochi chilometri di distanza e proprio lungo la strada che porta nella località, costituendo quindi una tappa imprescindibile durante un viaggio itinerante nello Sri Lanka.

lunedì 20 ottobre 2025

Trincomalee: la località balneare più importante della costa est dello Sri Lanka

La città di Tricomalee, situata nella parte settentrionale della costa est dello Sri Lanka, è da secoli il porto più importante e strategico dell'isola grazie alla presenza di un grande e profonda baia naturale chiusa da isole e promontori, rifugio sicuro in ogni condizione atmosferica anche per navi di grandi dimensioni, ma è anche uno dei centri di riferimento della cultura tamil.
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pescatori a uppuveli
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torre dell'orologio
Frequentata da marinai e mercanti già diversi secoli prima di Cristo, quando era chiamata Gokarna, ha visto passare diverse civiltà e conquistatori, tra i quali anche i portoghesi e gli olandesi, conservando ancora varie testimonianze della sua lunghissima storia. Al giorno d'oggi è sede della base navale più grande della marina cingalese, ma funge anche da apprezzatissima località balneare (soprattutto durante i nostri mesi estivi, quando il tempo è secco e soleggiato) per le suggestive ambientazioni tra le isole e le piccole insenature tra i promontori, nonché per le lunghe e belle spiagge situate lungo la costa qualche chilometro a nord del centro urbano, dove attività come snorkeling, immersioni e avvistamento delle balene si aggiungono al relax della vita da spiaggia.

lunedì 13 ottobre 2025

Anuradhapura: visita alla città più antica dello Sri Lanka

Vertice settentrionale del Triangolo Culturale, nonché porta di accesso alle province del nord dello Sri Lanka, dove etnia e cultura tamil sono dominanti, Anuradhapura è di certo una delle tappe fondamentali di un viaggio itinerante sull'isola di Ceylon.
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dalla roccia dell'isurumuniya
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kumbichchan kulama wewa
La località risale almeno al IV secolo avanti Cristo e da quello successivo fu per oltre 1200 anni la capitale del primo grande regno cingalese. Sempre qui, tra il III e il II secolo a.C., il buddismo fece il suo ingresso sull'isola scalzando mano a mano l'induismo e favorendo la costruzione di molti monasteri e altri siti religiosi che compongono al giorno d'oggi una delle aree archeologiche più vaste e importanti dell'Asia. Proprio la grande superficie sulla quale si spandono le rovine, unita al fatto che molti templi restaurati sono ancora in attività e fungono da mete sacre di pellegrinaggio e preghiera, fanno si che la densità di turisti sia piuttosto bassa (a fronte di un numero comunque consistente) e che la maggior parte dei gruppi che si incontrano tra le rovine sia costituita da pellegrini cingalesi in tradizionale abito bianco, donando all'insieme un fascino tutto particolare.

lunedì 6 ottobre 2025

Negombo: il classico benvenuto dello Sri Lanka

La placida cittadina cingalese di Negombo viene spesso utilizzata come prima tappa di un viaggio itinerante in Sri Lanka (o magari anche come ultima) a causa della sua vicinanza con il principale aeroporto internazionale dell'isola.
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tra i canali
negombo cosa fare e vedere
chiesetta in centro
Oltre a questo però, la località presenta diversi motivi di interesse a causa della sua intricata storia e della particolare conformazione geografica che ne caratterizza il territorio. L'ampia laguna omonima che ha proprio qui l'imboccatura ha favorito nei secoli la pesca e lo sviluppo economico, mentre la posizione strategica dell'area urbana ha attirato i colonizzatori prima portoghesi e poi olandesi che la governarono tra l'inizio del XVI e la fine del XVIII secolo per lasciare poi il posto agli inglesi donando diversi edifici di rilievo presenti ancora ai giorni nostri e una curiosa maggioranza cattolica tra la popolazione (con conseguente grande numero di chiese). Le lunghe e belle spiagge a nord del centro e le attività ricreative che si possono fare nella laguna a sud dell'agglomerato completano poi l'offerta turistica che ben giustifica la scelta di Negombo come base iniziale e/o finale del viaggio.

lunedì 29 settembre 2025

Tangeri: cosa fare e vedere nella città marocchina dello stretto

Città molto evocativa e incredibilmente cosmopolita grazie alla sua particolarissima posizione a guardia dello Stretto di Gibilterra, Tangeri si propone oggi come una meta turistica di grande fascino e sicura soddisfazione.
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dalla kasbah
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lungomare di tangeri
La sua storia è antichissima, visto che la sua fondazione risale ai fenici, ma nel corso dei millenni la sua importanza strategica non è mai venuta meno favorendo un mix di culture e religioni ancora oggi in piena evidenza, in particolare nelle componenti berbere, spagnole, francesi ed ebraiche, nonché un aspetto e un'atmosfera esotici e accattivanti cui si aggiungono anche delle importanti caratteristiche naturalistiche trainate da spiagge, colline ricche di vegetazione e promontori panoramici. L'importanza economica favorita dal maggiore porto marocchino e dalla terza area metropolitana del paese, una vera metropoli, dona infine anche quel tocco di modernità e benessere che tuttavia non scalfisce la tradizionale cordialità e accoglienza delle popolazioni locali.

lunedì 22 settembre 2025

Assilah e la costa nord: una piacevole escursione fuori Tangeri

La cittadina fortificata di Assilah è una graziosa località di mare situata circa 40 km a sud di Tangeri e rappresenta una popolare destinazione balneare o per una fuga del fine settimana sia per gli abitanti della città dello stretto che per quelli delle metropoli costiere più a sud.
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medina di assilah
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dal parcheggio
Oltre alle lunghe e belle spiagge, un contributo più che rilevante allo sviluppo dell'industria turistica del luogo viene anche da storia e cultura, grazie alla presenza della notevole cinta muraria costruita dai portoghesi nel XV ancora in ottimo stato che racchiude una piccola e incantevole medina e a un celebrato festival (che si tiene in agosto) di musiche jazz e tradizionali abbinate a mostre d'arte e workshop dove le pareti bianche degli edifici nella città vecchia vengono abbellite da murales che cambiano ogni anno. Anche in bassa stagione quindi, la città può costituire, abbinandone magari la visita a una passata lungo la costa atlantica settentrionale marocchina e puntando anche ai siti naturalistici sul promontorio di Cap Spartel, che delimita a ovest lo Stretto di Gibilterra, una piacevole escursione giornaliera da Tangeri.

lunedì 15 settembre 2025

Tetouan: un giorno e una notte nell'abbagliante città mediterranea del Marocco

La splendida Tetouan è la città marocchina più importante tra quelle che si affacciano sul Mediterraneo, anche se in effetti il centro urbano, sia storico che moderno, sorge una decina di chilometri all'interno, sul fianco di una montagna che costituisce una delle prime propaggini della catena del Rif.
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vicino bab tut
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nella medina
Sono diversi gli aspetti che la contraddistinguono e ne fanno una destinazione di grande interesse, dalla sua candida medina dagli edifici in stile ispano-moresco da molti ritenuta la più affascinante dell'intero Marocco e inserita nella lista dei patrimoni UNESCO, alla vivace città nuova di inizio novecento dalle fattezze inequivocabilmente europee, dalla sua importante storia iniziata nel XIV secolo come roccaforte militare e che soprattutto nel XVII l'ha vista invece essere un crocevia di culture, alla colorata autenticità dei suoi quartieri più in alto tipicamente marocchini, per finire con il richiamo delle spiagge nell'estremo orientale della sua ampia area metropolitana. Un insieme che colpisce ed è in grado di soddisfare qualsiasi aspettativa e di certo meriterebbe più attenzione di quella solitamente riservatale da chi si sposta da Tangeri verso Ceuta o Chefchaouen.

lunedì 8 settembre 2025

Chefchaouen: visita alla gemma azzurra del Marocco

La pittoresca cittadina di Chefchaouen, incastonata tra le montagne del Rif, è una delle destinazioni più popolari e apprezzate del Marocco e i motivi di ciò sono molteplici.
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souiqah
chefchaouen cosa fare e vedere
nella medina
Il più famoso e importante tra questi è di sicuro la particolarità della sua già di per sé suggestiva medina di avere vaste e intere sezioni dipinte di blu, nelle quali le fotografie risultano molto impattanti ma dove anche nella realtà la scenografia colpisce di sicuro. Aggiungendo poi una buona dose di autenticità nell'atmosfera e tra i vicoli, un'offerta di strutture e servizi turistici senz'altro adeguata, diversi punti di interesse a carattere storico e la fascinosa ambientazione montana che circonda l'abitato, con una riserva naturale e un parco nazionale negli immediati dintorni ad ampliare le possibili attività (si, ci sono anche le coltivazioni di cannabis in tutta la zona del Rif, ma conviene sempre fare attenzione), si capisce come il cospicuo afflusso di visitatori sia pienamente giustificato.

lunedì 14 luglio 2025

Cuenca: cosa fare e cosa vedere nella piccola gemma della Mancia

Nel cuore della meseta, l'altopiano che caratterizza la parte centrale della penisola iberica, nello storico territorio che costituisce l'iconica regione della Mancia, si trova una cittadina di grande bellezza ed enorme fascino non sempre tenuta in considerazione quanto effettivamente essa meriti.
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dal puente da san pablo
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calle las torres
Cuenca infatti, capoluogo di una delle province della moderna regione di Castilla - La Mancha, è un vero gioiello dove un pittoresco centro storico, racchiuso da mura e dichiarato patrimonio UNESCO, occupa uno sperone roccioso stretto tra due profonde gole formate dai fiumi Júcar e Huécar, formando così un insieme altamente suggestivo dove anche i risvolti storici e culturali hanno la loro brava parte. Aggiungendo poi una speciale tradizione gastronomica e la relativa vicinanza alla capitale spagnola, il quadro di una destinazione dalle enormi potenzialità è così completo, tanto più che la (relativa) mancanza di folle oceaniche di turisti ne rende la visita ancora più piacevole.

lunedì 7 luglio 2025

Istantanee: il diario del mio terzo viaggio in Giappone

GIAPPONE (20 dicembre 2024 - 4 gennaio 2025)

diario di viaggio in giappone
bambole
diario di viaggio in giappone
yanaka
Da quanto si evince dai social, pare che negli ultimi tempi vadano tutti in Giappone.
Bene, pure io.
D'altronde il cambio euro-yen favorevolissimo invoglia eccome.
Solo che questo è già il mio terzo viaggio in terra nipponica (e i primi due, sommati, sono durati 52 giorni), con un intervallo di ben 8 anni dal precedente e un viaggio sfumato all'ultimo un anno fa che mi è rimasto proprio sullo stomaco.
diario di viaggio in giappone
shibamata
mi sono perso qualcosa?
Forse le vacanze di natale sono un periodo un po' più insolito per visitarlo, ma i conti in sospeso vanno regolati (il 2023 mi aveva levato tutti i carichi pendenti, ma l'inverno e la primavera 2024 ne hanno subito aggiunti altri, già in parte recuperati: auspico un 2025 senza ulteriori intoppi, anche se varie situazioni politiche già si stanno mettendo in mezzo, incrocio le dita) e oltre a quello di cui sopra ne ho anche un altro col Sol Levante, che spero di regolare con l'aiuto di questo clima freddo ma col cielo pulito.
Eccomi dunque a Tokyo, con grandi aspettative e pronto ad iniziare un itinerario che toccherà anche, ma non solo, luoghi meno conosciuti.

venerdì 27 giugno 2025

Kurashiki: cosa fare e vedere nella pittoresca città storica dei mercanti nel Chugoku

Kurashiki è la seconda città per grandezza e importanza della prefettura di Okayama e la terza di tutta la regione del Chugoku, ma soprattutto è una destinazione turistica che sta guadagnando molta attenzione da parte dei turisti occidentali.
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via principale di bikan
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ingresso a bikan
Fino a non molti anni fa alla città veniva inspiegabilmente dedicato uno spazio del tutto insufficiente nelle guide destinate all'Europa e l'industria turistica era trainata soprattutto dalle presenze dei giapponesi. La località può però vantare un intero distretto mercantile risalente al periodo Edo, quando sotto allo shogunato dei Tokugawa era il centro di raccolta del riso usato come pagamento delle tasse, completamente scampato ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, dall'aspetto incredibilmente pittoresco e dall'atmosfera tradizionale intatta. Questo, insieme ai rilevanti richiami della confinante Okayama, costituisce quindi un pacchetto che ultimamente riceve grandi consensi e sta aumentando notevolmente la fama del luogo anche ben a distanza dal paese del Sol Levante.