Vigo: visita al grande porto atlantico della Galizia

Non sono moltissimi gli estimatori di Vigo, ma quelli che conoscono bene questa città marinara sono però sempre pronti a tesserne le lodi e in effetti, se si guarda oltre l'aspetto industriale dato del grande porto, non sono pochi i lati positivi che vi si possono trovare durante un soggiorno.

dalla terrazza del castro

porto e isole cies

Vigo è il comune con più abitanti della Galizia e la seconda area urbana per grandezza della regione spagnola, ma è soprattutto il principale porto atlantico della nazione grazie alla sua posizione privilegiata all'imbocco della scenografica ria omonima (le rias sono delle insenature simili a fiordi caratteristiche del nord-ovest della Spagna, generalmente associate all'estuario di un fiume), protetta anche dalle selvagge isole Cies. Questo rapporto speciale con il mare permea l'atmosfera cittadina e può senz'altro essere considerato la caratteristica più saliente della località.

plaza de la constitucion

casco vello de vigo

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Vigo è servita da un piccolo aeroporto, ma con destinazioni quasi tutte interne e un volume di traffico abbastanza ridotto, situato comunque abbastanza vicino al centro.

concattedrale

Ben più importante, oltre ovviamente a quello marittimo, è lo scalo ferroviario, che si trova sia sulla tratta che arriva dall'interno (per esempio da Ourense) che, soprattutto, su quella che dal Portogallo attraversa tutta la regione fino a La Coruña toccando molte tra le località più importanti, mentre molto ridotti sono invece i collegamenti via autobus. La stazione di Vigo Guixar si trova a ridosso della zona del porto commerciale all'inizio del centro urbano, mentre la maggiore Vigo Urzaiz si trova un po' più all'interno (e più in alto) ed è più centrale, ma al momento è più che altro un cantiere.

casco vello

L'area urbana è grande, come ci si aspetta del resto da una città di oltre 300000 abitanti, quindi per girarla non si può prescindere dalla rete di bus locali, tuttavia, a meno di non voler raggiungere le periferie o le spiagge a sud-ovest dell'abitato, la superficie veramente interessante per un turista è abbastanza limitata e può essere ben coperta anche a piedi. Vigo è moderna e prevalentemente industriale, tuttavia si trova in una zona molto affascinante e anche lungo il Cammino Portoghese di Santiago, una variante in netta ascesa di popolarità, per cui qualche alternativa per l'alloggio si trova: per esempio, proprio nella città vecchia si trova il tranquillo R4 Hostel, con una camerata con letti a castello nuovi, puliti, comodi, spaziosi e molto discreti, che rappresenta senz'altro un'ottima scelta nella fascia più economica.

casco vello

castelo de san sebastian

dal castelo de san sebastian

Cosa fare e cosa vedere a Vigo

Come detto, le velleità più importanti di Vigo sono più di tipo commerciale che turistico, ma la cultura è tenuta in grandissima considerazione, con un grandissimo numero di sculture anche di artisti importanti sparse per l'abitato e non mancano nemmeno i punti dove anche l'occhio trova le sue soddisfazioni.

concello de vigo

castelo de san sebastian

Seppur di dimensioni non eccezionali, è presente un bel Casco Vello, la classica città vecchia gallega fatta di vicoletti tortuosi e piazzette improvvise quanto minuscole che dal lungomare si arrampica sul fianco del Monte do Castro, un'altura che svetta al centro dell'area metropolitana. Un tipico itinerario parte dai livelli inferiori passando per la Concatedral de Santa Maria, edificio neoclassico di inizio XIX secolo che ne rimpiazza uno ben più antico andato distrutto per l'esplosione di una vicina polveriera, per poi attraversare la graziosa Plaza de la Constitucion e poco dopo la più ampia Porta do Sol, fulcro della vita cittadina e chilometro zero (oltre che punto di partenza dei free tour), al momento però soggetta a un massiccio restauro, per salire ulteriormente fino al Castelo de San Sebastian, parte di un antico sistema di fortificazioni che difendevano la città nei secoli passati.

verso il castro

Girando per il Casco Vello fino al castello sono innumerevoli gli scorci pittoreschi che ci si ritrova davanti e le architetture di pregio, senza contare le suggestioni del quartiere di pescatori di O Berbes situato poco più a ovest, ma la salita non finisce qui. Alle spalle del castello, superato il brutto palazzone del Concello (municipio), finiscono infatti i palazzi e si entra in una boscosa area verde fino alla sommità del Monte do Castro dove si erge il medievale Castelo do Castro circondato da un piacevole e ben tenuto parco. Dalle terrazze della fortezza si apre inoltre un panorama davvero incredibile che abbraccia non solo la città e il porto, ma tutta la Ria de Vigo fino alle isole Cies e oltre. Anche i miradoiros più in basso però, come per esempio quello al Castelo de San Sebastian o quello da Oliveira, situato sopra O Berbes, con vedute meno ampie ma più specifiche, hanno il loro perché.

castro

dal castro

Un altro aspetto di Vigo da non sottovalutare riguarda il suo notevole patrimonio architettonico, cresciuto nei secoli grazie al continuo movimento di denaro derivato dal commercio.

castro

Grazie alle istituzioni cittadine o ai privati cittadini benestanti che si facevano costruire delle residenze di pregio, in città si possono ammirare un gran numero di palazzi altamente scenografici in vari stili architettonici che vanno dal medievale e barocco fino al modernismo e al razionalismo. Più che nel Casco Vello, la maggior parte di questi si possono trovare lungo Rua Policarpo Sanz, che è la continuazione di Porta do Sol, oppure lungo la pedonale Rua do Principe, principale via dello shopping in cui spicca anche l'edificio del museo d'arte contemporanea MARCO, lungo le sue prosecuzioni Rua de Urzaiz e Rua Colom e in generale nel quartiere che da queste digrada fino alla costa.

miradoiro da oliveira

o berbes

La zona vicina al mare è pure molto piacevole e vivace, con la popolazione locale e i turisti che amano frequentare Praza de Compostela, anche detta l'Alameda, che più che una piazza dalla forma allungata è un vero e proprio giardino, oppure il Xardin das Avenidas, area verde legata direttamente al lungomare, ai porticcioli turistici e all'area del terminal marittimo e del porto peschereccio, riempita di centri commerciali, Proprio sul lungomare di fronte al giardino, si può anche ammirare una curiosa statua dedicata a Jules Verne.

porta do sol

rua policarpo sanz

Con un giorno e una notte si riescono a toccare tutti gli aspetti più meritevoli di Vigo, potendo però muoversi un po' più in libertà, disponendo magari di un mezzo proprio, si potrebbe allungare il soggiorno andando a vedere in periferia il grande Parque de Castrelos con il palazzo e i giardini Quiñones de Leon, esplorare il promontorio del Monte da Guia, approfittare delle grandi e belle spiagge a sud-ovest dell'area metropolitana o scoprire i borghi marinari che si affacciano sulla ria. Se si ha tempo a disposizione infine, varrebbe senz'altro la pena di partecipare ad un'escursione in barca alle isole Cies, che fanno parte di uno splendido parco nazionale marino che ammette però solo un numero limitato di ingressi giornalieri (quindi bisogna prenotare con un po' di anticipo: a questo link si può trovare il biglietto per il traghetto e l'autorizzazione).

nei quartieri nuovo

nei quartieri nuovi

rua do principe e museo marco

rua colom

rua de urzaiz

quartieri nuovi

Dove mangiare e dove uscire la sera

La movida di Vigo è piuttosto famosa, ben coadiuvata da una tradizione gastronomica dove, com'è facile immaginare, il pesce costituisce la caratteristica trainante.

architettura vigués

xardin de avenidas

Diverse sono le zone dove trovare movimento di persone e concentrazione di bar, taverne e ristoranti, ma all'ora di pranzo il punto di riferimento è sicuramente il Mercado da Pedra, una via in parte coperta chiamata Rua Pescaderia (o anche Calle de las Ostras), con una sfilata continua di ristoranti di pesce e banchi dove vengono vendute le ostriche: sotto la parte coperta si trovano i ristoranti più di nome (io ho pranzato al ristorante La Marina, con pesce freschissimo e prezzi onesti, ma gli altri mi davano l'idea di essere più o meno uguali), ma per qualcosa di più veloce e meno pretenzioso conviene anche dare un'occhiata ai bar più in fondo alla strada.

xardin de avenidas

monumento a verne

La sera invece la maggior parte delle persone, viguéses compresi, frequenta i vicoli del Casco Vello e del Berbes, in particolare quelli a monte della concattedrale e intorno a Plaza de La Constitucion, dove c'è un'altissima densità di bar e localetti vari e la folla perdura fino a notte inoltrata. Altro punto di riferimento della vita serale, molto amata dai giovani ma non solo, è infine il Xardin de Avenidas, con una moltitudine di locali alla moda che vi si affacciano e che riempiono anche le stradine all'interno che uniscono il lungomare all'Alameda.

(8-9 agosto 2021)

Post successivo: Pontevedra e Arcade