Da Lat: una tappa sugli altopiani del Vietnam del sud

Da Lat è una destinazione particolarmente apprezzata da chi si trova a viaggiare nelle regioni meridionali del Vietnam poiché offre un completo cambio di prospettiva rispetto alle altre località di punta della zona.

ho xuan huong

da lat centro

La città si trova infatti a 1500 metri di quota sugli altopiani che riempiono la porzione di territorio che va dalle immediate vicinanze della costa fino quasi al confine con la Cambogia. La verde ambientazione montana, le temperature estremamente più gradevoli rispetto a Saigon o alle altre località più in basso, la possibilità di fare attività immersi nella natura e un discreto numero di attrazioni di tipo culturale la rendono quindi molto popolare sia tra i turisti stranieri che tra gli stessi vietnamiti, che qui vengono volentieri per un fine settimana "al fresco" o per le lune di miele.

ho xuan huong

flower garden

ho xuan huong

cho da lat

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Un piccolo aeroporto con diversi voli interni si trova circa 30 km a sud del centro cittadino, nella località di Lien Khuong, ma è molto probabile che ci si troverà invece a passare per Da Lat muovendosi via terra tra Nha Trang e Ho Chi Minh City.

cho da lat

Dalla prima conviene prendere dei minibus (basta chiedere al proprio hotel o guesthouse per trovare i biglietti) che sono più comodi e veloci, visto che, anche se i chilometri di distanza non sono moltissimi (circa 140), il notevole dislivello e la strada serpeggiante rendono il trasferimento abbastanza lungo; mentre da/per la seconda ci sono varie compagnie di comodi bus turistici. Il centro storico non è particolarmente grande, ma non è lì che si trovano le attrazioni principali, per raggiungere le quali bisogna muoversi invece per alcuni chilometri in tutte le direzioni, si capisce bene dunque come il noleggio di uno scooter sia molto conveniente se non si vuole ogni volta ricorrere a taxi o ad app come Grab; va detto però che nei mesi estivi la pioggia è molto frequente e quindi è necessario attrezzarsi bene, anche perché la temperatura richiede di coprirsi un minimo, ad ogni modo il traffico è invece molto meno intenso e molto più rilassato di quello nelle grandi città.

cho da lat

Per quello che riguarda il noleggio, moltissime guesthouse hanno i propri mezzi da affittare, ma in ogni caso potranno essere un valido aiuto nella ricerca. Di offerte di alloggio ve n'è un'infinità, per tutti i gusti e per tutte le tasche: la guesthouse Phuong Hong è un'ottima soluzione a tutti i problemi, giacché si trova in una buona e tranquilla posizione da cui raggiungere le zone "notturne" anche a piedi, possiede degli scooter da affittare agli ospiti ed è infine una buona struttura con camere semplici ma comode e pulite, con un vantaggiosissimo rapporto qualità/prezzo, senza contare la gentilezza e accoglienza dei proprietari (cosa peraltro molto comune in Vietnam).

cho da lat

verso la stazione

vecchia stazione

treno a vapore

panorama su da lat

Cosa fare e cosa vedere

La parte più centrale dell'area urbana è, come detto, piuttosto compatta e riempie una collinetta dove ci sono soprattutto alberghi e locali per la serata, invece l'abitato si allunga parecchio in tutte le direzioni fino a coprire una superficie piuttosto vasta.

casa pazza

Al centro dell'agglomerato, la scena se la prende tutta l'Ho Xuan Huong, un grazioso laghetto artificiale circondato da spazi verdi e aree ricreative, ottimo per fare delle passeggiate godendosi la natura o per una romantica gita in barca, ma anche punto di riferimento per la visita di alcuni luoghi di interesse. A ridosso dell'estremità sud-occidentale dello specchio d'acqua, proprio alla base della collinetta, sorge appunto il Cho Da Lat, il principale mercato cittadino ospitato in vari padiglioni e nelle vie circostanti, brulicante di gente soprattutto di mattina e particolarmente colorato, un buon posto per trovare qualche buon affare ma anche per comprendere l'anima della città.

casa pazza

Grazie alle temperature miti tutto l'anno infatti, Da Lat è un luogo privilegiato per la coltivazione di frutta e verdura da climi temperati invece che tropicali (caratteristica sfruttata a dovere fin dai tempi del colonialismo francese), con una particolare attenzione per i fiori. Tutta la periferia, per chilometri e chilometri, è ricoperta di campi, piantagioni di tè e caffè, serre, fattorie e aziende agricole, alcune delle quali visitabili e meta dei vietnamiti che vogliono acquistare verdure fresche di qualità, ma all'estremità nord-orientale del lago si trova invece il più celebrato e turistico dei Flower Garden della zona, che le agenzie non mancano mai di inserire nei propri tour (ma affollato e con un biglietto di ingresso non proprio regalato).

dal tetto della casa pazza

dal tetto

casa pazza

La fondazione e lo sviluppo della città risalgono all'inizio del XX secolo per mano dei francesi, che si rifugiavano qui per sfuggire all'asfissiante caldo umido delle pianure e hanno lasciato come testimonianza un grande numero di edifici e strutture di chiaro aspetto coloniale.

cattedrale

casa pazza

Quasi tutti i più importanti e scenografici tra questi sorgono sulle collinette che incombono sulla sponda meridionale del lago, lungo un tragitto di circa 6 chilometri di lunghezza. Il terminale orientale di questo itinerario è rappresentato dal primo dei tre palazzi dell'ultimo imperatore vietnamita Bao Dai, una splendida residenza della prima metà del novecento in stile europeo, circondata da un grande parco boscoso e con gli arredi originali. Il terzo di questi palazzi, il cosiddetto Palazzo Estivo, è invece l'ultima tappa dell'itinerario ed è della stessa foggia del primo, mentre il secondo è quasi sempre chiuso al pubblico poiché utilizzato per eventi e conferenze.

casa pazza

A pochi minuti dal Palazzo I, la vecchia e graziosissima Stazione Ferroviaria Da Lat è un manifesto dell'art deco e una popolarissima attrazione poiché da lì parte un trenino a vapore dalle carrozze in legno che dopo circa 7 km scarica i passeggeri nel sobborgo di Trai Mat, dove visitare la curiosissima pagoda Linh Phuoc, dalle decorazioni molto kitsch costituite da mosaici fatti con pezzetti di vetro e ceramica colorata. Poco dopo il Palazzo II e a ridosso del lago, uno stop lo merita poi la Cattedrale di Da Lat, in stile neo-romanico e con un alto campanile che spicca anche a distanza, risale anch'essa agli anni 20-30 del novecento.

casa pazza

Prima di arrivare al Palazzo III si incontra infine l'edificio più famoso e iconico della città, che però con l'epoca coloniale non ha assolutamente nulla a che fare: la villa di Hang Nga è talmente particolare che ormai è conosciuta come "Casa Pazza" ed è in realtà un hotel in cui è ancora possibile alloggiare. A renderla unica è però il suo stile che omaggia chiaramente Gaudì e la sua struttura fatta ad albero con lunghi rami che sono in realtà passerelle e scalinate abbellite da elementi fantasy e dalle quali si può godere anche di bei panorami sull'area urbana (almeno da quelle più in alto, attenzione alle vertigini però), senza dimenticare i giardini e le zone interne, bagni inclusi. Questa parte dell'abitato è forse quella più caratteristica, con basse villette in collina e stradine strette e ripide dalle quali lo scorcio è sempre in agguato.

palazzo 1

I motivi principali per visitare Da Lat, quelli di tipo naturalistico, si trovano però qualche chilometro fuori dal centro abitato.

monastero truc lam

Poco meno di 5 km a sud della città, circondato da basse montagne boscose, si incontra il suggestivo lago artificiale Tuyen Lam, una vera oasi di pace nobilitata inoltre dalla presenza a poca distanza dalle sue sponde del monastero buddista di Truc Lam, un ampio complesso con affascinanti edifici e giardini raggiungibile anche con una funivia dalla periferia meridionale dell'area urbana (dove si trova anche la principale stazione dei bus). Poco distante, le cascate di Datanla sono abbastanza scenografiche e inserite in un bell'ambiente naturale con boschi e sentieri, ma l'area è stata trasformata in una specie di parco giochi con zipline, percorsi su rotaie con piccoli carrelli e ponti di corde. Un altro paio di chilometri più a sud, l'area delle cascate Prenn è dello stesso tipo, forse un po' meno scenografica, ma con una cabinovia e percorsi su veicoli elettrici.

monastero truc lam

A nord invece, la scena è dominata dal profilo del monte Langbiang con le sue due cime, la più alta delle quali supera i 2100 metri e vi si possono fare belle escursioni, mentre la cima minore è raggiungibile anche su ruote. Queste zone sono quelle dove lo sfruttamento agricolo è più evidente, ma sono anche molto belle da girare in moto (anche se in alcuni punti le strade sono pessime) per i bei paesaggi, in particolare quelli intorno al lago Suoi Vang, ma anche per il fascino dei villaggi agricoli. Lungo la strada, ma ancora nell'area urbana di Da Lat, una sosta se la meritano anche il convento Domaine de Marie con la sua graziosa chiesa rosa, la scenografica pagoda Linh Son e il monastero zen di Van Hanh con il suo grande Buddha dorato alto 24 metri in cima a una collinetta; la Valley of Love dovrebbe avere infine dei bei paesaggi, ma è più che altro un parco giochi per coppiette in luna di miele.

lago tuyen lam

Due giorni possono bastare appena per gustare i siti più famosi e meno lontani dal centro, tenendo conto anche che le frequenti piogge potrebbero rallentare la vostra marcia, soprattutto se vi spostate in scooter. Da Lat ha però le potenzialità per reggere un soggiorno anche molto più lungo, basta un po' di fantasia e mettere in conto di percorrere dei chilometri in più: l'accoppiata formata dalle Cascate dell'Elefante e dalla pagoda di Linh An, con la sua statua di Guanyin alta 54 metri, si trova circa 30 km a sud-ovest della città; le cascate di Pongour, le più scenografiche della regione, sono un po' più lontane (circa 50 km nella stessa direzione). Sia a levante che a ponente dell'area urbana infine si possono trovare, senza neanche allontanarsi tantissimo, moltissimi giardini paradisiaci, punti panoramici, piccole cascate, vallate amene, aree naturalistiche e aziende agricole che potrebbero valere una visita, per cui chi volesse fermarsi più giorni ha solo l'imbarazzo della scelta.

datanla

verso il langbiang

lago suoi vang

verso il langbiang

Dove mangiare e dove uscire la sera

Da Lat è una località turistica di primaria importanza e come tale può offrire una moltitudine di alternative per i pasti e il dopocena, con una gastronomia trainata anche dai suoi famosi prodotti ortofrutticoli.

spianata lam vien

palazzo 3

Il maggior movimento serale e la maggior concentrazione di locali per cenare si trovano o subito a sud della collinetta degli alberghi o subito a nord di essa, anche se poi si trova un po' di tutto e ovunque. Il Quan Trang è il classico ristorantino di pho e simili ma ha una bella atmosfera e si trova in una delle zone più vivaci; poco lontano invece, il Goc Ha Thanh è un locale di altro livello, piccolino ma con un menu più elaborato e ottimo cibo tradizionale. Per il pranzo, le bancarelle e i ristorantini intorno al mercato sono una buona soluzione, ma vale la pena di prendere in considerazione anche il centro commerciale che si trova sotto la spianata Lam Vien, sulla sponda meridionale del lago Xuan Huong, che offre varie soluzioni e ospita anche un grande supermercato con un self service dentro e tavoli dove consumare, senza contare che si può anche fare un po' di shopping (e c'è da segnalare che Da Lat è uno dei posti migliori del paese dove rifornirsi del sublime caffè che viene coltivato nelle piantagioni intorno alla città).

(19-21 agosto 2023)

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