mercoledì 31 gennaio 2018

Kaunas

23-24 agosto 2017
La seconda città della Lituania rappresenta quasi una capitale alternativa, sia perché dal 1920 al 1940 ha davvero ricoperto questo ruolo dato che Vilnius era stata invasa, sia perché è il maggiore centro industriale del paese baltico e come dimensioni non è di molto inferiore alla capitale storica.
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vilniaus gatve
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cattedrale di san michele
Un passato che trova le sue origini nel tardo medioevo e la fioritura sotto la Lega Anseatica, un presente che la vede come fulcro dell'industria lituana e importante città universitaria e una posizione invidiabile alla confluenza dei due fiumi Neris e Nemunas hanno dotato Kaunas di non poche attrattive sia storiche che moderne e di una vivacità da non sottovalutare. Situata sulla direttrice che unisce Vilnius alla costa (più vicina alla prima, da cui dista un centinaio di chilometri), la città è titolare anche di un aeroporto internazionale servito dalle compagnie low-cost e rappresenta uno snodo importante per le rotte su strada e rotaia che ben la collegano con tutte le principali città dell'area nord-orientale europea. Le stazioni ferroviaria e dei bus si trovano entrambe nella parte sud-est del centro, non  molto lontane l'una dal'altra ma a un paio di km circa dalla città vecchia, molto meno distanti tuttavia dalle zone più vivaci.

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laisves aleja
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città nuova
Kaunas attira visitatori per motivi economici, universitari e sportivi (gli appassionati di basket conosceranno sicuramente lo Zalgiris, una delle compagini più gloriose e titolate di tutta Europa) e quindi si trovano alloggi di tutti i tipi e per tutte le tasche. Una buona soluzione economica è rappresentata dall' R Hostel: situato vicino all'imbocco della lunga direttrice pedonale e non troppo lontano dalle stazioni è provvisto di tutti i comfort di base della categoria, pulito e con personale gentile che parla inglese. Come controindicazione ha però che, essendo la città una frequentata meta erasmus, verso la fine di agosto può risultare un po' affollato dagli studenti parcheggiati in attesa di un alloggio più adatto a soggiorni lunghi.

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memoriale
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vytauskas
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laisves aleja

Caratteristica peculiare di Kaunas è la presenza di un lunghissimo viale pedonale, Laisves Aleja, che attraversa tutta la parte nuova per poi piegare a sinistra cambiando nome in Vilniaus Gatve e fungere da spina dorsale anche della città vecchia completando un percorso di quasi 2 km interamente pedonale (uno dei più lunghi d'Europa).
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grande sinagoga corale
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museo d'arte
Passeggiare lungo il bel viale caratterizzato da due file di tigli al centro è chiaramente una delle attività più amate dai turisti e dagli abitanti, tanto più che su questo vi si affacciano una miriade di attività commerciali, musei e istituzioni cittadine e che con piccole deviazioni è possibile toccare quasi tutti i punti di interesse. All'estremità orientale di Laisves Aleja si apre Nepriklausomybes Aikste, una larga piazza con la caratteristica mole della cattedrale ortodossa di San Michele Arcangelo al centro e nell'angolo sud-occidentale la moderna struttura del Museo d'Arte fronteggiata da una grande scultura raffigurante un uomo nudo.
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vinybes aikste
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museo ciurlonis
Proseguendo lungo il viale e svoltando a destra ci si ritrova invece in Vinybes Aikste, il fulcro della scena culturale cittadina. La piazza è soggetta a imponenti lavori di riammodernamento ma è comunque segnata dal fronteggiarsi delle facciate della Kaunas Technological University e della Vytautas Magnus University, oltre che da una cintura di musei tra cui uno dedicato alla Grande Guerra e quello più importante della città, il Ciurlonis. Alle spalle della piazza si innalza la Zalikalnis (collina verde), che una piccola funicolare e un paio di sentieri permettono di risalire fino alla bianca e moderna Cattedrale della Resurrezione (dalla cui torre campanaria si dovrebbe godere di uno dei panorami migliori sulla città nuova).
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vinybes aikste
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sotto zalikalnis
Andando avanti, Laisves Aleja attraversa prima una piazza con un piccolo parco, un memoriale contro la dominazione sovietica e una statua di Vytautas il Grande (un antico sovrano lituano) per poi sfiorare la Grande Sinagoga Corale e la chiesetta gotica in mattoni rossi di St. Gertrude e piegare infine a sinistra cambiando nome in Viliaus Gatve entrando così nella pittoresca città vecchia costeggiando l'area dove sorge l'ottocentesco Palazzo Presidenziale, sede del potere nel periodo in cui Kaunas era capitale.

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san gertrude
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cattedrale della resurrezione
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cattedrale della resurrezione

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vilniaus gatve
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palazzo presidenziale
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vilniaus gatve

Il cuore storico della città è abbastanza limitato in larghezza, stretto com'è tra i due fiumi, ma seguendo la via principale e gli immediati dintorni permette di godere di una moltitudine di bei palazzi gotici e rinascimentali.
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cattedrale di pietro e paolo
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cattedrale di pietro e paolo
Prima di terminare il suo percorso nella piazza più significativa della città, Vilniaus Gatve fa però in tempo a costeggiare la Cattedrale di Pietro e Paolo, dalle forme gotiche ma dagli inconfondibili e bellissimi interni barocchi. Rotuses Aikste è l'ombelico del centro storico, una vasta e bella piazza circondata da palazzi storici appartenuti alle famiglie di mercanti e la peculiare bianca figura del vecchio Municipio al centro con la sua alta torre barocca (all'interno c'è l'ufficio informazioni e un piccolo museo), mentre tutto intorno sbucano i campanili delle tante chiese della zona.
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città vecchia
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vecchio municipio e san francesco
Sono molte le strutture religiose, piccole e grandi, antiche e più nuove, che punteggiano la città vecchia e diverse di esse meritano senz'altro un'occhiata, come quella del monastero di St. Francesco Saverio che domina il lato meridionale della piazza con le sue due alte torri campanarie o la chiesetta gotica in mattoni rossi di Vytautas, situata a ridosso del lungofiume del Nemunas, che insieme alla vicina scenografica casa di Perkunas (l'equivalente lituano di Odino) nello stesso stile formano una coppia di edifici tra i più antichi della città. La parte più interessante è però quella all'angolo nord-occidentale della piazza, dove sorge un complesso religioso che comprende la Curia, un paio di chiese più moderne e il monastero dei Bernardini.
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rotuses aikste
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rotuses aikste
In realtà l'unico edificio particolarmente interessante del complesso è l'austera chiesa gotica di San Giorgio, con gli interni dalle pareti grezze e delle belle strutture lignee, però l'area funge anche come uno degli accessi al bellissimo parco Santakos che occupa tutta il triangolo di terra la cui punta segna la confluenza tra i due fiumi in uno scenario che, complici i prati, gli alberi e i panorami sulle sponde opposte, sembra lontano anni luce dalla realtà urbana cui invece appartiene. Il parco poi si allunga seguendo entrambe le sponde del fiume Neris e includendo, proprio di fronte alla chiesa di San Giorgio, il sito dove sorgeva il castello, del quale rimangono solo alcune rovine delle mura e del fossato e una scenografica torretta ricostruita ma che rappresenta comunque uno dei simboli cittadini.

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san giorgio
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fiume nemunas
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chiesa di vytautas

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fiume neris
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san giorgio
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castello

Kaunas è in effetti una città molto verde e tutta l'area metropolitana è chiazzata di grandi parchi boscosi, tanto più che poco a monte del centro una diga sul Nemunas forma un esteso bacino artificiale circondato dalla natura.
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la confluenza
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parco santakos
Tra i parchi più centrali quello principale è l'Azulynas, situato all'estremità orientale di Laisves Aleja, ma una menzione particolare va invece al parco Salos, che riempie un'isoletta sul Nemunas collegata da due ponti al centro cittadino e ospita anche il palazzetto dello sport dove gioca lo Zalgiris. Dato il suo status di città universitaria, Kaunas presenta un movimento serale discretamente importante: Vilniaus Gatve è un'ininterrotta sequenza di bar, birrerie e ristoranti, mentre tanti altri locali, più sparsi ma sempre in buon numero, si trovano lungo Laisves Aleja e dintorni.
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dalla torretta del castello
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dal castello
Un ristorante da non perdere si trova però fuori dalle zone più battute, poco a nord della cattedrale di San Michele sulla parallela alla via pedonale: il Berneliu Smuke (Berneliu Uzeika è una catena con vari altri ristoranti in città e nel resto della Lituania) è ospitato infatti in uno storico edificio tradizionale in legno i cui interni sembrano un museo e propone un menu molto vario con un'abbondante sezione dedicata alla cucina tipica lituana, il tutto a prezzi contenuti. Una nota di merito va infine anche alla tavola calda subito all'esterno della stazione dei bus, per un pasto veloce, gradevole e super-economico, e il grosso centro commerciale situato di fronte alla Zalgiris Arena (piuttosto centrale dunque) dove trovare forniture di qualsiasi tipo.

Leggi il mio Diario di Viaggio nella Russia Europea e Repubbliche Baltiche

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città vecchia
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città vecchia
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castello

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berneliu smuke
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zalgiris arena
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parco salos

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