domenica 1 luglio 2018

Tel Aviv e Giaffa

Benché l'irresistibile fascino di Gerusalemme si prenda la maggior parte del tempo e delle emozioni di un viaggio in terra israeliana, è impossibile capire pienamente cosa sia e cosa voglia realmente essere il paese degli ebrei senza passare un po' di tempo a Tel Aviv.
tel aviv
spiagge meridionali e giaffa
tel aviv
promenade
Quella che a conti fatti è la città più grande (almeno per quello che riguarda l'area metropolitana) e importante della nazione, tanto che vi risiedono la maggior parte delle istituzioni politiche e diplomatiche nonché le principali attività economiche, si presenta come una placida metropoli adagiata sulle sponde del Mediterraneo con i grattacieli a ridosso delle ampie spiagge che si alternano ai verdi quartieri residenziali accuratamente progettati per massimizzare la qualità della vita e una vivace attività turistica che accoglie villeggianti da tutta Europa che vengono a godere del clima favorevole tutto l'anno e dei tanti caffè e locali sparsi nell'area urbana.
tel aviv
moschea hassan bek
tel aviv
carmel market
Per arrivare in centro dall'aeroporto Ben Gurion il mezzo più semplice e veloce è il treno che effettua i collegamenti con la stazione Ha Hagana (la principale delle tre presenti nel centro cittadino, ma credo che il treno sosti anche nelle altre due), situata nella parte meridionale dell'area urbana; mentre spostandosi nel paese con la vasta rete di bus e minibus, per esempio provenendo da Gerusalemme, ci si ritroverà immancabilmente nella grande e nuova stazione centrale dei bus che dista poche centinaia di metri dalla Ha Hagana stessa. Una buona rete di bus urbani permette poi di spostarsi nella vasta superficie metropolitana della città.
tel aviv
carmel market
tel aviv
quartiere yemenita
Tel Aviv è una meta turistica molto in voga, non solo per quello che riguarda la vita balneare, e l'offerta di alloggio non si limita ai soli grandi e moderni hotel a ridosso della spiaggia, ma può contare su un disparato panorama di alternative dove anche gli ostelli sono ben rappresentati: un'ottima ed economica soluzione (visto anche il costo della vita in città invece parecchio elevato) è il Milk and Honey, un ostello grazioso e pulito dal quale la città vecchia di Giaffa e il quartiere trendy di Florentine sono raggiungibili a piedi in pochi minuti, con belle zone comuni, buoni servizi e camerate confortevoli grazie anche alle comode strutture dei letti a castello spaziosi e dotati di tendina per la privacy.

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spiagge settentrionali
tel aviv
spiagge settentrionali
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quartiere yemenita

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rabin square
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dizengoff street
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bauhaus

Come detto, le spiagge, lo shopping e la vita notturna sono probabilmente i motivi che richiamano più gente, tuttavia anche la cultura, grazie a diversi importanti musei, e l'architettura, con i tanti edifici in stile bauhaus ora entrati a far parte del patrimonio dell'umanità protetto dall'UNESCO, possono rappresentare dei validi motivi di interesse.
rabin square
tel aviv centro
Dall'estremità meridionale della bella promenade che collega, attraverso il piacevole parco erboso Clore, le spiagge della parte settentrionale di Tel Aviv al piccolo promontorio su cui sorge Giaffa ci si può inoltrare verso l'interno per ritrovarsi nel nucleo originario della città, il quartiere di Neve Tzedek, fatto di stradine silenziose e pittoresche sulle quali si affacciano graziose villette in stile europeo. Ancora un po' più all'interno si incontra una delle zone più vitali della metropoli, punteggiata da una miriade di bar e ristoranti intorno al tracciato del largo viale Rothschild, sul quale si affacciano sia diversi  grattacieli moderni e tecnologici che una delle sfilate più significative di palazzi in stile bauhaus.
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rothschild boulevard
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rothschild boulevard
Lasciando la costa all'altezza della moschea di Hassan Bek invece, seguendo l'importante Ha Carmel Street ci si tuffa direttamente nel cuore del mercato Carmel, un brulicante, rumoroso e colorato insieme di bancarelle e attività commerciali dove cogliere l'occasione per rifocillarsi con succhi di frutta spremuti sul posto o fare una pausa caffè o un pasto leggero mentre si cerca qualche oggetto curioso o un capo d'abbigliamento. Alle spalle del mercato sorge invece il tranquillissimo quartiere yemenita, fatto di casette basse in una rete di stradine strette e silenziose che nasconde molte taverne di cucina tradizionale araba.
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rothschild boulevard
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rothschild boulevard
La fine del mercato coincide con una piazzetta, Magen David Square, che può senz'altro essere considerata l'ombelico della città, visto che vi confluiscono ben 5 tra le vie commerciali più importanti: la suddetta Ha Carmel St.; la popolare Allenby St. che tra librerie di seconda mano e negozi a buon mercato alternati a pub e fast food porta fino alle spiagge più frequentate; la pedonale Nahalat Binyamin St. con negozi e bancarelle di artigianato; Sheinkin St. con le sue eleganti boutiques e i suoi caffè stilosi; per finire con la vivace King George Street, che è il trampolino di lancio per le attrazioni della parte settentrionale dell'agglomerato urbano.

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sheinkin street
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nahalat binyamin street
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king george street

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verso neve tzedek
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allenby street
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nahalat binyamin street

Tagliando in due una delle zone residenziali più piacevoli di Tel Aviv e sfiorandone una di quelle commerciali di punta infatti, King George Street è uno dei centri di riferimento della vita, anche serale, della città.
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verso neve tzedek
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neve tzedek
Proprio in corrispondenza del Dizengoff Center è infatti l'incrocio con Dizengoff Street, altra arteria urbana che non solo è tra le più importanti dal punto di vista commerciale e ricreativo, ma è l'altra strada dove poter ammirare la maggior parte degli edifici bauhaus, in particolare intorno alla piazza omonima (al momento sottoposta a massicci lavori). Proseguendo invece lungo King George Street si arriva fino a Rabin Square, la spianata più grande della città, così chiamata dopo che proprio qui fu assassinato da un integralista ebreo il primo ministro reo di aver cercato una pace duratura coi palestinesi: lo spazio pavimentato a lastroni sfoggia una bella fontana davanti alla mole moderna del Municipio e un giardinetto con una vasca popolata da carpe accanto al monumento all'olocausto.
tel aviv
neve tzedek
tel aviv
neve tzedek
In effetti di cose da vedere non è che ve ne siano poi moltissime a Tel Aviv, data anche la storia abbastanza recente della città, mentre di aree dove poter passare la serata ve ne sono diverse: da Florentine alla parte meridionale di Rothschild Avenue, dai dintorni di Magen David Square alle già nominate vie principali, cui aggiungere senz'altro la zona del vecchio porto a nord, dove i vecchi magazzini sono stati riconvertiti in negozi, ristoranti e discoteche, e quella della vecchia stazione a sud (che al momento è però un cantiere). Da non sottovalutare poi per passare la serata è Giaffa, che non è solo un città dalla storia lunghissima e importante, ma ospita un paio di zone con una buona vita notturna e valide alternative per la cena.

giaffa yafo
moschea mahmudyia
giaffa yafo
torre dell'orologio di giaffa
giaffa yafo
neve tzedek
giaffa yafo
monastero di san pietro
giaffa yafo
dall'anfiteatro nel parco ha pisgah
giaffa yafo
moschea mahmudiya
giaffa yafo
kedumim square
giaffa yafo
kedumim square
giaffa yafo
chiesa di san pietro

L'antichissima Yafo secondo l'antico testamento sarebbe stata fondata nientemeno che da Yafet, figlio di Noè, ma in ogni caso è stata per millenni il principale porto di queste zone prima di cedere il posto a Tel Aviv, nella cui area urbana è ora inglobata, e decadere.
giaffa yafo
roccia di andromeda
giaffa yafo
città vecchia di giaffa
Ora però la cittadina è stata riqualificata ed è molto piacevole da visitare, mostrando inoltre alcuni siti storici praticamente assenti nel resto dell'area metropolitana. Subito all'interno dell'estremità meridionale delle spiagge di Tel Aviv, dalle quali si gode anche di una suggestiva vista sul piccolo promontorio dove sorge la città vecchia di Giaffa, la piazza Ha Shaon dà il benvenuto ai turisti con la sua caratteristica torre dell'orologio e la vicinanza della moschea Mahmudiya, la più grande e significativa della zona, entrambe di epoca ottomana. Da qui una salita permette di scalare il poggio attraversando i piacevoli giardini Ha Pisgah tra punti panoramici sul porto e sulla costa ammirando il Museo di Antichità, ospitato dentro un'antica costruzione ottomana con anche dei bagni hammam edificata sopra una piccola fortezza crociata, alle spalle del quale si apre un moderno anfiteatro  dove in estate si tengono diverse manifestazioni.
giaffa yafo
giaffa
giaffa yafo
giaffa
All'uscita del parco ci si ritrova nel cuore della città vecchia, piazza Kedumim, dominata dalla mole del monastero francescano di San Pietro con la sua bella chiesa e punto di accesso alla, non molto estesa a dir la verità, suggestiva rete di vicoletti chiusi dalle classiche casette in pietra con il consueto susseguirsi di negozietti, bar e piccole gallerie. La parte più pittoresca è quella che riscende al livello del mare, incrociando tra l'altro la biblica casa di Simone il Conciatore. Il lungomare e il porto, benché abbia perso tutta la sua importanza, offrono pure una passeggiata piacevole tra i pescherecci colorati e i vecchi capannoni riconvertiti per ospitare bar, ristoranti e gallerie d'arte, mentre all'imboccatura dello stesso un'insidioso scoglio viene additato come la roccia mitologica sulla quale venne legata Andromeda in sacrificio prima di venire salvata da Perseo. Il tranquillo quartiere a sud del porto infine, Ajami, mostra molte graziose case mediterranee ottomane.
giaffa yafo
giaffa
giaffa yafo
giaffa
Se dalla torre dell'orologio invece che verso il mare ci si inoltra verso l'interno seguendo le vie Olei Zion e Beit Eshiel si scopre l'attrazione più apprezzata di Giaffa, il vivace mercato delle pulci, che si tiene tutti i giorni tranne il sabato, dove trovare dall'offerta più clamorosa alla spazzatura vera e propria. Olei Zion e dintorni, fino all'angolo tra Beit Eshiel e la piazza, è poi proprio la parte dove trovare anche vita notturna visti i tanti caffè e ristoranti graziosi che vi sorgono, pieni durante le ore di mercato ma vivaci anche la sera, e costituiscono una valida alternativa alle varie destinazioni di Tel Aviv: io per la cena mi sono buttato sull'ottimo barbecue di Pundak DeluxePer quello che riguarda la sicurezza infine, a Tel Aviv sono ormai lontani i tempi degli attentati kamikaze nei bar e la città è sicurissima e tranquilla, si può andare ovunque anche di notte e da soli, tanto che anche qui come nella città vecchia di Gerusalemme sembra di essere un po' sotto a una campana di vetro ad anni luce dai problemi della Cisgiordania o della striscia di Gaza e il massiccio turismo internazionale è lì a testimoniarlo.
(29-30 aprile 2018)

giaffa yafo
verso ajami
giaffa yafo
lungomare di giaffa
giaffa yafo
giaffa
giaffa yafo
olei zion street
giaffa yafo
casa di simone il conciatore
giaffa yafo
porto di giaffa
giaffa yafo
olei zion street
giaffa yafo
giaffa
giaffa yafo
mercato delle pulci giaffa

2 commenti:

  1. Mi piacerebbe molto visitare posti come questo, non mi sono ancora spinta tanto lontano dall'Italia! :)

    https://julesonthemoon.blogspot.com/

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    1. È più che altro una lontananza culturale, perché per quello che riguarda i km da percorrere, da casa mia il volo dura lo stesso tempo di quello per arrivare a Londra.
      Spero che il mio scritto ti aiuti a superare ciò che ancora ti ha impedito di spingerti più lontano: vedrai, è bellissimo trovarsi in luoghi tanto diversi dalla nostra zona di comfort...però in effetti anche girare per bene l'Italia non è poi tanto male no? ;-)
      Grazie per il commento e per essere passata da queste parti, un saluto ^^

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