Zurigo: cosa fare e cosa vedere nella piccola metropoli della Svizzera

Anche se Zurigo non riveste il ruolo di capitale della Svizzera, ne è però il centro economico e culturale di maggior rilievo, oltre che la sua città più grande e il principale snodo dei trasporti.

il fiume limmat

altstadt

Per questi motivi, cui si aggiungono l'alta qualità della vita e dei servizi e una posizione invidiabile all'estremità di uno splendido lago proprio dove c'è l'unico suo emissario, il fiume Limmat, che taglia in due il centro storico, essa viene spesso scelta come prima destinazione da chi voglia visitare il paese alpino. Un'atmosfera molto cosmopolita, dove può capitare tranquillamente per strada di ascoltare diversi gruppi di persone conversare tra loro nelle lingue più disparate, cui si somma anche una vita notturna piuttosto vivace, completano il quadro.

altstadt

il fiume limmat

a nord della altstadt

lindenhof

grossmunster

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Come accennato sopra, Zurigo è probabilmente la località svizzera più facilmente accessibile dal resto d'Europa, grazie alla presenza del più importante aeroporto internazionale del paese.

bahnhofstrasse

Questo sorge circa 13 km a nord del centro, con cui è collegato da una comodissima linea di tram dalle corse molto frequenti, ma anche dai treni. Sia dall'aeroporto che, soprattutto, dalla grande stazione ferroviaria situata a ridosso della città vecchia, ci sono numerosissimi collegamenti con le località di tutta la nazione (per cui Zurigo può anche fungere come comoda base per la sua esplorazione) e con tutte le nazioni confinanti. L'area urbana non è proprio piccolissima, tuttavia la maggior parte dei punti di interesse sono raggiungibili a piedi; chi fosse stanco di camminare o volesse spingersi più in periferia, magari seguendo le sponde del lago, può tuttavia affidarsi alla robusta rete di tram e di autobus urbani che arrivano praticamente ovunque.

confluenza limmat-sihl

museo nazionale svizzero

Un'altra delle caratteristiche ben risapute della città è che il costo della vita qui si attesta tra i più alti in assoluto del mondo, cosa che si riflette inevitabilmente anche sul prezzo degli alloggi, tuttavia la scelta è imponente e non mancano le strutture adatte a tutti i portafogli: nella fascia più economica, un'alternativa estremamente soddisfacente è rappresentata dal Green Marmot, un hotel in stile capsule situato a due passi dalla cattedrale, in una zona dove c'è anche un discreto movimento serale. I servizi offerti sono abbastanza essenziali e la quasi assenza di zone comuni non lo rende particolarmente adatto ai rapporti sociali, ma tutti gli interni sono pulitissimi e funzionali, le capsule sono comodissime e spaziose e il personale è attento e gentile.

verso la fraumunster

intorno bahnhofstrasse

altstadt

munsterhof

stadthaus

Cosa fare e cosa vedere a Zurigo

Il centro storico di Zurigo conserva parecchi motivi di interesse e si spande su entrambe le sponde del Limmat, ma quella occidentale è in realtà un'isola formata dal canale Schanzengraben che unisce l'emissario del lago al suo affluente Sihl.

san pietro

Punto di riferimento per l'inizio della visita è senz'altro la stazione centrale, situata quasi sulla punta settentrionale dell'isola: quasi, appunto, perché oltre il maestoso edificio delle ferrovie (e al grande centro commerciale sottostante) si innalza invece il Museo Nazionale, ospitato in uno scenografico complesso che richiama smaccatamente un castello medievale, alle spalle del quale il parco Platzspitz permette di passeggiare tra gli alberi fino alla confluenza dei due fiumi e al balconcino panoramico sulla punta. Sul lato meridionale della stazione prende il via invece la Bahnhofstrasse, il vero e proprio corso cittadino che taglia in due tutta l'isola e ne rappresenta la principale arteria commerciale e il fulcro della vita diurna.

altstadt

Lungo il chilometro abbondante della via si susseguono i palazzi storici nei quali trovano posto negozi comuni e boutiques eleganti, uffici e istituzioni, oltre a, ovviamente, banche. Proprio in fondo alla strada si innalza il grandioso palazzo della Banca Nazionale Svizzera a dominare la spianata alberata della Burkilplatz, luogo di mercato affacciato sul lago in corrispondenza della stazione dei battelli. La Altstadt invece, la città vecchia vera e propria, si trova, oltre che principalmente sulla sponda orientale del fiume, solo a est del tratto centrale della Bahnhofstrasse, compresa tra Paradeplatz e la pittoresca Rennweg, che è la sua via maestra.

lindenhof

dal lindenhof

lindenhof

lungofiume occidentale

L'intricato reticolo di vicoletti è ricco di angoli pittoreschi e girandolo a caso tra casette a graticcio, costruzioni in legno e improvvise piazzette si incontrano anche diversi punti di riferimento.

banca nazionale svizzera

grossmunster

La deliziosa Augustinergasse con le sue abitazioni antiche è il primo di questi, seguito dalla bella chiesa di San Pietro, nascosta tra le case ma in posizione rialzata e con la sua torre dell'orologio che sbuca, per finire con il Lindenhof, un giardino incastrato nel tessuto urbano su una piccola altura dal quale si aprono i panorami più famosi sul fiume e sulla Altstadt della riva opposta. Assolutamente incantevole è poi il percorso sul lungofiume che, al contrario di quello sull'altra sponda, che è un largo viale trafficabile, consiste in un percorso tra vicoletti (o in alcuni punti addirittura passerelle) incastrati tra le case e l'acqua in un susseguirsi di edifici storici e piazzette.

grossmunster

grossmunster e wasserkirche

Quest'itinerario trova un po' di respiro solo in corrispondenza dei ponti, dove lo spazio aumenta, in particolare sul Rathausbrücke dove, come suggerisce il nome, il Municipio seicentesco domina la scena dalla riva orientale e la piccola Weinplatz è riempita dai tavoli dei caffè, oppure in corrispondenza del Münsterbrücke, dove la piazza omonima è impreziosita dallo sfondo offerto dalla Fraumünster e dalla Stadthaus, il nuovo municipio. Questo è anche il punto migliore per attraversare il Limmat, osservando le barche ormeggiate e la piccola ma particolare Wasserkirche, più un auditorium che una chiesa ormai, per ritrovarsi dopo una piccola scalinata proprio di fronte al Grossmünster, la grandiosa cattedrale medievale.

stadthaus

il lago

La mole di questo edificio romanico con la sua coppia di alti campanili dalle sommità gotiche cattura l'attenzione da ogni parte del nucleo urbano, tuttavia in questa parte della Altstadt, seppur più estesa della sua controparte occidentale, vi sono meno peculiarità. La sua dorsale formata dalle vie Niederdorf, Marktgasse, Münstergasse, Kirchgasse e Obersdorfstrasse è però ricca di negozi e punti suggestivi ed è sempre molto animata. Anche perdendosi nelle stradine di questa zona poi, capiterà senz'altro di imbattersi in una moltitudine di angoli pittoreschi, cortili ameni, graziose fontane, piazzette e curiosità storiche. Una segnalazione al riguardo la meritano la via Rindermarkt-Neumarkt e la Spiegelgasse, che arriva nella piazzetta dove si affaccia l'appartamentino dove ha vissuto Lenin.

rindermarkt

neumarkt

spiegelgasse

il lago

verso il politecnico

politecnico federale

Una passeggiata da non perdere inizia all'estremità settentrionale di Niederdorfstrasse, dove una piccola funicolare risale il fianco della collina, ma una buona idea è fare il percorso a piedi, che non è faticoso e permette di ammirare alcune meravigliose villette e altre architetture curiose.

dalla terrazza del politecnico

politecnico federale

Il punto di arrivo è il palazzone del Politecnico Federale, sontuosa architettura simbolo della prestigiosa università cittadina, fronteggiato da una vasta terrazza da cui si gode del panorama più spettacolare e completo di Zurigo. Per riscendere conviene poi proseguire verso il Museo di Zoologia e rientrare nella Altstadt in corrispondenza della Biblioteca Centrale, affiancata dalla Predigerkirche. Un altro itinerario obbligato parte invece nei pressi del terminale opposto della direttrice pedonale, dove la scenografica Opernhaus fa da sfondo alla vasta spianata della Sechseläutenplatz, a fianco della quale inizia il piacevolissimo e animato lungolago Utoquai.

il lago

museo di zoologia

Gli zurighesi infatti amano ritrovarsi nel tardo pomeriggio lungo la bella passeggiata alberata per sostare sulle panchine a ridosso dell'acqua chiacchierando e facendo l'aperitivo oppure camminando godendosi l'approssimarsi del tramonto. A qualsiasi ora però, vale sempre la pena di percorrerlo tutto per ammirare le splendide vedute sul lago e arrivare fino al magnifico spazio verde dello Zurichhorn, impreziosito dalla presenza di un padiglione di Le Corbusier e da un conturbante giardino cinese, mentre i panorami lacustri raggiungono il massimo dell'ampiezza. Da segnalare poi, circa un chilometro più all'interno, il Giardino Botanico Universitario.

porticcioli sul lago

utoquai

Anche la sponda occidentale del lago permette belle passeggiate tra porticcioli, stabilimenti balneari e parchi, come l'Arboretum; un percorso da non sottovalutare nella parte nuova del centro è poi quello che segue il canale Schanzengraben fino al fiume Sihl con tappa agli Alter Botanischer Garten, vecchio orto botanico dal notevole fascino nel quale si trova anche il Museo Etnografico. Puntate in periferia possono infine essere giustificate dalla Prime Tower, secondo grattacielo per altezza della Svizzera, o dal cimitero di Fluntern, dove gli appassionati di James Joyce potranno rendere omaggio alla tomba del grande scrittore. Una curiosità è rappresentata dai Seebad, storici stabilimenti balneari galleggianti sia sul lago che sui fiumi o sul canale, tutti in legno e chiusi alla vista esterna, ma con ampie aperture centrali che fungono da piscine.

utoquai

verso zurichhorn

giardino cinese

zurichhorn

dallo zurichhorn

Dove mangiare e dove uscire la sera

La voce di spesa dove si riflette maggiormente l'altissimo costo della vita della città è senz'altro quella per il cibo, dato che persino un kebab può arrivare a costare comodamente 12 euro.

schanzengraben

fiume sihl

Per risparmiare un po', invece di andare nei ristoranti più classici, si può optare per quelli etnici oppure tematici, come quelli delle catene tipo Nordsee o i grill: proprio tra questi ultimi un'autentica istituzione è lo Sternen, casa di ottimi wurstel situata a ridosso del lungolago Utoquai (ma ha un chiosco anche fuori l'aeroporto). Per il resto, soprattutto a pranzo, oltre ai bar e ai chioschi, non bisogna sottovalutare i supermercati, che hanno spesso sezioni di piatti pronti che permettono di risparmiare parecchio: da segnalare a tal proposito sono il Coop vicino alla stazione (il migliore) e quelli sulla Sechseläutenplatz e lungo Bahnhofstrasse, che ha anche un proprio ristorante annesso abbastanza conveniente a pranzo, oppure il Lidl accanto alla Stadthaus.

seebad sullo schanzengraben

alter botanischer garten

La Bahnhofstrasse e la zona della Altstadt vicino ad essa, se di giorno sono particolarmente animati, non rappresentano invece una zona adatta alle uscite serali. Sicuramente più vivaci sono le zone attorno alla Cattedrale e alla Niederdorfstrasse, tuttavia il fulcro della vita notturna è il quartiere della Langstrasse, l'area moderna a ovest del fiume Sihl: la via da cui il quartiere prende il nome è in realtà la zona a luci rosse della città, ma tutto il distretto è anche pieno di ristoranti, birrerie e fast food di tutti i tipi ed è frequentatissimo anche dagli stessi abitanti, per cui c'è un viavai che ben poco ha a che vedere con i sex club e le prostitute, che pure non passano inosservati. Zurigo è una città sicura, piacevole e interessante che merita anche diversi giorni di visita, ma forse non rappresenta una destinazione per tutti i gusti (e sicuramente non per tutte le tasche).