sabato 11 maggio 2013

Tour delle Città Imperiali parte 5: Rabat

29-30 dicembre 2010
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medina di rabat
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torre hassan
La capitale del Marocco è una città bellissima, nella quale le numerose testimonianze della sua storia ormai millenaria si fondono in maniera più che armoniosa con l'elegante città moderna che i francesi hanno costruito a immagine e somiglianza di Parigi, con gli ampi viali alberati e i grandi palazzi governativi in stile coloniale, e che dal 1956 (anno dell'indipendenza del Marocco) gli stessi marocchini hanno abbellito ancora in modo da renderla il migliore spot pro-Marocco agli occhi dei numerosi stranieri, turisti o delegazioni politiche o uomini d'affari, che la visitano.
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mausoleo di mohammed V
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mausoleo di mohammed V
Oggi Rabat è una città dall'aspetto decisamente occidentale e assolutamente non caotica, nella quale è molto piacevole passeggiare sia nella zona antica che negli eleganti quartieri residenziali moderni, godendosi uno dei migliori climi della nazione (a fine dicembre, con il sole, si girava tranquillamente in maglietta; e anche in estate, grazie alla presenza dell'oceano, c'è sempre un movimento d'aria che evita al caldo di diventare opprimente) .

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mausoleo di mohammed V
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le saline e la periferia di salè
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salè

Arrivare in città in auto tuttavia non è così semplice, poiché l'autostrada proveniente da Fes e Meknes, invece di portare nella zona centrale della capitale, punta dritta alla sua città gemella Salé e se non si riesce ad imboccare per tempo l'uscita giusta (segnalata tra l'altro molto male) si finisce per girare senza meta nei vastissimi quartieri dormitorio di quest'ultima.
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mausoleo di mohammed V
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ingresso al mausoleo di mohammed V
Salè è separata da Rabat solo dall'Ouadi Bou Regreg e dalla piccola valle creata da questo fiume, e pur condividendo una buona fetta della sua storia con la capitale (oltre ad un agglomerato urbano di oltre 2 milioni di abitanti, il secondo del paese), non ne condivide però la modernità, la pianificazione urbana e l'apertura mentale dei suoi abitanti; tuttavia la sua grande medina, dall'aspetto decadente e dall'atmosfera fortemente tradizionalista e islamica, è sicuramente un luogo la cui visita è consigliabile per chi ha abbastanza tempo a disposizione.

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mausoleo di mohammed V
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kasbah degli oudaia
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mausoleo di mohammed V
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tombe dei re

Rabat offre un elevatissimo numero di sistemazioni sia economiche che di alto livello, quasi tutte situate nella zona moderna; la nostra scelta è ricaduta sull'Hotel Splendide, che si trova in pieno centro, a 150 metri dalla medina e proprio dietro il Parc du Triangle, ed è economico ma carino e pulito, con le stanze ben tenute e un piacevolissimo cortile interno. Per quello che riguarda i pasti invece, la soluzione migliore si è rivelata il grande numero di bancarelle gastronomiche e di piccole botteghe presenti nella medina (il panino con la carne di cammello è da leccarsi i baffi).
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ingresso alla medina
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santuario nel parc du triangle de vue
Come tutte le città imperiali, anche Rabat possiede una medina interamente recintata da mura e caratterizzata da pittoreschi vicoletti, suq, moschee e mederse; la differenza con le altre principali medine è però (colore delle case a parte: Fes e Meknes gialle, Marrakesh rosse, Rabat bianche e azzurre) data dal fatto che il reticolo di strade segue un'ordinata pianta a griglia dove è molto difficile perdersi e, soprattutto, i commercianti che vi stazionano non sono assolutamente molesti (al contrario che a Fes e a Marrakesch), cosa che rende la passeggiata in questa medina estremamente piacevole e sicura, anche di notte.
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suq della medina
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medina
La zona a nord ovest della medina è racchiusa in una cinta interna di mura, delle quali la poderosa Bab Oudaia rappresenta l'entrata principale, ed è situata in posizione rialzata in cima ad una rupe e prende il nome di Kasbah degli Oudaia. L'interno della kasbah è di aspetto simile al resto della medina, ma ospita anche i bei Giardini Andalusi e un antico palazzo nel quale vi è ora il Museo degli Oudaia.
Percorrendone la via principale, Rue Jamaa, si sbuca inoltre in uno spiazzo panoramico dal quale si può osservare una spettacolare veduta sull'estuario dell'Oued Bou Regreg, sulla spiaggia sottostante e su Salè.
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ingresso alla kasbah degli oudaia
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spiaggia e cimitero
Alcuni sentieri, attraversando un cimitero (un cimitero subito dietro la spiaggia è un fatto molto curioso, ma suggestivo), scendono fino alla spiaggia e all'imbocco di uno dei due lunghi moli che racchiudono l'estuario del fiume (l'altro parte dalla spiaggia di Salè) a formare un porto. Il molo si inoltra nell'oceano per oltre mezzo chilometro e dalle sue rampe si può ammirare la costa e il vicino faro, la medina di Salè, oltre che godere di una delle poche vedute d'insieme possibili della Kasbah degli Oudaia.

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il faro e la costa
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la medina di salè dal molo
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kasbah degli oudaia dal molo

Nella zona orientale della città moderna, nelle vicinanze del fiume, sorge quello che è probabilmente l'attrazione più famosa della città: un'ampia spianata caratterizzata da una moltitudine di colonne (unici resti della grande moschea distrutta da un terremoto nel XVIII secolo) dominata a sud dalla mole della Torre Hassan, un grande minareto costruito dal sultano al-Mansour alla fine del XII secolo, e a nord dal grandioso Mausoleo di Mohammed V, tutto in marmo e dagli interni riccamente decorati.
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bab el-had
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nella kasbah degli oudaia
Le tombe degli ultimi due re sono osservabili da una balconata, e le guardie nei tradizionali costumi reali (sia quelle a cavallo all'ingresso del recinto che quelle ai lati del portone del mausoleo) sono disponibili a farsi fotografare. Dalla spianata inoltre si può osservare un bel panorama sul fiume, su Salè e sulle saline a est del centro.

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necropoli di chellah
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ingresso alla necropoli di chellah
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parc du triangle de vue

Dall'angolo sud-occidentale della medina, in corrispondenza della monumentale Bab el-Had, si dipana una cinta muraria che taglia a metà la città moderna e arriva fino al palazzo reale, interamente recintato e non accessibile al pubblico, e nei pressi della Necropoli di Chellah.
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tombe dei marabout
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necropoli di chellah
Quest'ultima è un luogo estremamente piacevole e interessante: una grande area circondata da mura dell'epoca merinide (XIV secolo) ospita sia le tombe dei marabout e dei sultani di tale dinastia che i resti di terme, basiliche e caseggiati, dell'antica città romana di Sala popolati dalle cicogne e dai loro grandi nidi, il tutto immerso in una lussureggiante vegetazione che rende l'atmosfera molto rilassante e silenziosa.
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necropoli di chellah
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tomba di un marabout
Anche la zona moderna della città ospita dei luoghi piuttosto interessanti, a cominciare dai Jardin d'Essai, a est del Palazzo Reale, nel bel quartiere residenziale dell'Agdal, che ospita anche il museo di storia naturale (nel quale c'è lo scheletro di un grande dinosauro); ma il centro della vita cittadina è sicuramente rappresentato dall'Avenue Mohammed V, nella quale si affacciano tutti i principali edifici governativi e civili (come la stazione, le poste centrali e la Grande Moschea), tutti in stile coloniale del primo '900, e che, partendo dalla medina, arriva fino alla piazza dove c'è l'ingresso principale del Palazzo Reale e nelle vicinanze del museo archeologico (il più importante del paese, che contiene molti reperti provenienti anche da Volubilis).
Da segnalare infine, proprio davanti alle mura della medina, il bel parco alberato Triangle de Vue, nel quale c'è anche un santuario islamico.

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basilica nella necropoli di chellah
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cicogne nella necropoli di chellah
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necropoli di chellah









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