Stoccarda: cosa fare e cosa vedere nella città tedesca dell'automobile

Stoccarda si sta piano piano imponendo, attraverso un percorso che dura ormai da qualche decina di anni, come meta turistica di primaria importanza grazie a un mix particolare di storia, natura e tecnologia.

schlossplatz

schlossgarten

La capitale del land del Baden-Württemberg può infatti contare su una splendida posizione al centro di una vallata circondata da dolci colline boscose sfiorate dal fiume Neckar e con il verde che si ritaglia grandi spazi anche in zone molto centrali. Il tutto viene impreziosito dalla valorizzazione di quanto di antico è scampato ai bombardamenti della seconda guerra mondiale (come città industriale è stata particolarmente colpita, ma alcune aree periferiche si sono salvate), al restauro di quanto era possibile, a una sapiente ricostruzione che ha puntato a rendere motivo di interesse anche la vocazione industriale che l'ha sempre caratterizzata (e di cui i marchi automobilistici della Mercedes e della Porsche rappresentano il fiore all'occhiello), per finire con l'edificazione di varie architetture di sicuro impatto visivo.

neues schloss

schlossplatz

königstraße

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Stoccarda è servita da un proprio aeroporto internazionale e, anche se quello low cost per eccellenza della regione si trova invece a Baden Baden, si riescono comunque a trovare buone offerte, in particolare dalla Eurowings.

edificio su karlsplatz

schlossgarten

Lo scalo è collegato al centro cittadino grazie a una comodissima linea delle S-Bahn, la metropolitana di superficie, che costeggia la città vecchia fino alla stazione centrale dei treni, al limite settentrionale di essa. Il centro storico non è molto grande e si gira bene anche a piedi, ma l'area metropolitana è molto vasta e ospita parecchi punti di interesse anche in zone periferiche che, nella maggior parte dei casi, si possono raggiungere comodamente grazie alla capillare rete di metropolitane U-Bahn e S-Bahn che permettono di arrivare anche in molti dei comuni limitrofi.

markthalle

karlsplatz e altes schloss

Stoccarda può essere considerata in tutto e per tutto una metropoli (e in effetti la sua area urbana, che si estende molto al di fuori del comune, supera abbondantemente i 2 milioni di abitanti), con tutti gli annessi e connessi per ciò che riguarda alloggi e servizi. L'Hostel Alex 30 rappresenta una buona soluzione nella fascia bassa di prezzo, con camerate da 4 o 6 letti comode e spaziose e stanze private, pulito e situato in zona abbastanza centrale a pochi passi da una fermata della U-Bahn, ma anche a un quarto d'ora scarso a piedi dalla Schlossplatz.

markthalle

schillerplatz

altes schloss

schillerplatz

rathaus

zona pedonale

Cosa fare e vedere nel centro storico di Stoccarda

L'ampia Schlossplatz è il cuore del distretto del Mitte (il centro storico), nonché il fulcro dell'area urbana, oltre che l'ideale punto di partenza per la visita di quest'ultima.

stiftskirche

La bella spianata abbellita da giardini e fontane era in origine il campo di parata della residenza reale del Neues Schloss, il grande palazzo ottocentesco le cui forme barocche e neoclassiche chiudono lo spazio sul lato orientale. Sul lato opposto domina invece la scena il colonnato del coevo Königsbau, poderoso edificio che ospita ora un centro commerciale, grazie a molti inserti più moderni, ma anche i versanti nord e sud della piazza non sono da meno. La pedonale e vivace Königstraße, principale arteria commerciale della città, taglia tutto il Mitte in un percorso di un paio di chilometri scarsi che attraversa la piazza e alla sua estremità settentrionale si innalza maestosa la stazione centrale, mentre il parco del castello riempie la zona al suo fianco, nobilitato oltre che dagli alberi, dalla presenza di un basso laghetto e dalla facciata neoclassica dello Staatstheater.

centro storico

Se dalla Schlossplatz si rivolge l'attenzione a sud i motivi di interesse sono anche maggiori, a partire dall'Altes Schloss, più austero e massiccio del suo vicino ma dal cortile interno parecchio suggestivo, che funge da separazione tra la Karlsplatz e la Schillerplatz. La prima, più ampia, ospita un monumento e una cintura di alberi ed è delimitata anche da un altro edificio storico e dalla Markthalle, il peculiare mercato coperto; la seconda è invece più raccolta ma è forse lo spazio più pittoresco di Stoccarda, chiusa com'è, oltre che dal vecchio castello, da una cintura di palazzi storici come il classicista Prinzenbau, il gotico Fruchtkasten (uno dei più antichi edifici originali rimasti dopo la guerra) e la medievale Stiftskirche con le sue due caratteristiche torri in due stili completamente differenti. Entrambe le piazze sono ora luogo di mercato.

mitte

rathaus

casa di hegel

bohnenviertel

höenpark killenberg

Alle spalle della chiesa si entra in un gradevole e disordinato sistema di stradine completamente o quasi pedonale che richiama l'antica struttura urbana. anche se di originale non è rimasto quasi nulla e l'insieme è votato più che altro al commercio e all'intrattenimento.

eugensplatz

veduta da eugensplatz

Al centro di quest'area la Marktplatz è uno dei punti dalla vista più significativi, con il palazzo del nuovo Municipio, costruito negli anni cinquanta e dove spicca la caratteristica torre dell'orologio. Poco oltre, la zona intorno alla fontana monumentale Hans-im-Glück è forse quella più pittoresca, con vari inserti dall'aspetto d'epoca e qualche edificio dalla storia importante, come per esempio la casa natale del filosofo Hegel, ma è anche uno dei centri più importanti della movida. Fuori dal ring stradale che circonda il Mitte ci sono poi alcuni altri punti raggiungibili anche a piedi che vale senz'altro la pena di prendere in considerazione.

staatsgalerie

A sud, lo stagno squadrato del Feuersee con una penisola da cui torreggia la Johanneskirche offre un colpo d'occhio abbastanza curioso. A est invece, il Bohnenviertel è si il quartiere a luci rosse, ma sulle stradine dall'aspetto ancora originale, oltre a qualche locale che ne giustifica nome e fama, si affacciano più che altro bar e ristorantini frequentati da chiunque. Da questa zona poi, una strada in salita attraversa tranquilli quartieri residenziali fino a Eugensplatz, piazzetta con alberi e fontana monumentale che è più che altro una scenografica balconata panoramica sul Mitte, verso il quale una lunga scalinata tra gli alberi (una delle peculiari staffele, rampe di scale simbolo cittadino che scalano i rilievi intorno al centro) riporta in men che non si dica e proprio in corrispondenza della curiosa struttura moderna che ospita la Staatsgalerie.

stadtbibliothek

Un'altra staffel, però a ovest, porta invece, non senza aver prima lasciato ammirare un altro bel panorama sul centro cittadino, a un piccolo ma placido e grazioso giardino cinese dal quale è poi un gioco da ragazzi riscendere verso una vivace zona ricreativa caratterizzata da grossi centri commerciali ma nobilitata dall'architettura contemporanea più celebrata della metropoli. La Stadtbibliothek è ormai una star di instagram, ma il suo candido cubo offre un colpo d'occhio davvero spettacolare che diventa ancora più affascinante di notte, quando si accende di azzurro, per salire ancora più di livello all'interno, dove un bianco salone cubico fa da preludio e base a un ampio anfiteatro squadrato a 5 livelli ancora dominato dal bianco e dal grande lucernario sul soffitto a formare un insieme quasi più assimilabile a una cattedrale che a una semplice biblioteca: una cattedrale dei libri.

stadtbibliothek

feuersee

höhenpark killesberg

Cosa fare e vedere nei distretti periferici di Stoccarda

Anche fuori dal Mitte e dai suoi immediati dintorni, Stoccarda ha molto da offrire: abitati storici scampati alla guerra, futuristici musei, stupefacenti architetture e affascinanti panorami, anche se la parte del leone la fanno probabilmente i parchi e la natura in generale.

dalla torre del killesberg

dalle torre del killesberg

Già solo due fermate della metro a nord della Stadtbibliothek si trova uno degli ingressi all'Höhenpark Killesberg, una splendida area verde e boscosa che si arrampica sulla collina omonima, la cui parte alta è anche piena di giardini e zone ricreative, ma soprattutto dove si innalza un'alta torre di osservazione dalla cui cima si gode di un vastissimo panorama su tutta la vallata e le zone circostanti. Non lontano dalla parte alta del parco si possono ammirare le Weissenhofsiedlung, case cubiche di cui fanno parte anche edifici realizzati da Le Corbusier, veri manifesti del razionalismo e modernismo protetti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità: una villetta di queste è ora trasformata in museo e quindi visitabile. Più oltre sorge la Bismarkturm, torre voluta dal famoso statista all'inizio del XX secolo con un altro incredibile panorama, mentre riscendendo verso la biblioteca vale la pena fare tappa al Pragfriedhof, cimitero monumentale dove spicca la struttura art nouveau del Krematorium.

bad cannstatt

le corbusier

Parlando di parchi però, niente batte lo Schlossgarten, che inizia si a ridosso della Schlossplatz, ma poi prosegue per oltre tre chilometri passando accanto alla stazione centrale e arrivando fino al fiume in un tripudio di sentieri, prati, alberi, aiuole (tra cui una in stile giapponese) e stagni, adorato e frequentatissimo dagli abitanti che non perdono occasione per passeggiarvi o rilassarcisi. Proprio in corrispondenza del parco, ma sulla sponda opposta del Neckar, sorge invece una delle poche aree storiche rimaste intatte dopo la guerra, la più antica, il sobborgo di Bad Cannstatt.

staffel

krematorium

Una passeggiata lungo la sua pedonale Marktstrasse è sicuramente una delle attività da fare, ammirando le belle facciate tradizionali delle case o le vetrine dei negozi, non dimenticando di sbucare nella Marktplatz, dove dominano la scena l'austera Stadtkirche, unica chiesa originale rimasta a Stoccarda, affiancata dal bel palazzo comunale. Tra i vicoli di Bad Cannstatt si possono inoltre trovare delle abitazioni particolarmente antiche e suggestive, mentre una camminata di qualche minuto attraverso la parte nuova conduce al Kurpark, gradevole parco dove sorgono le strutture termali del Kursaal, le cui sorgenti giustificano nome e fama della zona, nonché la villetta dove Gottlieb Daimler gettò le basi dell'industria automobilistica mondiale.

pragfriedhof

schlossgarten

bad cannstatt

Seguendo il corso del Neckar, per rimanere in tema automobilistico, nella zona industriale e degli impianti sportivi di Bad Cannstatt sorge poi il celebre Mercedes Benz Museum, probabilmente l'attrazione di punta dell'intera metropoli.

bad cannstatt

Al museo ci si arriva sia con la U-Bahn che con la S-Bahn, ma con quest'ultima si può proseguire ancora per visitare la deliziosa cittadina di Esslingen am Neckar. L'altro famoso museo automobilistico invece, il Porsche Museum, si trova molto più in periferia, in direzione nord-ovest, ed è raggiungibile solo in S-Bahn. Più o meno alla stessa distanza, ma seguendo invece verso nord il corso del fiume, si arriva ad un'altra meraviglia paesaggistica: il Max Eyth See. Quest'area naturalistica che si spande intorno a un lago e al corso del fiume è molto piacevole per i sentieri tra i prati e l'acqua e la presenza del pittoresco abitato del Burg Hofen, ma a renderla unica sono le spettacolari vedute sul fiume, le cui alta sponda occidentale è riempita dalle poetiche vigne a terrazza tipiche della regione, terrazzamenti che peraltro si possono ben ammirare anche durante il tragitto in metro per arrivare fin qui.

il neckar a bad cannstatt

bad cannstatt

Le alture a sud del Mitte mostrano alcune delle migliori vedute panoramiche sull'area urbana, in particolare nel Weissenburgpark o nella piccola Santiago de Chile Platz. Particolare è inoltre il viaggio in U-Bahn che le risale fino alla base della Fernsehnturm, l'alta torre delle telecomunicazioni che cattura l'occhio e riempie lo skyline da qualsiasi punto dall'abitato si guardi. Più scomodi da raggiungere, poiché bisogna arrangiarsi anche con i bus, sono infine i siti nella periferia occidentale come il Birkenkopf, collina artificiale ottenuta accumulando le macerie della seconda guerra mondiale con notevole vista dalla cima, oppure il romantico Schloss Solitude.

kurpark

kursaal

villetta di gottlieb daimler

museo mercedes

verso il giardino cinese

giardino cinese

Dove mangiare e dove uscire la sera

Anche in autunno inoltrato, Stoccarda si fa notare per una movimentata vita serale che si allaccia anche alla pregevole enogastronomia tipica della regione storica della Svevia, di cui la città è il centro più importante.

giardino cinese

nel mitte

Le zone trainanti della della movida sono il Bohnenviertel e il quartiere a sud del Rathaus, ma in ogni caso l'intenso passeggio sulla Königstrasse si protrae anche di notte e le alternative per la cena, magari tradizionale a base di spätzle (gnocchetti tipici), maultaschen (ravioli) o maiale innaffiati da birra, sono tante e sparse per tutta l'area urbana. Se alla cucina tipica si vuole anche abbinare un buon vino della zona, la Weinhaus Stetter è sicuramente il punto di riferimento, mentre per i classici e sostanziosi piatti tedeschi abbinati alla birra due ottime scelte sono la Sophie Brauhaus e la Paulaner am Alten Postplatz. Per un buon hamburger invece, merita la segnalazione The Burger House; per la colazione o uno snack dolce o salato a qualsiasi ora infine, Back Factory, di fronte alla stazione, saprà senz'altro come soddisfarvi.

(29 0ttobre - 1 novembre 2021)