martedì 29 marzo 2016

L'Avana (Parte 2)

20-23 dicembre, 24-25 dicembre 2015 e 4-6 gennaio 2016


Centro Habana si presenta come come una rete di strade, in alcuni casi dai nomi molto evocativi (Virtudes, Amistad, Concordia, Lealtad...), incorniciate da una suggestiva sequenza di case colorate in stile coloniale, in generale meno antiche e in condizioni peggiori di quelle nell'Habana Vieja, e intervallate da alcuni viali più larghi e importanti, come Avenida Simon Bolivar o Avenida de Italia, dove c'è spazio anche per un susseguirsi di bei portici, o la stranamente serpeggiante Zanja.
l'avana habana cuba
museo de la revolucion
l'avana habana cuba
parque de martires
Il quartiere però non è solo di tipo residenziale, e soprattutto nella sua parte orientale, quella che confina con la città vecchia, ospita molti palazzi monumentali dalle splendide fattezze, per la maggior parte destinati a usi politi e istituzionali. Proprio dove Calle Obispo sbuca su Avenida Belgica ci si trova subito alle spalle del bellissimo Palacio del Centro Asturiano, che ospita una parte del Museo nazionale delle Belle Arti, e nei pressi del altrettanto impressionante Edificio Bacardi, in stile art-nouveau. Superata tale linea di palazzi ci si ritrova nel Parque Central, un piccolo spazio verde ornato da alte palme e con la statua di Jose Martì al centro, intorno al quale si apre uno dei colpi d'occhio più scenografici della città.

lunedì 21 marzo 2016

L'Avana (Parte 1)

20-23 dicembre, 24-25 dicembre 2015 e 4-6 gennaio 2016
Per avere un'idea abbastanza completa di quello che è Cuba ai giorni nostri basta visitare la sua grande capitale: una città unica, vivace e colorata, dove la ricca storia coloniale unita alle testimonianze del recente passato rivoluzionario e alla particolarissima popolazione che la abita concorrono a rendere L'Avana una destinazione dal fascino enorme, di non facile "digestione", ma comunque imperdibile per chi è affetto dalla sindrome del viaggiatore incallito.
L'Avana habana cuba
calle empedrado habana vieja
L'Avana habana cuba
cattedrale
L'aeroporto dedicato a Josè Martì si trova a circa una ventina di chilometri dal centro, per raggiungere il quale le alternative ai taxi non sembrano esserci, o almeno non sono così facili da trovare se non fate parte di una comitiva dei tour organizzati: la tariffa standard per la città vecchia è di 25 CUC (la moneta convertibile cubana, quella "per stranieri", il cui cambio si attesta alla parità con il dollaro, mentre 1 CUC = 24 Pesos Cubanos, la moneta nazionale), ma una volta, contrattando, sono riuscito a scendere anche a 20 CUC e ho avuto l'impressione che insistendo forse si sarebbe potuto scendere ancora.

lunedì 14 marzo 2016

Città del Messico

19-20 dicembre 2015 e 6-7 gennaio 2016
Un biglietto molto conveniente per Cuba trovato con la compagnia di bandiera messicana durante le ultime vacanze di natale, mi ha permesso di passare anche due giorni e due notti, equamente divise tra andata e ritorno, nell'immensa capitale del Messico. Certo, le dimensioni spropositate di questa città e i numerosissimi motivi di interesse che essa racchiude hanno reso questo tempo assolutamente inadeguato per scoprirne tutte le diverse sfaccettature, ma comunque sufficiente per farsi un'idea abbastanza chiara di cosa il Distrito Federal, nome ufficiale di Città del Messico, ha da offrire.
città del messico
dalla terrazza dell'ostello
città del messico
cattedrale metropolitana
Nonostante gli oltre 20 milioni di abitanti sparsi su una superficie estesissima, l'aeroporto Benito Juarez è invece relativamente vicino al centro con il quale è comodamente collegato da una linea di metropolitana (dal terminal 1) e da una di autobus urbani (detti metrebus, dal terminal 2, quello dei voli operati dalla Aeromexico; i due terminal sono comunque collegati da un trenino e in generale ho trovato più semplice spostarsi in metro) in un tempo inferiore all'ora.

lunedì 7 marzo 2016

Heidelberg e Darmstadt

24-27 ottobre 2015

Gli aeroporti intorno a Francoforte, oltre a costituire l'accesso a una delle capitali economiche europee, permettono l'esplorazione di una buona fetta dei land dell'Assia, della Renania-Palatinato e del Baden-Wurttemberg, ricchi di città storiche interessanti tutte facilmente raggiungibili dalla metropoli sul Meno.
heidelberg
hauptstraße ad heidelberg

heidelberg
hauptstraße ad heidelberg
Dopo Magonza e Wiesbaden quindi, sono andato alla scoperta delle città di Heidelberg e Darmstadt, situate entrambe a sud di Francoforte e da essa raggiungibili comodamente in treno, in un'ora circa la prima e in meno di mezz'ora la seconda, ed entrambe ricche di storia e di interessanti attrazioni.

martedì 1 marzo 2016

Istantanee: Kiev-Roma da Ramingo parte 2 (Bulgaria, Romania, Serbia, Croazia, Slovenia e Italia)

Da quando mi sono smart-fonizzato e netbook-izzato è diventato molto facile interagire con i social network anche durante i viaggi, e ho preso così l'abitudine di scrivere, ogni sera o quasi, su FB le mie riflessioni a caldo sulla giornata di viaggio appena trascorsa. In realtà all'inizio era più che altro un modo per informare mia madre della situazione in cui mi trovavo, ma poi mi sono accorto che in molti leggevano con piacere quello che scrivevo; sotto l'etichetta Istantanee ho pensato dunque di raccogliere quei post, viaggio per viaggio, nazione per nazione, e di pubblicare l'insieme sul blog; ne viene così fuori uno scritto forse meno utile a livello di informazioni, ma molto più spontaneo e ruspante degli articoli ragionati su cui ho sempre basato i contenuti del blog stesso.
Questo articolo è il seguito di Istantanee: Kiev-Roma da Ramingo parte 1, dove vengono raccontati i miei giorni in Ucraina, Transnistria, Moldova e Romania.