Praga: cosa fare e cosa vedere nell'ammaliante capitale ceca

Praga è di certo una delle città più decantate e apprezzate dai turisti di tutto il mondo grazie all'affascinante ed elegante aspetto dei suoi quartieri storici inseriti in una particolare ambientazione fatta di colline boscose attraversate dal fiume Moldava.

ponte, fiume e castello

atrio della stazione

Per le strade della capitale della Repubblica Ceca, medioevo e rinascimento si possono letteralmente respirare e toccare con mano grazie a un patrimonio storico e artistico di primissimo livello che testimonia l'importantissimo ruolo ricoperto dalla città boema durante i secoli di splendore dell'impero asburgico, del quale era la terza città per grandezza e una sorta di polo culturale delle regioni settentrionali. Una miriade di angoli pittoreschi e romantici, parecchi interessanti siti legati anche ai secoli più recenti, al dopoguerra e agli anni successivi alla caduta dell'Unione Sovietica, una gastronomia tutta da godere e la famosa tradizione birraia della regione giustificano poi una volta in più l'enorme successo e l'inattaccabile appeal turistico di cui Praga continua a godere ormai da diversi decenni.

opera e museo

museo nazionale

piazza san venceslao

memoriale a jan palach

piazza san venceslao

giardini francescani

palac lucerna

pasaz svetozor

palac adria

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

L'aeroporto internazionale si trova circa 15 km a ovest della città vecchia, per raggiungere la quale conviene prendere un autobus di linea (attualmente dovrebbe essere stato sostituito da un tram che compie lo stesso percorso). che in poco tempo porta fino alla stazione della metropolitana Nadraži Veleslavin, da dove proseguire per la maggior parte delle destinazioni del centro urbano.

stare mesto

freud appeso

Tre linee di metro permettono altresì di muoversi comodamente all'interno dell'area metropolitana fino ai quartieri periferici, ben coadiuvate tra l'altro da diverse linee di tram e di bus urbani; va comunque sottolineato che nei quartieri storici ci si muove bene anche a piedi grazie alle dimensioni relativamente contenute degli stessi, tuttavia una visita esaustiva della città coinvolge anche un buon numero di attrazioni ospitate in distretti diversi da quelli più antichi e celebrati, alcuni dei quali sono comunque centrali mentre altri si allargano più verso la periferia, per cui bisogna prepararsi a coprire anche distanze più importanti.

dal ponte carlo

klementinum

Naturalmente, il centro storico di Praga offre una grande varietà di alloggi di tutti i livelli e per tutte le tasche; una buona idea per massimizzare il rapporto qualità/prezzo e inserirsi in un ambiente più autentico e meno patinato potrebbe tuttavia essere quella di cercare tra le strutture di Praga 2 e Praga 3, che sono distretti comunque centrali e ben collegati. Tra queste, una segnalazione nella fascia economica se la merita senz'altro il Brix Hostel, ospitato in un palazzo storico nel quartiere di Žižkov e molto ben organizzato, con camerate tranquille munite di letti a castello nuovi, spaziosi e chiusi da tendine, nonché sede di un frequentato bar al piano terra.

dal ponte carlo

filarmonica

starometske namesti

starometske namensti

starometske namesti

sinagoga maiselova

josefov

Cosa fare e cosa vedere

Come detto sopra, i quartieri più antichi di Praga sono un vero scrigno di tesori e sono loro ad attirare milioni di turisti ogni anno, sarebbe però un peccato trascurare del tutto diversi altri quartieri, più recenti ma comunque storici e con dei risvolti di notevole interesse.

san nicola

josefov

sinagoga spagnola

santa maria di tyn

stare mesto

museo kafka

mala strana

sul ponte carlo

dal ponte carlo

STARE MESTO E NOVE MESTO

Col nome di Città Vecchia e Città Nuova si indicano rispettivamente il nucleo originario di Praga, nato all'inizio del IX secolo e anticamente cinto da mura, e l'abitato formatosi nel XIV secolo a est di queste ultime: insieme questi due quartieri formano la parte di Praga 1 sulla sponda orientale del fiume e conservano una fetta consistente del patrimonio storico e architettonico della città.

klementinum

stare mesto

Provenendo dai quartieri esterni, nel caso vi si alloggi, ma anche risiedendo in uno dei due, un'ottimo punto di partenza per la visita di questa zona è la Stazione Centrale, sia per i collegamenti che rendono facile raggiungerla da ogni parte della città sia per potersi godere il bell'edificio art-nouveau e lo splendido atrio, vero manifesto del medesimo stile. Dalla stazione bastano poi pochi passi per trovarsi di fronte ad alcuni dei palazzi più rappresentativi e monumentali come per esempio il Teatro dell'Opera e i due edifici, nuovo e vecchio, appartenenti al Museo Nazionale, senza però prima trascurare una piccola deviazione per ammirare la deliziosa Sinagoga Jeruzalemska tutta in art-nouveau.

art nouveau

orologio astronomico

Dalla balconata di fronte al palazzo storico del Museo Nazionale si apre lo spazio più iconico della città nuova, Vaclavske Naměsti, la lunga e stretta piazza che ha fatto da testimone ai momenti principali degli ultimi decenni della repubblica e percorrendo la quale si possono ammirare molti edifici di rilievo gotici e art-nouveau, direttamente affacciati sulla spianata o nelle vie circostanti, nonché punti dal grande significato storico. L'estremità davanti al museo, quella più in alto, ospita infatti la statua equestre di San Venceslao, protettore della nazione da cui deriva il nome della piazza stessa, non molto distante dalla quale si trova il memoriale a Jan Palach, lo studente che nel 1968 si diede fuoco qui per protesta contro l'invasione sovietica. Arrivati in fondo si è pronti per entrare nella Stare Město, ma prima conviene fare una deviazione per ammirare qualche altro sito di notevole interesse.

sinagoga staronova

art nouveau

La vivace ed elegante via Vodičkova ospita infatti alcuni gioielli del primo novecento come il Palazzo Lucerna con la sua scenografica galleria dove spicca un'insolita statua di Re Venceslao che cavalca un cavallo a testa in giù (il cavallo, non il re), oppure la scintillante galleria del Pasaž Světozor. All'uscita di quest'ultima, i Františkanska Zahrada sono un'oasi di pace con le sue aiuole curatissime circondate da edifici ottocenteschi. Qui siamo nelle vicinanze della famosa scultura con la testa di Kafka a strati rotanti (purtroppo al momento ingabbiata poiché in restauro) dello scultore David Černy, le cui curiose opere punteggiano tutta l'area urbana, ma anche nella zona dove ammirare splendidi palazzi ottocenteschi e novecenteschi, come il Palac Adria e gli altri scenografici edifici lungo Via Narodni.

karlovo namesti

novomestska radnice

namesti republiky

cripta di san cirillo e metodio

mala strana

mostecka

Poco più a nord si entra invece in una rete di serpeggianti vicoletti dove emerge tutta l'anima medievale di Praga e si incontrano molti angoli pittoreschi, abitazioni antiche, piccole e suggestive chiese, sontuosi palazzi dai portali decorati e la curiosa scultura di Freud appeso a mezz'aria, sempre di Černy, prima di sbucare nel centro vitale della città vecchia.

La
convento di sant'agnese
Staromě
casa piccola
tske Naměsti è infatti la spettacolare piazza centrale del centro storico, un ampio spazio circondato da facciate medievali e nobilitato da monumenti ed edifici di rilievo come il Monumento a Jan Hus, il Vecchio Municipio con l'emblematico orologio astronomico seicentesco sulla fiancata, la barocca chiesa di San Nicola dagli sfarzosi affreschi interni che è uno degli edifici di culto più antichi di Praga risalendo al XIII secolo e l'ancora più imponente chiesa di Santa Maria di Tyn, di due secoli più recente della vicina ma secondo tempio per grandezza e importanza della metropoli con le sue alte torri gotiche che sbucano dalla prima fila di abitazioni. La piazza è chiaramente uno dei punti di riferimento di tutti gli itinerari turistici della città e pertanto parecchio affollata, ma la sua superficie abbastanza vasta e la ricchezza dei dettagli e delle architetture che vi si affacciano la rende comunque estremamente apprezzabile.

kafka

prasna brana

L'altro punto di riferimento della Stare Město si trova percorrendo la pedonale Via Karlova insieme a una moltitudine di persone passando accanto a una fila di residenze barocche medievali e sfiorando il monumentale complesso del Klementinum con le sue torrette e i suoi cortili, per finire nel piccolo spiazzo davanti alle chiese di San Salvatore e San Francesco d'Assisi, punto di inizio del celeberrimo Karlův Most. Questo spettacolare ponte pedonale in pietra risale infatti al XIV secolo ed è abbellito da decine di sculture e delimitato nel suo oltre mezzo chilometro di lunghezza da due torri gotiche andando a costituire uno dei simboli più celebrati della capitale. Il ponte attraversa la moldava collegando Stare Město con gli altri quartieri storici di Mala Strana e Hradčany ed è proprio dallo spiazzo iniziale che si aprono le vedute panoramiche più suggestive sulla collina del castello e sui quartieri sulla sponda occidentale del fiume.

malostranske namesti

malostanske namesti

malostranske namesti

collina di petrin

strahov

dal castello

ingresso ovest del castello

palazzo arcivescovile

hradcanske namesti

Ci sono altre due aree della parte orientale di Praga 1 che meritano attenzione, una delle quali, soprattutto, ritaglia per sé anche una certa qual fama.

san cirillo e metodio

casa danzante

La porzione settentrionale della città vecchia è infatti occupata dal quartiere Josefov, ovvero l'antico ghetto ebraico, che ora forma un complesso storico e monumentale di grande significato. Con un singolo biglietto si può infatti accedere a diverse sinagoghe come la Maiselova, la Pinkas, la Vysoka, la Klausova, la Staronova, che è la più antica, per finire con la Sinagoga Spagnola, che invece è la più recente risalendo al XIX secolo ed è in stile moresco e davanti alla quale sorge un'altra famosa statua di Franz Kafka, ma si può anche entrare nel vecchio cimitero ebraico e visitare il museo. Passeggiando in quest'area si possono però anche ammirare altri notevoli palazzi come il Vecchio Municipio Ebraico e, spingendosi un po' più a nord-est, trovare degli angoli molto pittoreschi, specialmente intorno al Monastero di Sant'Agnese di Boemia, ora museo di arte medievale, nei pressi del quale si trova anche un'abitazione ottocentesca famosa per essere la più piccola di Praga.

san vito

Dalla Staromětske Naměsti, la suggestiva via pedonale Celetna procede tra architetture gotiche e barocche fino alla Prašna Brana, antica porta medievale sormontata da una torre che immette nella Naměsti Republiky, bella piazza contornata da edifici liberty che segna il passaggio dalla Stare Město alla Nove Město, tuttavia i punti più interessanti di quest'ultima si possono trovare un po' più a sud. Via Vodičkova porta infatti da Piazza San Venceslao direttamente a Karlovo Naměsti, la più vasta delle piazze cittadine che sembra quasi un parco e sul cui lato nord si affaccia il Novoměstska Radnice, ovvero lo spettacolare municipio della città nuova che è in realtà un grandioso palazzo gotico medievale con un'alta torre.

san vito

hrad

Un percorso molto interessante parte dalla zona centrale della piazza in direzione del fiume, incontrando prima la Cattedrale di Cirillo e Metodio, centro della chiesa ortodossa ma interessante soprattutto per la cripta trasformata in museo memoriale delle atrocità naziste nella regione celebrando un gruppetto di militari che compì un fondamentale attentato contro uno dei capi delle SS. Sulla sponda della Moldava ci si trova poi al cospetto della famosa Casa Danzante, moderno capolavoro di architettura del famoso Frank Gehry. Questa parte del lungofiume è infine particolarmente scenografica per i panorami sulla sponda opposta e per le numerose costruzioni di pregio vecchie e nuove, trainate dal Teatro Nazionale e da una vecchia Torre dell'Acqua.

hrad

san giorgio

hrad

panorama dai giardini

mala strana

ponte dai giardini

giardini meridionali

scuderie

MALA STRANA E HRADCANY

La parte di Praga 1 a ovest del fiume è caratterizzata dall'ingombrante presenza del castello che domina la scena dalla sua collina e dal delizioso quartiere di Mala Strana, sviluppatosi già a partire dal XIII secolo alla base del castello stesso.

strahov

mala strana

Mala Strana è forse l'insieme più pittoresco di tutta Praga poiché conserva ancora l'aspetto preso dopo la distruzione dovuta all'incendio del 1541, con stradine acciottolate, bellissimi parchi e giardini, grandiosi palazzi signorili e una moltitudine di meravigliosi edifici barocchi e abitazioni colorate. Arrivando dal Ponte Carlo, prima di impegnarsi nella salita che porta al castello, vale la pena girare un po' per le strade secondarie godendosi i tanti scorci e scovando i diversi siti di interesse come il complesso del Museo Kafka nel cui cortile campeggia un'altra famosa scultura di Černy con due uomini che urinano, oppure il muro coperto di graffiti dedicati a John Lennon o infine la scenografica chiesa barocca di San Tommaso.

lennon wall

La teatrale via principale Mostecka porta per direttissima alla Malostranske Naměsti, la piazza principale del quartiere nobilitata dalla presenza della Chiesa di San Nicola col Collegio Gesuita (ora parte dell'università) annesso. Oltre la piazza, si prosegue l'ascesa al castello e mano a mano che si sale si aprono delle vedute panoramiche sempre più ampie e spettacolari per raggiungere il culmine una volta raggiunta la Hradčanske Naměsti, vasta spianata che funge da centro del quartiere Hradčany dove oltre alle vedute si può godere della presenza delle notevoli facciate di palazzi nobiliari, tra i quali spicca quella rococò del Palazzo Arcivescovile, senza contare che il suo lato orientale è presidiato dall'accesso al complesso vero e proprio del Castello di Praga.

palazzo d'estate

dal parco reale

parco reale

novy svet

hradcany

convento di loreto

cerninsky palac

Il complesso del Hrad forma il castello più esteso del mondo e domina la scena dall'alto della sua collina, dove nel IX secolo cominciarono ad essere costruite le prime fortificazioni che diedero vita al primo nucleo abitato di Praga.

hradcany

Il castello è oggi costituito da una moltitudine di edifici, in parte trasformati in musei, cui si accede con un biglietto unico che comprende anche l'ingresso alla grandiosa Cattedrale di San Vito e all'antica chiesa abbaziale di San Giorgio, così come a siti più particolari come il caratteristico Vicolo d'Oro, dall'aspetto originale e così detto perché vi si affacciavano le casette abitate dagli orafi. Fuori dal recinto, non bisogna invece perdersi una passeggiata nei giardini reali, sia quelli di fronte alla fortezza, dove la vista sul fiume e sulla città è ampia e illuminante, sia soprattutto al parco vero e proprio che si trova a nord del complesso, un vasto polmone verde che ospita anche altri edifici di rilievo come le Scuderie Reali e il Palazzo d'Estate con i suoi eleganti giardini.

collina di petrin

strahov

A ovest di Hradčanske Naměsti si allarga il quartiere Hradčany, il borgo associato al castello, che ospita parecchi altri siti interessanti e punti pittoreschi da scoprire vagando per i suoi vicoli dove sembra che il tempo si sia fermato. Tra le varie cose da vedere spiccano il vicolo Novy Svět, la piazzetta contornata dal Convento dei Cappuccini, dal Convento di Loreto e dal monumentale Černinsky Palac, sede del ministero degli esteri, per finire con lo spettacolare Monastero di Strahov, nel quale la chiesa abbaziale e la biblioteca rappresentano due autentici gioielli.

torre di petrin

vittime del comunismo

Alle spalle del monastero ci si infila poi nel parco della collina di Petřin, una popolare area verde e ricreativa molto amata dalla popolazione locale e ricca di attrazioni quali chiesette, padiglioni storici, una torre panoramica ottocentesca alta oltre 60 metri, giardini, statue e monumenti, tratti di muraglia e punti panoramici, ma soprattutto chilometri di sentieri nel bosco dove immergersi completamente nella natura e nel relax, specie se percorsi in discesa (ci sono alcune centinaia di metri di dislivello, ma in salita si può sempre ricorrere alla funicolare). Alla base della collina si rientra nella parte meridionale di Mala Strana, sempre gradevole alla vista, ma prima di riattraversare il fiume non bisogna dimenticare una veloce visita al significativo Monumento alle Vittime del Comunismo.

parco della collina di petrin

collina di petrin

la moldava

teatro nazionale

fiume a visehrad

san pietro e paolo

cimitero di visehrad

GLI ALTRI QUARTIERI

Come detto, oltre ai quartieri più antichi, Praga ha diversi altri spunti da offrire girando nei distretti di Praga 2 e Praga 3, che sono comunque centrali e con una certa storia, senza contare che è qui che vive la fetta più consistente della popolazione cittadina, senza però trascurare nemmeno altri quartieri più periferici.

torre di zizkov

san pietro e paolo

A Vyšehrad, circa 2,5 km a sud del Ponte Carlo, una collina sul fiume è occupata dai resti di un fortezza originaria del X secolo, uno dei siti originari da cui la città prese vita. Oltre ai panorami e alle zone verdi si può fare una magnifica passeggiata lungo i bastioni, ma il traino maggiore è dato dalla Basilica dei Santi Pietro e Paolo, ora in stile neogotico con due alti campanili gemelli e meravigliosi affreschi e decorazioni interni e sui portali, con il cimitero monumentale ad essa associato dove riposano artisti e personaggi storici. Un bell'itinerario si snoda invece tra i quartieri di Vinohrady, Žižkov e Karlin, toccando un buon numero di siti interessanti intervallati da una sfilata di notevolissimi palazzi di estrazione residenziale in stile art-nouveau.

fortezza di visehrad

san pietro e paolo

La piacevole piazza Naměsti Miru, con la basilica neogotica di Santa Ludmila e l'incantevole Teatro Vinohrady, è un buon punto di partenza per una passeggiata che tocca poi il piacevole parco Riegrovy Sady, l'elegante mercato coperto Vinohradsky Pavilion, l'imponente chiesa modernista del Santissimo Cuore del Signore che campeggia in mezzo a una verde spianata e la Torre della Televisione di Žižkov, che si erge con i suoi 216 metri (una costruzione dal gusto un po' discutibile ma ormai un punto di riferimento nello skyline di Praga, caratterizzata anche dalle sculture opera di Černy di 10 bambini intenti a scalarla), prima di tuffarsi in una picchiata attraverso il gradevolissimo quartiere di Žižkov fino al tunnel pedonale che attraversa la collina di Vitkov portando così nel quartiere residenziale di Karlin e al fiume.

la moldava a sud

dalla fortezza

La collina stessa è però un luogo dove spendere un po' di tempo, per i bei sentieri tra i boschi tra i quali si incontra anche qualche vigna, per le vedute panoramiche che si aprono dai fianchi o dalla sommità e, soprattutto, perché la cima è occupata dal grandioso monumento al Milite Ignoto, un massiccio edificio in marmo e granito con una cappella funeraria e una spianata a terrazze con al centro la grandiosa statua equestre del generale medievale Jan Žižka. Karlin è piacevole, vivace e curato, ma senza grandi motivi di interesse, più a nord invece, sull'altra sponda della Moldava oppure oltre l'ansa da questa formata, meritano attenzione i quartieri di Holešovice e Troja, per i mercati e la riqualificazione post industriale del primo e lo storico castello e i magnifici giardini botanici del secondo.

fortezza di visehrad

dalla fortezza

fortezza di visehrad

vigne a vitkov

milite ignoto

Dove mangiare e dove uscire la sera

Praga non forse la città più adatta per condurre una sfrenata vita notturna, ma di posti dove mangiare con grande soddisfazione o bere qualcosa ce ne sono moltissimi, non manca tuttavia una scena underground alternativa di tutto rispetto.

vinohrady

Le birrerie tradizionali e le taverne sono un'autentica istituzione e la cucina ceca è ottima, senza trascurare ovviamente la birra, probabilmente in media la migliore del mondo. Žižkov è perfetto per un'esperienza autentica, vista la varietà di locali che offre, di cui il pub U Slovanske Lipy è di certo un valido esempio. Stare Město è orientata molto al turismo, mentre belle soddisfazioni ce le si può togliere a Nove Mesto: Jidelna Svetozor è una mensa in stile ex sovietico nel seminterrato della galleria omonima, ma i piatti sono ottimi e con parecchie alternative a fronte di prezzi davvero economici; U Sumavy è invece un ristorante tradizionale, semplice ma dalla qualità del cibo decisamente elevata.

santa ludmilla

dalla collina di vitkov

Anche Mala Strana e Hradčany sono comprensibilmente invase dai turisti, basta però uscire di poco da quest'ultima, lungo il viale che taglia Praga 6, per trovare belle sorprese come il ristorante Na Marjance. Meritano infine la segnalazione i locali della catena Kolkovna, moderni e alla moda, propongono cucina tradizionale e internazionale con ottimo rapporto qualità/prezzo e sono molto frequentati anche dagli stessi praghesi (io sono stato nella sede in Naměsti Republiki). Una toccata e fuga a Praga, per quanto sempre appetibile, rappresenta un po' uno spreco: la capitale ceca merita invece un viaggio di diversi giorni per esplorarla a fondo andando ben oltre il pur spettacolare insieme formato da Stare Město, Mala Strana e Hradčany.

(2 - 5 novembre 2023)