Aquisgrana (Aachen)

30-31 ottobre 2016
Aquisgrana (Aachen in tedesco) è la città più occidentale della Germania, ma è soprattutto una delle destinazioni dalla storia più importante del paese teutonico visto che qui è morto Carlo Magno, che vi fu anche sepolto e che ha riempito la grande cattedrale da lui stesso voluta di reliquie che hanno reso la città una frequentata meta di pellegrinaggio, ed è sempre qui che in seguito sono stai incoronati ben 37 tra gli imperatori del Sacro Romano Impero, del quale ha svolto anche il ruolo di capitale.

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teatro dell'opera

L'aeroporto più vicino ad Aquisgrana è il Colonia-Bonn, dal quale un comodo treno porta in pochi minuti alla stazione centrale della grossa città sul Reno. Da Colonia poi sono più o meno 50 km fino a destinazione, percorribili in un'ora circa di treno. La stazione ferroviaria di Aquisgrana si trova nella zona meridionale della città, a poco meno di un chilometro dal centro storico, ma è proprio vicino ad essa che sorge l'A&O Aachen Hauptbanhof, un grande ostello con camerate comode e spaziose (ma dispone anche di stanze private) e ampie zone comuni con bar annesso e tutti i servizi utili a ogni tipo di viaggiatore.

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parco dell'elisenbrunnen

elisenbrunnen

Subito a ovest della stazione sorge l'imponente Marschiertor, la porta meridionale di accesso alla cinta muraria esterna della città (l'unica altra porta sopravvissuta, la Ponttor, si trova invece all'estremità settentrionale), risalente al medioevo.

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Dirigendosi verso il centro invece ci si ritrova davanti all'ottocentesco Teatro dell'Opera dalla facciata neoclassica, prima di arrivare finalmente nella città vecchia. Al posto della cinta muraria interna infatti c'è ora un anello viario che racchiude tutta la parte storica ed è proprio su questo che si trova, svoltando a destra tenendo il teatro alle spalle, l'Elisenbrunnen. Aquisgrana ha alle spalle una lunga storia, risalente fino agli antichi romani, di città termale e in questo piccolo parco ve ne sono le evidenze: oltre a qualche rudere e alle fontane dove gorgoglia dell'acqua calda infatti, all'interno di un lungo edificio con un porticato neoclassico vi sono due bocchette da dove sgorgano altrettante sorgenti di acqua calda e leggermente sulfurea.

tesoro

puppenbrunnen

L'attrazione più importante e celebrata della città è però la Cattedrale di Carlo Magno, situata giusto alle spalle del suddetto parco. La parte più antica, finita di costruire nell'anno 800, è la sala sotto alla cupola ottagonale arricchita da bellissimi marmi, la cosiddetta Cappella Palatina, ma anche le parti del coro e dell'abside, aggiunte vari secoli dopo e dalle forme più gotiche sia internamente che esternamente, donano all'insieme un colpo d'occhio davvero notevole. Gli interni sono ancora ricchissimi, ma la maggior parte degli inestimabili tesori che attiravano frotte di pellegrini sono ora conservati nell'adiacente Domschatzkammer, il palazzo intorno al chiostro ora trasformato in un ricco museo.

chiostro del domschatzkammer

mercato del pesce

munsterplatz

cappella palatina

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domschatzkammer

Il fascino di Aquisgrana è però anche rappresentato dalle stradine acciottolate della città vecchia sulle quali si affacciano le antiche abitazioni in pietra che ne costituiscono il nucleo medievale.

katschof e rathaus

kamerstrasse

In particolare attraversando la stretta Munsterplatz si gira intorno alla cattedrale arrivando nella zona di accesso a questa e al tesoro, molto scenografiche, ma anche a quella del Mercato del Pesce dove, tra le altre, sorge la Grashaus, una delle abitazioni più antiche della città e suo primo municipio. Sul lato nord della chiesa invece si apre l'ampia spianata del Katschhof, sulla quale si affaccia anche il moderno Centre Charlemagne, che ospita il Museo di Storia Cittadina e diversi spazi espositivi, ma che è dominata soprattutto dalla facciata del Rathaus, il monumentale Muncipio del XIV secolo in stile misto gotico e barocco.

kamerstrasse

rathaus

È però dal punto dove si fronteggiano l'abside della Cattedrale e la piccola chiesa medievale di St. Foillen, dall'alto campanile, che parte la zona pedonale della città. All'incrocio dove sorge la curiosa fontana Puppenbrunnen parte infatti la Kamerstrasse, la via principale che taglia tutto il centro storico fino alla Marktplatz, mentre a destra si arriva nel pittoresco spazio dello Hof; ma in generale tutti i vicoli che compongono la città vecchia sono molto pittoreschi e pieni di negozi di estrazione prevalentemente turistica, tra i quali spiccano le pasticcerie dove comprare i tradizionali printen, biscotti che ricordano molto il nostro panpepato.

marktplatz

pontstrasse

L'estremità settentrionale dell'area pedonale principale, la Marktplatz, è anche la piazza più grande e importante di Aquisgrana, abbellita non solo dalla facciata settentrionale del Municipio ma anche da quelle di diverse altre costruzioni antiche nonché dalla presenza della monumentale fontana Karlsbrunnen al centro. Sul lato settentrionale della piazza infine parte la stretta e graziosa Pontstrasse, una stradina che si snoda tra alcuni palazzi storici, tra i quali spiccano affiancati il museo Zeitung (del giornale) e l'Aula Carolina, ovvero l'auditorium di un collegio ospitato in un'antica chiesa che spesso viene aperto per delle mostre.

pontstrasse

città vecchia

aula carolina

eurogress

stadtpark

Lungo Pontstrasse si affacciano anche diversi caffè e ristoranti e andando più avanti, la via poco prima di sbucare sull'anello viario esterno in corrispondenza della porta omonima diventa pedonale e vi si trovano parecchi dei classici localetti, taverne, pizzerie e tavole calde di stampo arabo dove consumare un pasto veloce ed economico.

marschiertor

kugelbrunnen

Subito fuori dall'anello viario esterno nella zona di nord-est si trova lo Stadtpark, la principale area verde del centro cittadino, con alberi e prati ben curati oltre a un piccolo cimitero protestante, che rappresenta un vero e proprio parco termale al limitare del quale si trovano anche il centro congressi Eurogress accanto allo storico hotel termale Quellenhof e, sul lato opposto del parco, gli stabilimenti delle Carolus Thermen, risalenti agli anni 30 ma da poco rimodernati. All'estremità orientale dell'anello viario esterno infine la scenografica chiesa di St. Adalbert domina la scena dall'alto di una collinetta e di fronte ad essa la pedonale Adalbertstrasse, stretta tra le vetrine dei centri commerciali e spezzata dalla curiosa Kugelbrunnen costituita da tre sfere concentriche con spicchi che si aprono facendola diventare un fiore, riporta verso le zone più centrali.

quellenhof

stadtpark

Girando per la zona pedonale e i suoi dintorni è molto facile imbattersi in una taverna, birreria o ristorante, oltre ai caffè con tavoli all'aperto della Marktplatz e ai locali di Pontstrasse; tra tutti quanti però vale la pena di citare Hanswurst, un grazioso locale che serve diversi tipi di salsicce con le loro appropriate salse insieme a patate o crauti, hamburger, insalate e zuppe, che si trova in Munsterplatz, proprio al lato dell'abside della cattedrale; un ottimo posto per un pasto veloce ma comodo con i piatti della tradizione teutonica e della buona birra.

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