Sogndal e il Sognefjord: una settimana sulle sponde del fiordo più lungo e famoso della Norvegia

Sempre nell'ambito del progetto Erasmus+ delle scuole superiori (per lo stesso motivo ero già stato nella cittadina tedesca di Nürtingen nel 2019), nella settimana dal 3 al 9 aprile 2022 mi è capitato di accompagnare un gruppo di 4 studenti nella cittadina norvegese di Sogndal, situata nella contea di Vestland e sulle sponde del famoso Sognefjord, il più lungo tra i fiordi del paese scandinavo e secondo al mondo.

sogndalsfjøra

il porto di bergen

Anche in questo caso, come nel precedente, l'aspetto turistico ed "esplorativo" del viaggio è passato senz'altro in secondo piano a causa degli impegni che le attività del progetto richiedevano, tuttavia ciò non mi ha impedito di godermi il soggiorno e di conoscere al meglio una località in cui altrimenti difficilmente mi sarebbe capitato di andare, nonché di racimolare una moltitudine di informazioni su questa zona della Norvegia, che di motivi di interesse ne ha in abbondanza, e di raccogliere parecchio materiale per un articolo con informazioni utili a chi voglia venire a visitare questo semi-sperduto angolo di mondo.

tra le isole

passaggi tra le isole

tra le isole

verso il sognefjord

tra le isole

fuori bergen

bryggen a bergen

porto di bergen

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Sono sostanzialmente due le strade possibili per arrivare a Sogndal, entrambe piuttosto impegnative sia dal punto di vista del tempo necessario che da quello economico e la scelta dipende soprattutto dall'offerta e dagli orari che riuscite a trovare per atterrare a Oslo oppure a Bergen.

lungo il sognefjord

all'imbocco del sognefjord

La cittadina è infatti servita da un piccolo aeroporto con qualche volo giornaliero, tutti interni, che la collegano sia alla capitale che alla seconda città del paese (in entrambi i casi si tratta di una quarantina di minuti di volo), ma poi potrebbe essere necessario passare la notte in uno di questi due aeroporti (come è stato per noi al ritorno). La soluzione più suggestiva (quella che abbiamo scelto per l'andata) è però quella di atterrare a Bergen e da lì prendere il battello che si districa tra le isole per imboccare il Sognefjord e percorrerlo tutto, arrivando a destinazione (che non è però l'ultima fermata) in circa 5 ore. Se siete fortunati con il tempo e trovate una giornata di sole, cosa che purtroppo a noi non è successa, i panorami che ci si ritrova ad attraversare in barca saranno davvero indimenticabili, ma in ogni caso l'esperienza è sempre consigliabile.

balestrand

lungo il sognefjord

Il comune di Sogndal è in realtà molto vasto e vi si trovano diversi villaggi per una popolazione totale di circa 12 mila abitanti, ma l'insediamento principale è Sogndalsfjøra, dove vivono circa 4 mila persone e dove ci sono le principali strutture turistiche, come il Best Western Lægreid Hotell, un'ottima struttura al centro dell'abitato (i prezzi sono norvegesi, cioè altissimi). Sempre qui si trova inoltre la stazione dei bus locali, dove partono o transitano frequenti corse per le altre destinazioni nel territorio comunale, come i villaggi di Balestrand, Leikanger e Kaupanger oppure l'aeroporto, ma anche mezzi che raggiungono le località sulla sponda meridionale del Sognefjord o gli altri comuni della regione.

il sogndalselvi

sogndalsfjøra

parco lungo il sogndalselvi

case a sogndalsfjøra

chiesa di stedje

case a sogndalsfjøra

sogndalsjøra dalla chiesa

sogndalsfjøra dalla chiesa

Cosa fare e cosa vedere a Sogndalsfjøra

Come detto, Sogndalsfjøra è il principale centro abitato del comune di Sogndal, tuttavia non sono moltissimi i motivi di interesse fruibili con una semplice camminata.

case a sogndalsfjøra

sogndalsfjøra

Questi sono di carattere prevalentemente paesaggistico, andando a coinvolgere gli splendidi panorami sul braccio secondario del Sognefjord su cui si affaccia la cittadina e sulle montagne intorno ancora ammantate di neve (a inizio aprile la temperatura era ancora intorno allo zero e in due occasioni ha anche nevicato, tuttavia l'aria secca rendeva il freddo ampiamente sopportabile, insieme alle belle giornate di sole che hanno caratterizzato quasi tutta la settimana a dispetto di ciò che era successo il primo giorno col viaggio in battello).

case a sogndalsfjøra

L'attività migliore che si può fare consiste nel percorrere la bellissima passeggiata pedonale che parte all'estremità meridionale del villaggio, dove si separa dalla statale, e seguendo sempre la costa attraversa l'estuario del fiume Sogndalselvi e il centro abitato per poi riunirsi alla via principale nei pressi del ponte che taglia il Sogndalsfjord. Qui si può lasciare di nuovo la statale e avventurarsi lungo le coste della parte più interna del fiordo scoprendo nuovi meravigliosi paesaggi e incantevoli gruppi di case di legno colorate. Molti pittoreschi edifici in legno si possono comunque trovare sparsi o in piccoli gruppi in tutto l'abitato e sono sicuramente tra i principali soggetti fotografici. Vale la pena infine raggiungere la Stedje Kirke, la graziosa chiesa principale del villaggio, costruita in legno e situata sui fianchi di un'altura in posizione rialzata, dalla quale lo sguardo può spaziare su tutto il centro urbano.

corso di sogndalsfjøra

sogndalsfjøra

Oltre alle passeggiate (una bici sarebbe stata un mezzo fantastico per esplorare i dintorni, ma non ho avuto nemmeno il tempo di cercarla) e ai panorami non c'è molto da fare dunque. A Sogndalsfjøra ci sono però tutte le principali strutture civili della zona, tra cui anche un bel centro commerciale che richiama gente pure da lontano e le scuole di tutti i livelli, compresi gli edifici di alcuni corsi universitari e l'unica scuola superiore nel raggio di moltissimi chilometri (ospite appunto del progetto cui partecipavamo io e i miei 4 studenti), un campus inserito tra l'altro in uno splendido complesso sportivo con varie attività e lo stadio dove gioca la squadra locale che milita nel campionato di serie B norvegese (si poteva accedere nello stadio direttamente dalla scuola, per cui abbiamo avuto anche l'occasione di assistere a una partita di tale campionato).

porticciolo di sogndalsfjøra

passeggiata lungomare

fiordo di sogndalsjøra

verso il sognefjord

fiordo interno dal ponte

lungo il fiordo

case sul fiordo interno

Cosa fare e vedere nel comune di Sogndal e nei dintorni

Se a Sogndalsfjøra i motivi di interesse sono abbastanza limitati, lo stesso non si può dire per il resto del territorio comunale e per quello dei comuni limitrofi.

sogndalsfjøra

fiordo interno

Durante le mobilità dell'Erasmus+, la scuola ospitante organizza sempre una o più escursioni, per cui un autobus privato (ma ce ne dovrebbero essere anche di pubblici che operano sullo stesso percorso) ci ha condotti lungo la statale 5, risalendo le montagne per sfiorare l'apprezzata stazione sciistica di Hodlekve e ridiscendere verso la località di Fjærland. Questa si trova in fondo a uno dei bracci in assoluto più scenografici del Sognefjord e lungo la via ci si può fermare in un paio di clamorosi punti panoramici, ma è anche il sito dove sorge il Norsk Bremuseum & Ulltveit-Moe Senter for Klimaviten.

borgund stavkyrke (w. commons)

hodlekve

Questo museo è dedicato in generale ai ghiacciai e all'impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo su di essi e all'interno ci si può muovere tra una piccola esposizione, camere con simulazioni di diversi ambienti e una moderna e ipertecnologica sala cinema che mostra uno spettacolare filmato panoramico sulla risalita del vicino ghiacciaio. Qui siamo infatti al limite meridionale del parco nazionale dello Jostedalsbreen, il ghiacciaio più grande dell'Europa continentale, le cui propaggini si scorgono, insieme ad altri meravigliosi panorami sul fiordo e sulle valli glaciali, anche dalla terrazza dell'edificio museale (altrimenti una strada risale la montagna fino ad arrivare alla base della Bøyabreen, una delle lingue del ghiacciaio, che scende quasi fino a valle).

nærofjord (wiki commons)

kaupanger stavkyrke (w. comm.)

Fjærland si trova sempre nel territorio comunale di Sogndal, così come Kaupanger, solo una decina di chilometri a sud-est di Sogndalsfjøra, dove sopravvive una delle Stavkirke, le antiche chiese medievali in legno. Poco oltre infine, un ferry permette di attraversare il fiordo, dalla cui sponda meridionale sono raggiungibili con un viaggio di appena qualche decina di chilometri ben tre località di particolare interesse: Flåm, Gudvangen e Borgund. Nello specifico, la prima è famosa come tappa o terminale delle crociere e per la stazione della tanto decantata ferrovia Oslo-Bergen, la seconda si trova invece in fondo al Nærøfjord, il più spettacolare dei bracci del Sognefjord (tanto da fregiarsi del titolo di patrimonio UNESCO), mentre nell'ultima si trova la più scenografica e meglio conservata delle Stavkirke medievali della Norvegia.

hodlekve

fjærland

museo dei ghiacciai

dal museo

verso lo jostedalsbreen

fjærland

Dove mangiare a Sogndalsfjøra

Cibo e convivialità rappresentano sicuramente il tasto dolente di questa cittadina. La vita notturna è assente (in realtà l'atmosfera è molto tranquilla già a partire da metà pomeriggio) e nonostante qualche corso universitario e la profusione di studenti c'è solo un simil-pub per studenti in città.

fiordo interno

hodlekve

Per quello che riguarda pranzo e cena poi la scelta è parecchio limitata e i prezzi sono piuttosto alti, anche se la qualità non è male. Hamburger e fish&chips sono più che buoni da Vågal mentre bello è il locale al piano superiore, La Pegola, con piatti più che decenti. Molto elegante, quasi di lusso direi, ma con ottimo cibo, è il cinese Malin; per qualcosa di più semplice e veloce bisogna invece affidarsi ai caffè dentro o intorno al centro commerciale o alla pizzeria da asporto in pieno centro. Una nota di merito va infine al Café Krydder, ospitato in una graziosissima casa in legno al centro del parco/piazza centrale dell'abitato, ottimo per una pausa caffè o tè oppure per un pasto leggero a panini, insalate o zuppe.

(3-9 aprile 2022)